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Basket: Italia, la strada verso il Mondiale è quella giusta! Risposte positive dopo il Torneo dell’Acropolis

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Simone Fontecchio

Prosegue sulla strada giusta la preparazione degli Azzurri verso il Mondiale 2023. Gli Azzurri, infatti, tornano dalla due giorni di Atene dopo il Torneo dell’Acropolis con diversi segnali positivi che danno continuità a quanto di buono si era già visto nella prima fase a Trento con la Trentino Basket Cup.

Il CT Gianmarco Pozzecco può sicuramente ritenersi soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi ragazzi contro due Nazionali di livello come la Serbia e la Grecia. Nel primo confronto è ancora la Nazionale del Bel Paese a vincere (89-88) non senza brivido nel finale, ma riuscendo a risalire la china dopo un primo quarto da dimenticare in cui gli Azzurri sono scivolati anche a -17. Questo sicuramente è un aspetto su cui lo staff agli ordini del Commissario Tecnico friulano deve lavorare: entrare fin da subito in partita, concentrandosi sui fondamentali e sugli schemi da adottare. La buona prestazione fornita contro la Serbia è stata poi confermata a 24 ore di distanza contro la Grecia, con la compagine del CT Itoudis che ha provato a rimanere in scia agli Azzurri cedendo nel finale. L’assenza di pedine importanti come Giannis Antetokoumpo e Nick Calathes si fa sentire e non poco: l’allenatore ellenico spera di ritrovarli al meglio per l’avvio della rassegna iridata.

Basket: l’Italia batte la Grecia e si aggiudica il Torneo dell’Acropolis! 17 punti di Simone Fontecchio e 13 di Nicolò Melli, Spissu decisivo dalla lunetta

Tutto il gruppo agli ordini di coach Pozzecco sta seguendo le indicazioni impartite dal CT, con ogni giocatore che si fa trovare sempre presente quando viene chiamato in causa. Ottima la solidità garantita nel pitturato – sia in difesa che in attacco – da Nicolò Melli, con Simone Fontecchio che dimostra ancora una volta di meritarsi di giocare in NBA: l’ala in forza agli Utah Jazz, infatti, spaventa gli avversari da qualsiasi posizione e sfrutta al meglio il fisico quando si tratta di attaccare il ferro. Sul fronte playmaker Matteo Spagnolo e Marco Spissu ispirano al meglio i compagni, gestendo il pallone in maniera ragionata nelle fasi concitate ma cercando al tempo stesso anche la soluzione personale mentre Alessandro Pajola dimostra ancora una volta le sue ottime doti di difensore. Pozzecco ha inoltre provato alcuni esperimenti tattici quali il tenere in campo contemporaneamente Giampaolo Ricci – utilizzato nello spot di ‘4’ – e Luca Severini nel ruolo di centro, alternandosi con un pivot puro come ‘Momo’ Diouf: questo potrebbe essere un segnale per capire chi tra questi due salirà sul volo con destinazione Asia, con il giocatore in forza a Tortona che ha dimostrato di meritarsi il posto in Nazionale.

Va da sé che alcuni meccanismi di gioco vadano ancora ‘oliati’ e bisogna forse mantenere maggiore attenzione nei finali di quarto evitando di perdere palloni a metà campo, ma si è sempre in una fase di preparazione in vista del Mondiale quindi ci sono ancora tempo e margine per aggiustare ogni dettaglio. In ogni caso la strada tracciata sembra essere quella giusta, soprattutto dopo i due test di lusso disputati contro Serbia e Grecia in quel di Atene.

Credit: Ciamillo

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