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ATP Montreal 2023: Jannik Sinner vede all’orizzonte Berrettini, Tsitsipas e… Alcaraz! Il tabellone

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Jannik Sinner

Ormai è (molto) ben noto il fatto che Jannik Sinner e Matteo Berrettini potrebbero affrontarsi al secondo turno dell’ATP di Montreal. Il possibile derby sta riempiendo qualsiasi pagina, se non altro perché questo confronto lo si è atteso a lungo quando entrambi erano nelle zone di vertice del ranking ATP.

Attualmente tali posizioni di vertice sono occupate soltanto dall’altoatesino, mentre le difficoltà del romano sono ormai ben note, anche se Wimbledon ne ha un po’ rialzato le quotazioni. Vero è che l’attuale numero 3 d’Italia, per raggiungere Sinner, che ha un bye al primo turno, deve prima superare il francese Gregoire Barrere, ostacolo non poi così insormontabile sul veloce. E allora potrà dirsi davvero ufficiale la prospettiva di un tale derby, nel quale ad oggi sarebbe comunque Sinner a partire coi favori del pronostico.

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Interessante è quello che può accadere dopo: in chiave terzo turno il canadese Felix Auger-Aliassime è in uno dei periodi più bui della sua carriera. Per questo c’è una particolare attenzione al match tra Lorenzo Sonego e Andy Murray: il torinese e lo scozzese hanno sostanzialmente un’occasione d’oro per regalarsi un terzo turno di primissimo livello, con tutti i presupposti per dare una connotazione extralusso.

Nel complesso, una volta superato il terzo turno, c’è un’altra prospettiva. Si chiama Stefanos Tsitsipas, e il greco ha tutta l’intenzione di trovare risultati che gli diano più soddisfazioni di un 2022 che era stato amaro sotto vari profili. Dalle sue parti a provare a impedirgli di arrivare tra i migliori otto può essere verosimilmente uno tra Borna Coric e Grigor Dimitrov: il croato e il bulgaro, peraltro, saranno protagonisti di un gustoso primo turno.

Andando ancora più in là, c’è Carlos Alcaraz. Resta da capire quale versione dello spagnolo vedremo in terra canadese. Certo, il cammino non è facile inizialmente (Shelton e poi Hurkacz), ma nemmeno complicatissimo. Qualche problema in più nei quarti, con il danese Holger Rune da quelle parti. Quanto alla finale, e ai vari Medvedev, Ruud o Rublev, il tempo per pensarci verrà.

Foto: LaPresse / Olycom

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