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ATP Cincinnati 2023, Carlos Alcaraz: “Non sto giocando al massimo. Conta vincere, in 2 o 3 set”

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Altra partita e altro successo non semplice per Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Cincinnati (Stati Uniti, cemento). Dopo le vittorie in tre set contro l’australiano Jordan Thompson e lo statunitense Tommy Paul tra secondo turno e ottavi di finale (dopo il bye al primo turno), il numero 1 al mondo ha faticato anche ieri sera ai quarti prima di sconfiggere l’australiano Max Purcell per 4-6 6-3 6-4 dopo ben due ore e 13 minuti di gioco.

“Non sapevo molto di Max prima di questa partita, ma mi ha impressionato molto – ha affermato Alcaraz in conferenza stampa dopo la vittoria -. Gioca abbastanza bene, ha un buon servizio ed è bravo nel gioco a rete. È stata davvero dura per me, ma sapevo che stava giocando bene in questo periodo. Sono davvero felice di aver superato il turno e di essere stato in grado di batterlo”.

Lo spagnolo ha poi parlato del suo livello di gioco e di quello dei suoi avversari: “Penso che sto esprimendo un buon tennis, ma ovviamente non il massimo possibile. Posso sicuramente alzare il livello. Sento che gli avversari, quando giocano contro di me, giocano un po’ meglio. Di certo posso dire che si può migliorare giorno dopo giorno”. 

Su tre partite disputate a Cincinnati, il numero 1 al mondo è andato tutte e tre le volte al terzo set. Il dispendio di energie è stato quindi sicuramente importante, ma questo, in ottica US Open (28 agosto-10 settembre), non preoccupa particolarmente il classe 2003: “Dopo questo torneo c’è una settimana prima dell’inizio dello US Open, quindi per me non ha molta importanza se andrò nuovamente al terzo set oppure no. Ho sempre detto che meno tempo stai in campo, meglio è per quanto riguarda la fase di recupero e per evitare problemi fisici. Ma non sai mai se giocherai due o tre set. Devi vincere, non importa se è in due o tre”. 

Ora in semifinale Alcaraz affronterà il polacco Hubert Hurkacz, giocatore che l’iberico ha battuto proprio settimana scorsa al Masters 1000 di Toronto: A Toronto abbiamo disputato una grande partita, molto dura. Qui a Cincinnati il campo è un po’ più veloce che a Toronto, quindi probabilmente si adatta meglio al suo gioco. Servizi potenti e grandi colpi. Devo esprimere il mio miglior livello di gioco per batterlo. Sta giocando bene. Sarà una semifinale davvero interessante per noi in campo e davvero divertente da guardare.”

Foto: LaPresse

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