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ATP Toronto 2023, Matteo Berrettini liquida Gregoire Barrere, sarà derby con Sinner al secondo turno!
Arriva finalmente il tanto atteso derby italiano tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Il tennista romano vive un ottimo debutto al Masters1000 di Toronto battendo il francese Gregoire Barrere con un incoraggiante 6-4 6-3 in 75 minuti. Una versione del romano tirata a lucido, assai vicina a quella che abbiamo osservato a Wimbledon, dimostrando che a Londra non è stato solo un caso, ma una nuova partenza per la sua stagione e forse per la carriera.
Sin dall’inizio della partita si vede un buonissimo Berrettini. Al servizio si rivede il romano che negli ultimi anni ha messo a ferro e fuoco i campi di tutto il mondo, concedendo le briciole al transalpino, che va in difficoltà già nel terzo gioco, con Matteo che si procura le prime palle break del match grazie anche a delle buone discese a rete. Il dritto gli regala il break che conduce comodamente fino alla chiusura del set, anche perché l’azzurro è una macchina: sono due i punti concessi in battuta.
E la partita sembra andare subito dalla parte di Matteo, poiché Barrere nel game di apertura del secondo set combina un paio di disastri non da poco sbagliando un dritto in avanzamento, ma nel gioco successivo arriva il primo, unico passaggio a vuoto di Berrettini, non chiudendo due smash e sbagliando un dritto in corsa: controbreak immediato del francese che potrebbe rientrare in partita. Il romano è bravissimo a mettersi alle spalle il momento, conscio quasi di averlo regalato e non dovuto a dei particolari accorgimenti del suo avversario; il sorpasso arriva puntuale nel quinto gioco, dove sciorina prima un paio di lob precisissimi prima del passante che chiude il game. Matteo continua a fare il martello e si concede anche il lusso di chiudere sul servizio del suo avversario, ormai uscito dalla sfida, con tre errori consecutivi.
Partita scintillante di Berrettini, che chiude con 10 ace ed un solo doppio fallo, mettendo in campo il 79% di prime e concedendo solo nove punti, con 29/34 con la prima e 5/9 con la seconda. Oltretutto, il saldo vincenti-non forzati è di qualità: un ottimo 24-3. Un gran bel modo per arrivare al primo derby in carriera con Jannik Sinner, l’attuale numero 1 d’Italia, per dimostrare nuovamente che quel posto in top 10 occupato fino ad inizio anno lo merita ancora.
Foto: LaPresse