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ATP Toronto, Puppo avverte Sinner: “Con Monfils non sarà così facile”. E sulla ‘bella’ con Alcaraz…

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Jannik Sinner

Consueto appuntamento con TennisMania, approfondimento di tennis dedicato all’attualità sul canale Youtube di OA Sport, condotto da Dario Puppo (giornalista di Eurosport). Fari puntati su quanto accaduto nell’ultima giornata di incontri nel Masters1000 di Toronto e nel WTA1000 di Montreal, con il Canada diventato Stella Polare della pratica con racchetta e pallina questa settimana.

Ovviamente, i primi pensieri di Puppo sono stati riservati a quanto non è accaduto tra Jannik Sinner e Andy Murray. Lo scozzese, a causa di un problema agli addominali, è stato costretto al ritiro prima di poter affrontare l’altoatesino. La conseguenza è stata una qualificazione automatica ai quarti di Jannik: “Dispiace per Murray, visto quanto ha detto nelle motivazioni del suo ritiro, parlando di probabile ultima esperienza nell’Open del Canada. Per Sinner, sono punti importanti che gli consentono di guadagnare posti nella Race qualificante per le ATP Finals“.

Il collega si è proiettato ai quarti dove il giocatore italiano affronterà Gael Monfils: “E’ un match complicato perché Monfils sta giocando bene, ha espresso un livello alto sia contro Eubanks che contro Tsitsipas. Servirà una versione di Sinner centrata perché il match non è assolutamente semplice come si potrebbe pensare, leggendo la differente classifica tra i due“.

Da sottolineare che Sinner, qualora riuscisse a prevalere contro il transalpino, si garantirebbe un’altra semifinale a livello 1000 e la possibilità di affrontare nuovamente Carlos Alcaraz in un penultimo anno di un 1000 nordamericano: “Dopo la vittoria di Alcaraz a Indian Wells e di Jannik a Miami, questa potrebbe essere una specie di bella. Lo spagnolo ha rischiato non poco contro Hurkacz, visto l’epilogo al tie-break nel terzo set. Tuttavia, queste vittorie sono quelle che danno ancor più fiducia, vedremo cosa farà nei quarti contro Tommy Paul“.

Il discorso si è allargato anche alla sconfitta di Lorenzo Musetti contro il russo Daniil Medvedev (n.3 del mondo): “Il russo personalmente non mi ha impressionato. Musetti ha disputato un’ottima partita, ma ha pagato un rendimento al servizio alterno e una lettura dei momenti in cui si è vista la differenza con il suo avversario. Lorenzo deve capire come mettere a punto il suo gioco, soprattutto su una superficie rapida come quella di Toronto. Ci sono dei miglioramenti oggettivi rispetto a quanto fatto a Indian Wells e a Miami, il gap con i più forti non è così ampio, deve continuare a lavorare, abituandosi a giocare contro tennisti di questo calibro. Ha 21 anni e il tempo è dalla sua“.

Una battuta c’è stata anche su Jasmine Paolini, sconfitta piuttosto nettamente a Montreal da Jessica Pegula, con un bagel nel secondo set che fa male: “E’ rimasta in partita fino al 4-4 del primo set e poi ha subìto una serie di otto giochi consecutivi. Un ko pesante“.

VIDEO PUNTATA TENNISMANIA

Foto: LaPresse

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