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Basket, Mondiali 2023: Doncic lancia la Slovenia, la Serbia domina un tempo e poi rischia una clamorosa rimonta

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Si sta disputando il secondo turno della prima fase a gironi dei Mondiali in corso tra Filippine, Giappone e Indonesia. In campo sono scese quattro squadre e già molte sentenze erano pronte a essere scritte. Ecco come è andata.

GEORGIA-SLOVENIA 67-88 (Girone F)
Scontro diretto tra le due formazioni uscite vincenti dalla prima giornata del girone F e occhi puntati su Luka Doncic, chiamato a confermare la grande prestazione dell’esordio. E l’avvio è tutto sloveno, che vola sul 14-2 con 10 punti di Doncic, che mette a referto anche due assist per gli altri due canestri della sua squadra. Ma poi la Georgia reagisce e con Mamukelashvili rimonta e chiude il primo quarto avanti 17-16. Fatica la Slovenia e match che resta in equilibrio per oltre metà del secondo quarto, poi è Klemen Prepelic a salire in cattedra con sei punti e Georgia che arranca e la Slovenia va al riposo lungo sul 45-33, con già 19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist a referto per Doncic.

La Georgia prova a riaprire i giochi a inizio ripresa con un parziale di 7-0, con la Slovenia bloccata e che per tre minuti non riesce a trovare la via del canestro e rivede gli avversari tornare sotto. Così serve un assist e una tripla del solito Doncic per rilanciare gli sloveni, ma la Georgia resta in partita. Slovenia Doncic-dipendente, con altri due canestri della stella Nba a riportare in doppia cifra il vantaggio. E, così, nonostante qualche difficoltà, la Slovenia chiude il terzo quarto 63-50. Tre triple a inizio ultimo quarto mettono la parola fine sul match, con la Georgia che non ha le forze di reagire e la Slovenia si impone 88-67, con 34 punti, 10 rimbalzi e 6 assist per Luca Doncic.

TOP SCORER
GEORGIA – Mamukelashvili 21, Jintcharadze 12, Shengelia 9
SLOVENIA – Doncic 34, Prepelic 15, Dragic 12

PORTO RICO-SERBIA 77-94 (Girone B)
Altro scontro diretto tra chi aveva vinto all’esordio, e in questo caso è la Serbia che parte con i grandi favori della vigilia e fin da subito mette in chiaro la propria superiorità. Un primo parziale di 8-0 dà il là al match, poi dopo che Porto Rico si riavvicina nuovo break di 9-0 per il +12 a poco meno di metà quarto. E i serbi non rallentano e sospinti da Nikola Jovic vanno al primo stop avanti 27-15. E le cose peggiorano pure nel secondo quarto per Porto Rico, che non riesce a riprendersi e subisce un parziale di 14-2 in quattro minuti e match virtualmente chiuso a Manila. Non rallenta la Serbia che va al riposo lungo sul 57-27, con 11 punti per Nikola Jovic e 10 per Nikola Milutinov.

Prova una reazione, almeno per l’onore, il Porto Rico a inizio ripresa, ma sembra essere solo una fiammata, poi la Serbia non fatica a riprendere in mano il match. Così il secondo tempo dovrebbe praticamente servire solo per le statistiche, con il terzo quarto che si chiude sul 75-58. Per la Serbia, però, la preoccupazione di aver alzato il piede dall’acceleratore troppo presto e così il Porto Rico torna a -10 a metà quarto quarto. Tre liberi di Avramovic mettono fine alla rimonta portoricana, con gli americani che pagano lo sforzo del recupero e alzano bandiera bianca. Vince, così, la Serbia che si impone 94-77 con 17 punti per Bogdanovic e Jovic.

TOP SCORER
PORTO RICO – Pinero 14, Howard 13, Waters, Ford e Thompson Jr 9
SERBIA – Bogdanovic 17, Jovic 17, Avramovic 15, Milutinov 12

Foto: fiba.basketball

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