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ATP Toronto, chi affronterà Matteo Berrettini? Tabellone e possibili insidie: subito Barrere con vista sul derby con Sinner
Dopo essersi ritrovato sull’amata erba londinese di Wimbledon, Matteo Berrettini si prepara a vivere la nuova parte di stagione sul cemento americano con ambizioni importanti e con l’obiettivo di essere poi protagonista allo US Open. La prima tappa è rappresentata dal Masters 1000 di Toronto e il romano non è stato certamente fortunato con il sorteggio, visto che per lui potrebbe esserci un derby azzurro di grande fascino.
Berrettini farà il suo esordio con il francese Gregoire Barrere, numero 59 del mondo ed avversario comunque da non sottovalutare. Il transalpino ha in stagione come miglior risultato la semifinale di Eastbourne e tra le vittorie di maggior prestigio c’è quella su Cameron Norrie a Miami.
In caso di vittoria per Berrettini ci sarà un inedito derby azzurro contro Jannik Sinner, che ha usufruito di un bye al primo turno, essendo settima testa di serie. Sicuramente un test molto importante per Matteo, per valutare ulteriormente la propria condizione fisica. Inoltre il romano potrebbe anche sfruttare un Sinner magari un po’ appannato, visto che anche l’altoatesino fa il suo ritorno in campo dalla semifinale di Wimbledon.
Uno spicchio di tabellone molto azzurro, visto che nell’ipotetico ottavo di finale con Sinner o Berrettini ci potrebbe essere Lorenzo Sonego. Il piemontese comincerà il suo cammino con Andy Murray e poi nel caso incrocerebbe uno tra Felix Auger-Aliassime (in crisi nera) o un qualificato. Va ricordato che Berrettini e Sonego si sono già incontrati per due volte in poco tempo sull’erba, prima a Stoccarda e poi a Wimbledon. A Toronto potrebbe esserci un terzo atto.
Sognando un Berrettini di lusso, il tabellone prevede un ipotetico quarto di finale con Stefanos Tsitsipas, anche se in quello spicchio i vari Eubanks, Dimitrov e Coric sono pericolosissimi. Andando avanti ancora semifinale extra lusso con Carlos Alcaraz, con la possibilità di prendersi una straordinaria rivincita dopo la sconfitta a Wimbledon.
Foto: LaPresse
