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Basket, Italia-Filippine 90-83: gli azzurri reagiscono e avanzano alla seconda fase ai Mondiali
L’Italia si rialza e trova la sua seconda vittoria ai Mondiali di basket. Gli azzurri superano le Filippine per 90-83 ed accedono alla seconda fase della rassegna iridata. La squadra di Pozzecco aveva chiuso i conti nell’ultimo quarto, prima di subire la folle rimonta degli asiatici, che è comunque servita solo per diminuire il divario. L’Italia chiude dunque la prima fase con un record di 2-1 e sa che non può più sbagliare.
Simone Fontecchio è il miglior marcatore dell’Italia con 18 punti. L’Italia finalmente ritrova un po’ il tiro da tre (17/41) ed ha un buon contributo anche da Giampaolo Ricci (14 punti), Stefano Tonut (13) e Marco Spissu (13). In doppia cifra anche Alessandro Pajola (11) e Nicolò Melli (10 punti con anche 7 assist). Alle Filippine non sono bastati i 23 punti del solito Jordan Clarkson.
Le prime due triple azzurre bruciano la retina e poi Polonara firma anche il +5 in tap in (10-5). Le Filippine tengono altissimo il ritmo e la tripla di Pogoy fa impazzire il pubblico presente a Manila (13-12). Clarkson continua a correre in transizione e fa ancora male alla difesa azzurra, ma almeno arriva la tripla dall’angolo di Fontecchio per la parità (18-18). L’ultimo squillo sulla sirena è di Fajardo, che vale il +3 dei padroni di casa a fine primo quarto.
Ad inizio secondo quarto si sblocca finalmente Datome e poi la tripla di Ricci vale il sorpasso (28-26). Le Filippine continuano ad aggrapparsi a Clarkson, ma Fontecchio prova a metterli a distanza con la tripla del +6 (35-29). L’Italia trova un po’ più di fluidità offensiva e soprattutto riesce a segnare qualche tripla, come quella di Spissu del +10. All’intervallo gli azzurri sono in vantaggio 48-39.
Al rientro dagli spogliatoi le Filippine si portano subito sul -5, ma uno scatenato Stefano Tonut ributta indietro gli asiatici sul -11 (54-43). L’Italia gioca anche bene e la tripla frontale di Pajola vale il +15 al tabellone (64-49). Le Filippine comunque non mollano veramente mai e tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. Pajola è infuocato dall’arco e mette altre due triple, l’ultima fondamentale proprio sulla sirena del terzo quarto (73-60).
La tripla di Spissu del +18 fa quasi calare il sipario sull’incontro. L’Italia riesce a gestire gli assalti delle Filippine e mantiene un vantaggio rassicurante con un’altra tripla di Ricci (88-70). Improvvisamente a cinque minuti dalla fine gli azzurri spengono completamente l’attenzione e le Filippine costruiscono un parziale di 13-1 che mette paura alla squadra di Pozzecco. L’Italia comunque riesce a vincere 90-83.
Adesso per l’Italia comincerà una seconda fase in cui incontrerà certamente la Serbia e poi una tra Portorico e Sud Sudan (caraibici favoriti). Per accedere ai quarti di finale sarà necessario fare percorso netto, con la sfida con i serbi che diventerà subito decisiva per le sorti azzurre. Due vittorie non danno nemmeno la garanzia del primo posto e dunque di evitare con ogni probabilità gli Stati Uniti nel primo match ad eliminazione diretta. Prima di affrontare Banchero e compagni, però, c’è una strada lunghissima e ancora tutta da percorrere.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
FILIPPINE – ITALIA 83-90 (23-20, 16-28, 21-25, 23-17)
Filippine: Abando 8, Aguilar, Clarkson 23, Edu 8, Fajardo 4, Malonzo 7, Perez, Pogoy 9, Ramos 14, Ravena 8, Sotto 2, Thompson
Italia: Datome 5, Diouf, Fontecchio 18, Melli 10, Pajola 11, Polonara 6, Procida, Ricci 14, Severini, Spagnolo, Spissu 13, Tonut 13
Credit Ciamillo