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Atletica, riparte la Diamond League con Tamberi e Furlani a Zurigo. Lyles, Duplantis e Richardson imperdibili

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Gianmarco Tamberi

La Diamond League riparte subito dopo i Mondiali. Il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera farà tappa a Zurigo (Svizzera) nella serata di giovedì 31 agosto. Gianmarco Tamberi farà la sua prima uscita da Campione del Mondo di salto in alto. Il fuoriclasse marchigiano ha completato il Grande Slam a Budapest, superando 2.36 metri al primo tentativo, e ora è atteso da un nuovo duello con il qatarino Mutaz Essa Barshim: sfida imperdibile tra i Campioni Olimpici, ammirata anche un mesetto fa a Chorzow dove fu l’asiatico a imporsi. Il parterre comprende anche il cubano Luis Enrique Zayas, il tedesco Tobias Potye, il coreano Woo Sang-hyeok, lo statunitense Shelby McEwen, il giapponese Ryoichi Akamatsu e l’australiano Brandon Starc.

Spettacolo assicurato allo Stadio Letzigrund con cinque nomi di grido: lo statunitense Noah Lyles, fresco Campione del Mondo di 100 e 200 metri, correrà il mezzo giro di pisti contro Knighton, ma anche Hughes, Bednarek e De Grasse finiti a ridosso del podio; il norvegese Karsten Warholm regalerà emozioni sui 400 ostacoli affrontando il vicecampione iridato McMaster; lo svedese Armand Duplantis potrebbe tentare l’assalto al record del mondo nel salto con l’asta;  la statunitense Sha’Carri Richardson illuminerà i 100 metri da detentrice del titolo iridato, mentre la giamaicana Shericka Jackson farà la sua prima uscita da Campionessa del Mondo dei 200 metri. Ai nastri di partenza anche altri quattro trionfatori di Budapest: Danielle Williams (100 ostacoli),  Josh Kerr (1500), la siepista Winfred Yavi e il giavellottista Neeraj Chopra.

Grande attesa per Mattia Furlani, uscito in qualifica nel salto in lungo ai Mondiali ma in stagione capace di volare a 8.24 metri a Hengelo e di firmare un 8.44 ventoso a Savona. Dovrebbe essere l’ultima gara dell’anno per il 18enne laziale, che si confronterà con il campione del mondo, il greco Miltiadis Tentoglou, e con i giamaicani Tajay Gayle e Carey McLeod, che alla rassegna iridata si sono piazzati terzo e quarto.

Darya Derkach e Ottavia Cestonaro, reduci dalla finale di salto triplo ai Mondiali, saranno nuovamente in gara. Si preannuncia una gara stellare con le presenza di tutte le prime dieci classificate di Budapest, a partire dalla venezuelana Yulimar Rojas che ha vinto all’ultimo salto davanti all’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk e alla cubana Leyanis Perez Hernandez. Nelle gare del pre-meeting saranno impegnati Davide Re sui 400 metri e Lorenzo Simonelli sui 110 ostacoli.

Foto: Lapresse

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