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ATP Toronto, Jannik Sinner: “Partita difficile, ho giocato bene i punti importanti”

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Un match più equilibrato di quanto dica il punteggio. È un po’ così che lo si può descrivere l’incontro tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini del secondo turno del Masters1000 di Toronto. Sul cemento canadese si è imposto l’altoatesino (n.8 del mondo) per 6-4 6-3, dando seguito alla tradizione eccellente nei derby disputati nel circuito maggiore.

Tuttavia, la prestazione del romano è stato tutt’altro che disprezzabile, avendo avuto anche più chance di Jannik di ottenere il break nel primo parziale. La cura dei dettagli e dei punti importanti è stato il fattore discriminante, che ha permesso alla classe 2001 del Bel Paese di spuntarla e di qualificarsi per gli ottavi di finale dove ad attenderlo ci sarà lo scozzese Andy Murray.

È stata una partita molto dura da giocare contro Matteo perché ci conosciamo molto bene. Ho solo provato a esprimere il mio tennis, ma è stato complicato perché non avevo troppo ritmo. Lui ha servito molto bene. Sono riuscito a esprimermi al meglio nei punti importanti Nel primo set Berrettini ha avuto qualche chance in più, nel secondo ho provato a restare lì e lui mi ha regalato qualcosa. Buona partita, comunque, da parte mia. È bello vedere Matteo di nuovo sano e pronto a competere a ottimo livello“, le parole a caldo di Sinner.

Considerazioni che mettono in mostra la grande stima che c’è tra i due tennisti, come certificato anche dall’abbraccio di fine match.

Foto: LaPresse

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