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Atletica, Marcell Jacobs: “Sapevamo di essere i campioni olimpici. Ho fatto tanta fatica, ma ho dato tutto”

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L’Italia ha vinto una meraviglia medaglia d’argento nella 4×100 ai Mondiali di atletica. Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu hanno eguagliato il miglior piazzamento di sempre che risaliva al 1983 (in quel quartetto, che si arrese sempre agli USA, era presente anche l’indimenticato Pietro Mennea), mentre l’ultimo podio iridato di una staffetta risaliva al bronzo del 1995.

Grazie al risultato odierno, Marcell Jacobs può ora fregiarsi di almeno un alloro in tutti i grandi eventi dell’atletica: Olimpiadi, Mondiali indoor e outdoor, Europei indoor e outdoor. Come nel caso di Gianmarco Tamberi, stiamo parlando di un fuoriclasse che è persino riduttivo definire come una leggenda.

Noi quando siamo scesi in pista, soprattutto dopo la gara di ieri, sapevamo cosa potevamo fare. Sapevamo di poter vincere una medaglia, eravamo molto focalizzati su questo. Siamo i campioni olimpici, non lo dimentichiamo e conoscevamo benissimo il nostro valore. Siamo scesi in pista dando il massimo, siamo un gruppo unito e ci fidiamo l’uno dell’altro. Ci siamo divertiti e ci siamo andati a prendere questa super medaglia“, ha spiegato Marcell Jacobs a SkySport.

Il campione olimpico dei 100 metri non ha nascosto di essersi sentito molto meno brillante di ieri in pista, probabilmente pagando dazio al lungo stop che lo ha frenato a causa dei problemi alla schiena: “Oggi ho fatto fatica nella corsa, non mi ricordo da quanto non facevo così tanta fatica a correre, però c’era l’energia del gruppo e dovevamo portare a casa un compito importante quindi ho dato tutto me stesso per correre il più veloce possibile“.

Foto: Colombo / Fidal

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