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Basket, Mondiali 2023: la Repubblica Domenicana si salva nonostante un Towns a mezzo servizio. Vola la Germania

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Karl Anthony Towns

È iniziato stamani l’ultimo turno della prima fase a gironi dei Mondiali in corso tra Filippine, Giappone e Indonesia. In campo sono scese otto squadre tra sfide in chiave playoff e match tra deluse. Ecco come è andata.

GERMANIA-FINLANDIA 101-75 (Girone E)
Nel primo match di giornata la Germania era a caccia del terzo successo su tre partite e contro la Finlandia (una delle delusioni del Mondiale) l’obiettivo è stato facile da raggiungere. Dura un quarto, infatti, la resistenza finlandese, con Markkanen e compagni che limitano i tedeschi e, anzi, chiudono i primi 10 minuti avanti 22-19. Ma, da quel momento, è un’altra partita. Per la Germania salgono in cattedra il solito Schroder, ma anche Isaac Bonga e Moritz Wagner che scavano il solco prima dell’intervallo, chiuso sul 47-39. E, nella ripresa, con la Finlandia che fatica a mantenere il ritmo e un Markkanen limitato dall’ottima difesa tedesca, la Germania scappa via, arrivando all’ultimo stop sul 76-55. Gli ultimi dieci minuti valgono solo per le statistiche e la Germania vince 101-75 e prenota virtualmente già un posto ai quarti di finale.

TOP SCORER
GERMANIA – Schroder 15, Bonga 15, Thiemann 13, M.Wagner 12
FINLANDIA – Nkamhoua 14, Markkanen 12, Seppala 12

ANGOLA-REPUBBLICA DOMENICANA 67-75 (Girone A)
Doveva essere una passeggiata per la Repubblica Domenicana contro l’Angola, ma la squadra imbattuta nel gruppo A scopre che se a Karl-Anthony Towns vengono fischiati i falli allora le cose si complicano. Parte forte la Repubblica Domenicana, che limita al massimo l’attacco angolano e chiude il primo quarto avanti 20-11, ma paga un Towns che in tre minuti in campo commette tre falli. Senza la sua stella i domenicani non riescono a scappare via come vorrebbero, con De Sousa e Fernando che permettono all’Angola di restare in partita e di andare al riposo sul 37-32 per la Repubblica Domenicana. Gli africani insistono nel terzo quarto, ora limitano loro al massimo l’attacco dei domenicani, che non trovano le triple come con l’Italia, e l’ultimo quarto si chiude a sorpresa con l’Angola avanti 50-49. Si lotta punto su punto, dunque, ma la resistenza dell’Angola crolla a due minuti dalla fine. Liz, Feliz e Towns firmano l’allungo decisivo e chiudono così il gruppo A a punteggio pieno vincendo 75-67.

TOP SCORER
ANGOLA – De Sousa17, Fernando 13, Domingos 12, Bango 11
REPUBBLICA DOMENICANA – Feliz 17, Liz 13, Delgado, Towns 8

EGITTO-MESSICO 100-72 (Girone D)
La terza sfida di giornata non metteva in palio nulla di importante, con Egitto e Messico che si giocavano il terzo posto nel girone D, dove Lituania e Montenegro erano già qualificate. Per le due squadre vincere significava una seconda parte di Mondiale più abbordabile e in campo non c’è stata storia. Troppo superiore l’Egitto che vola via fin dal primo quarto, dove la difesa messicana mostra tutti i suoi limiti e chiude sotto 30-16. Va poco meglio il secondo quarto, dove l’Egitto detta legge e al riposo si va con un netto 59-35. A quel punto la ripresa ha poco da dire e, alla fine, gli egiziani chiudono con una vittoria per 100-72

TOP SCORER
EGITTO – Amin 22, Gardner 10, Marei 16, Zahran 14, Mahmoud 10
MESSICO – Cruz 21, Ibarra 21, Jaimes, Stoll 11

LIBANO-FRANCIA 79-85 (Girone H)
Alla vigilia dei Mondiali la sfida tra Libano e Francia doveva essere la passerella finale per i transalpini che si dovevano giocare con il Canada il primo posto del girone. Invece il match è diventato clamorosamente inutile, con libanesi e francesi a quota zero vittorie e ormai esclusi dalla corsa ai quarti di finale. Così quella vista a Jakarta è poco più di un’amichevole, con la Francia che ormai ha staccato la spina e, così, nel primo quarto il Libano chiude avanti 20-19. Nel secondo quarto i libanesi provano ad allungare, ma prima del riposo lungo la Francia rimonta e va in spogliatoio avanti 38-37. Nel terzo quarto torna a spingere il Libano, allunga, si fa rimontare e va all’ultimo stop in vantaggio 59-58. Negli ultimi 10 minuti, però, la Francia inizia finalmente a giocare a basket e pur soffrendo fino alla fine riesce a imporsi per 85-79, lasciando Gobert, Lassort e Fall in panchina per 40 minuti.

TOP SCORER
LIBANO – Arakji 29, Haidar 12, El Darwich 10
FRANCIA – Yabusele 18, Fournier 17, Okobo 12, Batum 12, Cordinier 10

Foto: fiba.basketball

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