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Basket, Mondiali 2023: le possibili rivelazioni. Attenzione al Canada di Shai Gilgeous-Alexander, all’Australia di Patty Mills e alla Slovenia di Luka Doncic

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Mancano pochissime ore all’inizio del Mondiale 2023 di basket, inaugurato dall’Italia di Gianmarco Pozzecco contro l’Angola domani alle 10:00 ora italiana (girone A). Gli Azzurri possono rientrare nelle possibili rivelazioni della kermesse iridata, al pari ad altre Nazionali che puntano ad insidiare le favorite Spagna, Francia e Stati Uniti: andiamo a scoprirle insieme.

Iniziano da una rappresentativa del Nord-America, ovvero il Canada. Il CT spagnolo Jordi Fernandez ha allestito quello che probabilmente è il roster con il maggior talento messo insieme per affrontare il torneo Mondiale, nonostante assenze anche di spessore come quella di Jamal Murray (vincitore del Titolo in NBA con i Denver Nuggets) e di Andrew Wiggins (Golden State Warriors). Fari puntati sulla stella Shai Gilgeou-Alexander, con il play degli Oklahoma City Thunder pronto a prendere la squadra per mano trascinandola nei momenti chiave. In cabina di regia darà man forte anche l’ex playmaker dell’Olimpia Milano Kevin Pangos, mentre il reparto guardie include due giocatori di spessore come Nickeil Alexander-Walker (Minneosta Timberwolves) e Luguenz Dort (compagno di Gilgeous-Alexander ad OKC). I veterani del gruppo sono Kelly Olynk (compagno di Simone Fontecchio agli Utah Jazz) e Dwight Powell (centro dei Dallas Mavericks), mentre le ali RJ Barrett (New York Knicks) e Dillon Brooks (neo-acquisto degli Houston Rockets) proveranno ad attaccare il ferro nel migliore dei modi. Il Canada inizierà il proprio percorso contro la Francia ovvero una delle favorite per la vittoria finale: un esame importante per la compagine nord-americana, che vuole provare comunque a stupire.

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L’Australia cercherà di replicare l’ottima prestazione fornita nell’ultima edizione del 2019, quando si arrese solo nella finale per il 3° posto rimanendo ai piedi del podio dietro alla Spagna, all’Argentina e alla Francia. Gli Aussie presentano, al pari del Canada, una rappresentativa piena di giocatori che militano oramai da diversi anni in NBA. Spicca su tutti il veterano Patty Mills, cresciuto sotto l’ala di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs e che ora difende i colori degli Atlanta Hawks. Insieme a lui ci penserà anche Josh Giddey (Oklahoma City Thunder) a dettare i ritmi di gioco, mentre Dante Exum (Dallas Mavericks) potrebbe essere uno dei terminali di riferimento in attacco. Sotto il ferro Duop Reath (centro attualmente free agent) proverà a far sentire meno l’assenza di una pedina importante come Ben Simmons, con il giocatore dei Brooklyn Nets che non ha voluto rischiare di forzare i tempi di recupero dall’infortunio. Nonostante questo il CT Goorjan sa come affrontare le partite che contano, come dimostrato nell’estate del 2021 quando salì sul podio olimpico conquistando la medaglia di bronzo.

In ambito europeo, invece, va tenuta sicuramente in considerazione come possibile rivelazione la Slovenia. Basta solo un nome: Luka Dončič. Il fuoriclasse in forza ai Dallas Mavericks non ha digerito del tutto la precoce eliminazione ad EuroBasket 2022 per mano della Polonia nei quarti di finale, precludendosi così la possibilità di provare a confermare il Titolo conquistato nel 2017. La stella slovena vuole inoltre cancellare anche il finale di stagione in NBA con la franchigia texana, quando venne tenuto in panchina nonostante i Mavs fossero ancora in corsa per un posto ai play-in con vista sulla post-season. La piccola Nazionale balcanica dovrà però rinunciare a due giocatori che militano negli States al pari di Doncic, ovvero Vlatko Čancar (fresco vincitore con i Denver Nuggets) e Goran Dragic (Milwaukee Bucks), con quest’ultimo che ha deciso di prendersi un’estate di riposo esattamente come fece il nostro Gigi Datome qualche anno fa – mentre invece il fratello Zoran fa parte della spedizione per il Mondiale asiatico. Presente anche una vecchia conoscenza del basket italiano, ovvero Aleksej Nikolic (ex Germani Brescia), che darà il cambio al pari-ruolo Doncic, con lo spot di ‘5’ (centro) che sarà occupato dal naturalizzato Mike Tobey (Stella Rossa) e quello di 2’ (guardia) affidato a Klemen Premelič. Nel 2019 la Slovenia non si qualificò per il torneo iridato, con l’ultima partecipazione che risale al 2014 quando arrivò ai quarti di finale. Doncic ha tutto il talento ed il carisma per provare a trascinare la squadra verso vette mai esplorate prima, con addosso l’etichetta di autentica underdog rispetto a Nazionali del calibro di Spagna o Stati Uniti. La compagine balcanica vuole provare a mettersi in mezzo alle potenze mondiali per la lotta al Titolo, con la sua stella che cercherà di imprimere fiducia tra i compagni alla ricerca di un’impresa forse più grande di quella già compiuta ad EuroBasket 2017.

Foto: fiba.basketball

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