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Basket, Mondiali 2023: Portorico sfiderà l’Italia. La Grecia rischia ma si qualifica. Vittorie per Slovenia e Spagna

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Si è conclusa l’ultima giornata della prima fase a gironi dei Mondiali in corso tra Filippine, Giappone e Indonesia. Con le sfide del pomeriggio, dunque, sono scritte tutte le sentenze per l’accesso alla seconda fase del torneo. Ecco come è andata.

SLOVENIA-CAPO VERDE 92-77 (Girone F)
Nel primo match del pomeriggio la Slovenia di Luka Doncic affronta Capo Verde, con le due formazioni entrambe ancora in corsa per il secondo turno. E gli sloveni devono combattere per mantenere l’imbattibilità, anche a causa di un Doncic non devastante come al solito (“solo” 19 punti per lui, con però anche 9 assist), perché Capo Verde lotta, anche se poco alla volta vede i favoriti scappare via. Serve metà primo quarto alla Slovenia per prendere la testa del match, ma dopo 10 minuti il punteggio è in equilibrio sul 24-21. Continua a spingere la formazione europea, anche se i capoverdiani insistono a restare nel match e nonostante la Slovenia sembri nettamente superiore al riposo lungo si va sul 45-38. Anche a inizio ripresa si continua con Doncic e compagni che strappano e gli avversari che rispondono, tornando a -5 a metà quarto. Qui, però, la Slovenia dà l’accelerata decisiva e con un parziale di 14-5 vanno all’ultimo stop in vantaggio sul 69-55. Troppo per Capo Verde e nell’ultimo quarto gli sloveni controllano il match e chiudono vincendo 92-77.

TOP SCORER
SLOVENIA – Doncic 19, K.Prepelic 18, B.Prepelic, Nikolic 11
CAPO VERDE – Gomes 17, Mendes 10, E.Tavares, Lima 9

CINA-PORTORICO 89-107 (Girone B)
Era l’ultimo match del girone B, quello che nella seconda fase coinvolgerà l’Italia, e quindi occhi puntati su Cina-Portorico per capire chi sarebbe stata la seconda avversaria degli azzurri nel prossimo girone. E il Portorico conferma i pronostici della vigilia e si impone nettamente su una Cina mai competitiva in questo mondiale. Fin dal primo quarto sono i portoricani a dettare i ritmi e a chiudere i primi 10 minuti avanti 16-23. Non cambia la musica nel secondo quarto, dove le due formazioni alzano le loro percentuali, ma ai cinesi non basta e si va al riposo lungo con il Portorico avanti 52-37. Prova a reagire la Cina nella ripresa, complice anche una difesa portoricana che concede troppo, ma la rimonta è limitata e si va all’ultimo stop con Portorico ancora avanti 78-69. Tutto, però, in teoria ancora da scrivere e, così, il Portorico cambia musica negli ultimi dieci minuti. La difesa alza un muro incrollabile, la Cina si scioglie al sole e Portorico chiude imponendosi 107-89, con 22 punti di Waters e sei giocatori in doppia cifra.

TOP SCORER
CINA – R.Zhao 16, J.Zhao 14, M.Hu 12
PORTORICO – Waters 22, Romero 18, Ortiz 13

GRECIA-NUOVA ZELANDA 83-74 (Girone C)
Era sicuramente il big match di giornata e la sfida tra Grecia e Nuova Zelanda non ha deluso. Una sfida da dentro o fuori per le due squadre inserite nel girone del Team USA e sono i Tall Blacks a dare spettacolo per tutto il primo tempo. Il primo quarto vive sul filo dell’equilibrio perfetto per quasi otto minuti, ma nel finale sono Te Rangi e Ngatai a dare il primo, piccolo, scossone e Nuova Zelanda che chiude avanti 20-15. Nel secondo quarto la Grecia fatica ancora di più a trovare la quadra e dopo due minuti e mezzo la Nuova Zelanda sfiora la doppia cifra di vantaggio. La Grecia soffre, non reagisce, e ancora Te Rangi e Ili da oltre l’arco firmano il +13, massimo vantaggio del match. Sono sempre loro due i protagonisti e solo nel finale la Grecia limita i danni e va al riposo sotto 32-43. Nella ripresa, però, è tutto un altro match. La Nuova Zelanda si spegne, non trova più spunti offensivi e in 13 minuti di match segna solo 11 punti. Di contro, invece, la Grecia ritrova fluidità in attacco con Papapetrou, il quale guida la lenta, ma inesorabile, rimonta. Il terzo quarto vede il gap ridursi a soli 4 punti, sul 54-50, ma è l’inizio di ripresa a vedere i greci essere implacabili. Nuovo parziale, questa volta di 9-0, e sorpasso per la Grecia. Sei punti di Ili provano a ridare vita ai Tall Blacks, ma è troppo poco e la Grecia si impone 83-74 e conquista la seconda fase.

TOP SCORER
GRECIA – Papapetrou 27, Larentzakis 20, Walkup 10
NUOVA ZELANDA – Ili 27, Te Rangi 19, Delany 10

IRAN-SPAGNA 65-85 (Girone G)
La prima fase dei Mondiali si è chiusa a Jakarta con il match tra Iran e Spagna. Gli iberici erano già qualificati, ma serviva una vittoria per garantirsi una seconda fase più tranquilla. E con l’Iran la sfida è tutt’altro che comoda nei primi minuti, con gli iraniani che sorprendono i ragazzi di Sergio Scariolo chiudendo i primi 10 minuti avanti 17-16. Ma la classe della Spagna è abbastanza anche in una giornata difficile e nel secondo quarto la differenza tra le due formazioni diventa evidente, con gli iberici che mettono a segno un quarto da +10 e vanno al riposo avanti 43-34. Ora gli spagnoli possono iniziare a controllare il match, gestendo il vantaggio senza rischiare troppo – sia in campo sia in ottica infortuni o fatica – e il terzo quarto si chiude con la Spagna avanti 64-52. L’ultimo quarto, così, serve solo per la Spagna a confermarsi e a imporsi 85-65, con 21 punti di Juancho Hernangomez.

TOP SCORER
IRAN – Amini 19, Yakhchali 12, Ehaddadi 7
SPAGNA – J.Hernangomez 21, W.Hernangomez 16, Aldama 11

Foto: fiba.basketball

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