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Basket: gli arrivi per il rilancio della Serie A. Mirotic capofila, ma tanti nomi di spicco
La pallacanestro italiana tenta il rilancio. Dopo anni in cui il nostro campionato è rimasto ai margini del basket europeo, in quest’estate 2023 si prova un tentativo estremo per poter rilanciare il prodotto e renderlo più appetibile agli appassionati, sia del Bel Paese che di quelli del Vecchio Continente. Grazie ad alcuni acquisti di grido.
L’ultimo per ordine di tempo è quello di Nikola Mirotic. Il montenegrino ha chiuso la sua esperienza quadriennale al Barcellona, dove si era adagiato dopo cinque anni di NBA in cui è stato ben più di un comprimario. All’Olimpia Milano di Ettore Messina potrà trovare un ambiente in cui sarà il vero e proprio faro della manovra offensiva, sia in campionato ma soprattutto in Eurolega.
Ha fatto però enorme scalpore negli ultimi giorni l’acquisto di Willie Cauley-Stein da parte della Openjobmetis Varese. Lungo ‘vecchio stampo’ per quanto riguarda la metà campo offensiva e difensiva, avendo un gioco perlopiù in pitturato, ha una mobilità e verticalità che gli avrebbero permesso di poter essere un giocatore d’élite anche in NBA, come sembrava destinato ad essere. Sembra comunque adattissimo al run and gun di coach Bialaszewski, per strappare più rimbalzi possibili grazie alle molle che si ritrova sotto i piedi.
Anche Reggio Emilia non si è fatta trovare impreparata, scegliendo di puntare le proprie fiches su Langston Galloway. Una vita da journeyman NBA, in cui si è sempre distinto come un realizzatore quantomeno affidabile (poco più di otto punti di media in 452 partite nella Lega dei giganti). Dopo un anno in G League con i College Park Skyhawks, lo sbarco in Europa, e soprattutto in Italia a 32 anni.
Ma già nelle scorse settimane si erano vissuti colpi non da poco. A partire dal ritorno di Achille Polonara, che a inizio luglio ha firmato con la Virtus Bologna lasciando lo Zalgiris Kaunas, dove aveva concluso la scorsa stagione, per rimpolpare le rotazioni dei lunghi di Sergio Scariolo. E occhio anche a Tomislav Zubcic, che promette di essere la pietra angolare del progetto della GeVi Napoli dopo una vita in giro per l’Europa tra Cibona, Lietuvos Rytas, Cedevita e tante altre. Insomma, la Serie A vuole salire di livello. Per tornare non ai fasti di una volta, ma quantomeno vicino.
Credit: Ciamillo