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ATP Toronto 2023, Gael Monfils: “So di poter dire ancora la mia in campo, voglio arrivare lontano”
Nella giornata di ieri sono arrivate parecchie eliminazioni importanti al Masters 1000 di Toronto e tra queste c’è stata anche quella del greco Stefanos Tsitsipas, che è stato battuto da uno straordinario Gael Monfils. Dopo il successo all’esordio contro lo statunitense Christopher Eubanks, il francese classe 1986 ha disputato un match magnifico contro il numero 4 al mondo e si è imposto con un netto 6-4 6-3 in un’ora e 26 minuti di gioco.
“Contro Tsitsipas ho giocato un match solido – ha dichiarato Monfils dopo la vittoria contro il tennista ellenico -. Sono stato molto contento del modo in cui mi stavo muovendo in campo, e per me spostarsi al meglio è sempre la chiave. Inoltre, ho servito delle prime a una velocità molto elevata nonostante qualche doppio fallo di troppo (sette, ndr) che, a dire il vero, ci possono stare, poiché ho spesso spinto anche con la seconda. Ho anche messo in campo molte risposte. Parecchie volte sono stato in controllo del punto e non gli ho lasciato prendere in mano il pallino del gioco. Sono contento anche dei dritti e dei rovesci potenti che ho giocato. Quindi, in sostanza, gran performance a parer mio oggi”.
Considerando solamente i giocatori ancora in attività, l’esperto francese è attualmente quarto per vittorie in Canada. “Mi piace giocare qua – ha spiegato il transalpino -. Grande energia, bello stadio e sempre un’atmosfera piacevole. Amo giocare sia qua a Toronto che a Montreal. Entrambi sono eventi che calzano bene col mio gioco, con la mia energia”.
Dopo un lungo periodo difficile a causa di diversi problemi fisici, ora il nativo di Parigi si sente molto meglio e ha ancora tanta voglia di dire la sua in campo: “Mi viene da dire che, quando sono quasi al 100% e mi alleno settimana dopo settimana, torneo dopo torneo, sono sempre un avversario tosto. Questo è il motivo per cui gioco ancora: so di poter essere ancora insidioso con questi ragazzi. Sono felice di quello che sto raggiungendo in queste settimane nonostante un po’ di stanchezza. Ho ancora voglia di spingermi avanti in questo torneo e la settimana prossima a Cincinnati; quindi, ho intenzione di non mollare né con il fisico, né con la testa. Non mento: quello che è difficile per me è giocare settimana dopo settimana. Fino ad ora tutto ok, spero di riuscire a tenere duro per ancora un po’ di tempo”.
Foto: LaPresse