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Atletica, Mondiali 2023: Coe difende la scelta di escludere la Russia: “Non saremo dalla parte sbagliata della storia”
Manca sempre meno all’inizio dei Campionati Mondiali 2023 di atletica leggera, in scena come sappiamo a Budapest (Ungheria) da sabato 19 a domenica 27 agosto. Una rassegna iridata che non vedrà al via gli atleti russi e bielorussi. La Federazione Internazionale infatti non ha accolto le recenti disposizioni del CIO, impedendo dunque ai diretti interessati di prendere parte alla competizione anche in modalità neutrale, dunque senza bandiera né divisa, così come sta accadendo ormai in tanti altri sport.
A proposito di questo fatto è intervenuto nelle scorse ore Sebastian Coe, Presidente della World Athletics, rimarcando con forza la decisione intrapresa. Durante una tavola rotonda organizzata con i media infatti l’autorità, dopo essere stuzzicato sull’argomento, ha detto in modo perentorio di non “sentirsi neutrale”, mandando dunque indirettamente una stoccata al CIO.
Intercettato dai microfoni della testata Insidethegames, Coe ha spiegato meglio le sue ragioni: “L’atletica non sarà mai dalla parte sbagliata della storia – ha detto il Presidente – L’anno scorso come Consiglio abbiamo espresso un giudizio che è stato pressoché unanime. Abbiamo preso quella decisione pochi giorni dopo l’invasione illegale di uno stato sovrano, e l’abbiamo fatto per motivi di integrità. Avevi semplicemente una Nazione che non poteva più competere e le sue infrastrutture venivano distrutte e in coscienza non potevo offrire una panoplia di servizio e status agli atleti dei paesi che lo stavano realizzando. Mi è rimasto bloccato in gola, è stato così semplice, ed è così che mi sono sentito per il resto dello sport“.
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Coe ha quindi chiosato, lasciando comunque uno spiraglio aperto sul futuro: “Quest’anno abbiamo preso la stessa decisione e l’abbiamo rafforzata nuovamente durante la nostra riunione del Consiglio di maggio. Ma non vogliamo nemmeno diventare la Federazione che dice no in automatico. Quindi esamineremo sempre la situazione, infatti ho appena creato un gruppo di lavoro che valuterà, quando sarà il momento giusto, quali sono le metriche che potrebbero essere necessarie per rilasciare sanzioni e annullare l’esclusione“.
Foto: LaPresse