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Basket: bilancio positivo per l’Italia dopo le prime uscite amichevoli. Adesso due test di lusso in Grecia

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Gabriele Procida, Gianmarco Pozzecco

L’Italbasket ha già mandato in archivio la prima serie di amichevoli in preparazione al Mondiale 2023 con un bilancio finora positivo sul fronte dei risultati ma non solo. Gli Azzurri hanno centrato due vittorie in altrettante partite disputate a Trento per la Trentino Basket Cup contro Turchia e Cina e si apprestano ora ad alzare l’asticella sfidando Serbia e Grecia nel Torneo dell’Acropolis 2023 in programma questa settimana ad Atene.

Il CT Gianmarco Pozzecco può sicuramente ritenersi soddisfatto dell’approccio avuto da parte dei suoi ragazzi nelle sfide contro Turchia e Cina, soprattutto perché si trattava delle prime uscite che seguivano al raduno di Folgaria (Trento). Il gruppo agli ordini del Commissario Tecnico si è già ridotto da sedici a quattrodici giocatori, in quanto Nico Mannion non ha nemmeno iniziato il ritiro – come da accordi con lo staff tecnico azzurro – mentre Riccardo Visconti è stato autorizzato a lasciarlo al termine del match di sabato sera con i cinesi. Restano quindi ancora due elementi da tagliare per definire i dodici che saliranno sul volo verso l’Asia e quindi verso il Mondiale tra poche settimane.

Segnali sicuramente positivi da parte dello ‘zoccolo’ duro che ha già fatto parte della spedizione tricolore ad EuroBasket 2022 ovvero Capitan Datome, Nicolò Melli e Simone Fontecchio. Questi ultimi due sono stati tenuti precauzionalmente a riposo nella sfida finale di Trento, dove Marco Spissu ha invece terminato anzitempo il match per via di un fastidio muscolare. Buono anche l’apporto dei giovani in rampa di lancio come Matteo Spagnolo, ‘Momo’ Diouf e Gabriele Procida. L’ala in forza all’Alba Berlino ha sottolineato attraverso le righe del sito della FIP un aspetto importante, che rispecchia perfettamente la filosofia del CT Pozzecco: “Siamo uniti, mettiamo energia in ogni possesso, difendiamo e ci passiamo la palla. Ma soprattutto ci divertiamo tanto a giocare insieme”.

Dall’altra parte, invece, sono da migliorare aspetti quali mantenere una maggiore attenzione difensiva in alcune situazioni di gioco oppure la precisione balistica da migliorare a cronometro fermo, soprattutto quando il pallone ‘scotta’. Si tratta però di dettagli analizzati a fondo dallo staff di Gianmarco Pozzecco, tenendo anche in considerazione che le sfide con Turchia e Cina sono le prime arrivate al termine di dieci giorni di raduno quindi ci vuole chiaramente il tempo di adattarsi ai meccanismi di squadra, che verranno man mano oliati nelle prossime partite in vista del debutto al Mondiale 2023 di venerdì 25 Agosto contro l’Angola.

Credit: Ciamillo

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