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ATP Cincinnati, il tabellone di Matteo Berrettini: debutto con Auger-Aliassime, possibile Rune al terzo turno
Altri segnali di ripresa da parte di Matteo Berrettini. Non per i risultati in sé, visto che l’avventura a Toronto si è interrotta bruscamente al secondo turno, ma per il livello di gioco toccato per lunghi tratti sia con Gregoire Barrere che soprattutto con Jannik Sinner, in cui ha avuto il pallino del gioco tra le mani per buona parte del primo set. C’è l’immediata possibilità per rimettere benzina nel motore e guadagnare punti preziosi con il Masters 1000 di Cincinnati, dove proverà a fare più strada possibile.
Il debutto del tennista romano sarà subito di livello con Felix Auger-Aliassime, testa di serie numero 12 del tabellone. Sarà il quarto match tra due amici, prima che giocatori, per un po’ di tempo anche collegati da un legame per così dire familiare (la ragazza del canadese, Nina Ghaibi, è cugina della ex di Matteo, Alja Tomljanovic), il bilancio è in favore dell’azzurro che ha vinto i primi due scontri, entrambi sull’erba (finale di Stoccarda 2019 e quarti a Wimbledon 2021) con il nordamericano che poté esultare proprio sul cemento dell’Ohio. Ma per lui è un periodo davvero poco felice: l’ultimo successo risale a fine maggio nel torneo di Lione, solo due vittorie negli ultimi nove tornei ed a Toronto viene da un ko bruciante con Max Purcell. Il morale del canadese è praticamente a terra, una bella occasione per Matteo.
Il secondo turno si prospetta meno problematico per valore assoluto. In caso di successo, il suo avversario uscirebbe dal derby francese tra Richard Gasquet ed Adrian Mannarino: talento puro contro etica del lavoro, variazioni contro colpi piatti, ma in entrambi i casi sarebbe Berrettini ad avere qualche chance in più. Record positivo con Gasquet, con due successi in altrettanti incontri, mentre con Mannarino perse l’unica sfida giocata ai tempi degli Australian Open 2018, ma l’azzurro non era minimamente vicino allo status di top 10. E, nel caso di terzo turno, il suo avversario potrebbe essere Holger Rune.
Con il danese non riaffiorano ultimamente bei ricordi. Lo scorso anno ad Acapulco Berrettini dovette alzare bandiera bianca dopo aver perso tutti e sette i giochi disputati a causa di un problema agli addominali, mentre la scorsa primavera lo stesso problema gli impedì di scendere in campo a Montecarlo. Ora Rune è un giocatore di livello, che però è parso un minimo arrugginito nella sfida persa con Marcos Giron in Canada. E comunque non dovrà dare per scontato il secondo turno, dove potrebbe approcciare Mackenzie McDonald, esaltato dai quarti in questa settimana.
Essendo inserito nella parte inferiore del tabellone, precisamente nel quinto ottavo di finale, sarebbe Daniil Medvedev il suo avversario ai quarti. Il russo è sempre tra i migliori interpreti del cemento, ma può incappare in qualche giornata storta, chiedere ad Alex De Minaur per informazioni. E poi, nel caso, arriverebbero altri pezzi da novanta. Come Novak Djokovic in semifinale (potenziale accoppiamento con Sinner ai quarti).
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