Atletica
Atletica, quale sarà il quartetto della 4×100 dell’Italia? Torna Jacobs, le avversarie in semifinale
Gli appassionati di atletica leggera attendono in maniera trepidante l’esordio della 4×100 ai Mondiali. L’Italia scenderà in pista a Budapest nella giornata di oggi venerdì 25 agosto (ore 19.41) per disputare la batteria. La nostra Nazionale ha un unico obiettivo: qualificarsi per la finale e poi giocarsi il tutto per tutto. I Campioni Olimpici avranno bisogno di essere tra le prime tre classificate nella propria batteria, oppure bisognerà sperare di ottenere uno dei due tempi di ripescaggio. La missione non è impossibile, ma la staffetta tricolore non sta passando un buon momento e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo deve ancora definire la formazione.
L’unica certezza è che tornerà Marcell Jacobs, a distanza di due anni dalla sua ultima apparizione nella 4×100, coincisa con l’apoteosi totale di Tokyo. Il Campione Olimpico dei 100 metri, reduce dall’eliminazione nella semifinale della gara individuale con 10.05, appare in crescita e ha tutti i mezzi per risultare incisivo. Il velocista lombardo correrà nella sua seconda frazione. Il resto è ancora tutto da confermare e verrà svelato esclusivamente al termine dell’ultimo allenamento odierno. I nodi da sciogliere sono diversi e bisognerà pensarci bene, con l’intento di trovare il giusto meccanismo necessario per proseguire la propria avventura nella rassegna iridata.
Filippo Tortu ha deluso sui 200 metri, correndo un modestissimo 20.46 e rimanendo fuori dalle semifinali: si era presentato nella capitale ungherese con l’obiettivo di scendere sotto il muro dei 20 secondi per la prima volta in carriera e di provare ad accedere all’atto conclusivo, invece il velocista brianzolo non ha superato nemmeno il primo turno, dopo che a Molfetta aveva timbrato un valido 20.14 destando ottime impressioni.
Fausto Desalu è reduce da un problema muscolare che gli ha rovinato la marcia di avvicinamento all’evento, in batteria ha corso 20.49 e al momento non appare in forma. Samuele Ceccarelli non è andato oltre a 10.26 nella batteria dei 100 metri, ma il Campione d’Europa sui 60 metri indoor aveva piazzato un paio di 10.13 a giugno ed era stato strepitoso agli Europei a squadre. Il toscano al momento sembra schierabile soltanto sui rettilinei, visto che fatica a digerire le curve: in sostanza, o quarta frazione o niente. Il lancio dovrebbe spettare a Lorenzo Patta, come a Tokyo, ma attenzione a Roberto Rigali, carta anche per la terza frazione.
Mantenere Tortu in ultima frazione e insistere con Desalu in terza (o magari provare Rigali), lasciando fuori Ceccarelli? Oppure piazzare Ceccarelli in chiusura e spostare Tortu nella seconda curva? Tanti rebus e ballottaggi che verranno sciolti soltanto nelle prossime ore.
L’Italia correrà in corsia 5. Si riproporrà proprio la grande sfida dei Giochi con la Gran Bretagna, quest’anno già capace di un 38.00 e inserita in settima corsia. Gli azzurri dovranno vedersela anche con il Canada (37.80) e poi con due compagini africane da prendere sempre con le pinze: il Sudafrica (38.73 di stagionale) e la Nigeria (38.26 quest’anno). Il Brasile (38.70), la Svizzera (38.53) e la Polonia (38.74) sembrano fare meno paura.
Foto: Colombo/FIDAL