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ATP Toronto 2023, Tommy Paul: “Amo le grandi partite, avevo un piano preciso con Alcaraz”

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Il 2023 è un’annata di rilievo per Tommy Paul. Dopo la prima semifinale Slam della carriera agli Australian Open, riesce a replicare anche in un Masters1000. E sempre al Canada Open, probabilmente uno dei suoi tornei preferiti, migliorando i quarti dello scorso anno. E così come lo scorso anno, ha superato Carlos Alcaraz, diventando probabilmente la sua kryptonite.

Paul ha parlato in conferenza stampa del suo successo contro il numero 1 al mondo: “Mi piace giocare contro chiunque sia un giocatore impegnativo e Carlos al momento è il migliore al mondo. Quando giochi queste partite sul centrale sai dove sei, che stai giocando contro il numero 1 al mondo, e a me essere in campo in questi momenti piace, è divertente“.

Lo statunitense racconta poi l’andamento della sfida: “All’inizio del match sono uscito giocando un tennis super aggressivo; nel secondo set lo sono stato ancora di più e mi ha portato a commettere errori. Il mio piano di gioco era di aumentare la mia percentuale di prime di servizio e allo stesso tempo allungare gli scambi. Il suo tweener avrebbe potuto cambiare la partita, era una striscia di sei punti in fila, potevo arrivare anche a dieci. Poi però mi sono detto di dare tutto, vittoria e sconfitta non importava. Poi ha vinto il secondo set, ma combattere in quel frangente di partita gli ha fatto capire che non avrei mollato“.

La qualità del match è stata alta – continua Paul – ma l’anno scorso forse la fu ancora di più, nonostante non fosse ancora il numero 1 al mondo. Quello che ho cambiato è che avevo un piano di gioco più preciso. Alcaraz è cresciuto tantissimo in quest’anno, gestisce bene la pressione. Per me è una partita importante, ma sono uno che pensa passo dopo passo, ora mi concentro sulla prossima“. Quella contro Jannik Sinner, per un posto all’ultimo atto di domenica.

Foto: LaPresse

 

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