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Basket, Mondiali 2023: Sud Sudan, prima storica vittoria! Successi anche per Capo Verde, Nuova Zelanda e Costa d’Avorio
Si sta concludendo il secondo turno della prima fase a gironi dei Mondiali in corso tra Filippine, Giappone e Indonesia. In campo sono scese otto squadre e già molte sentenze erano pronte a essere scritte. Ecco come è andata.
CINA-SUD SUDAN 69-89 (Girone B)
Una sfida da dentro o fuori tra due outsider uscite sconfitte all’esordio quella tra Cina e Sud Sudan. E dopo aver sorpreso tutti obbligando il Porto Rico ai supplementari, il Sud Sudan inizia il match alla grande, chiudendo il primo quarto avanti 22-14. Fatica la Cina, che resta in partita grazie a Rui Zhao, anche se i sudsudanesi controllano il match anche nella prima parte del secondo quarto, con i cinesi che, però, reagiscono e si va al riposo lungo sul 44-40 per il Sud Sudan. Non cambia lo spartito a inizio ripresa, con il Sud Sudan avanti, ma la Cina che resta aggrappata al match. Nel finale del terzo quarto, però, accelerano i sudsudanesi e chiudono il quarto sul +10, 63-53, spinti da Nuni Omit e Carlik Jones. Ultimo quarto che basta al Sud Sudan per gestire l’ottimo vantaggio accumulato e conquistare la loro prima vittoria ai Mondiali 89-69. Un successo che rende ancora più doloroso il ko subito ai supplementari con il Porto Rico all’esordio.
TOP SCORER
CINA – Kaier Li 22, Rui Zhao 13, Qi Zhou 10
SUD SUDAN – Jones 21, Kuany 16, Omot 13, Shayok 13, Deng 12
VENEZUELA-CAPO VERDE 75-81 (Girone F)
Situazione identica nel primo match del girone F, dove in campo sono scese Venezuela e Capo Verde, entrambe a caccia della prima vittoria. Prova a partire meglio Capo Verde, ma il Venezuela risponde colpo su colpo nei primi 10 minuti che si chiudono sul 24-23 per Capo Verde. Equilibrio che non vuole spezzarsi anche nella prima parte del secondo quarto, ma poi il Venezuela accelera con i punti di Pedro Chourio e va al riposo lungo avanti 46-33. Nel terzo quarto, però, reagisce Capo Verde e i canestri di Almeida e Gomes riportano sotto la squadra fino al -1 a metà quarto. Si lotta punto a punto ora, ma ancora una volta il Venezuela accelera a fine quarto che si chiude sul 66-59. Ma, ancora una volta, i venezuelani partono male a inizio quarto e Capo Verde può ricucire l’ennesimo strappo riaprendo i giochi. Sale il nervosismo e aumentano gli errori da entrambe le parti, con le percentuali che crollano. Il canestro di Edy Tavares vale il sorpasso a 4’ dalla fine. Si lotta punto a punto, poi Will Tavarez firma il +2, con il Venezuela che manca due triple per il sorpasso a 40” dalla fine. Fallo sullo stesso Tavarez che a 22” porta sul +4 Capo Verde, con il Venezuela che non reagisce e match che si chiude 81-75.
TOP SCORER
VENEZUELA – Cubillan 15, Zamore 14, Sojo 13
CAPO VERDE – Gomes 22, Will Tavares 20, Almeida 18
NUOVA ZELANDA-GIORDANIA 95-87 OT (Girone C)
Spalle al muro la Nuova Zelanda, che nel girone C dopo il ko all’esordio è obbligata a vincere contro la Giordania per giocarsi l’accesso alla seconda fase nell’ultimo match di questa prima fase. I Tall Blacks provano a fare la parte della lepre fin dalla palla a due, ma la Giordania risponde e resta in scia. Così, dopo 10 minuti, la Nuova Zelanda chiude avanti solo 21-18. Cambia marcia la Nuova Zelanda nel secondo quarto, fatica tanto la Giordania a reagire e i canestri di Finn Delany e Izayah Le’Afa chiudono il primo tempo sul 46-37. La Nuova Zelanda non riesce, però, a scappare via, con il vantaggio che resta sempre in singola cifra e la Giordania che resta aggrappata al match. Così nonostante un paio di strappi si va all’ultimo stop con i Tall Blacks avanti 65-57. L’avvio dell’ultimo quarto non sembra cambiare le carte in tavola, con la Nuova Zelanda che non fatica a mantenere il vantaggio, gestendo il match. Ma un parziale di 10-0 della Giordania a cavallo di metà quarto riapre completamente i giochi. Ma nel finale sono Shea Ili e Yannick Wetzell a trovare i canestri che sembrano chiudere il match per la Nuova Zelanda, ma sette punti di Hollis Jefferson (una tripla con fallo e un fallo su una tripla) valgono il pareggio a 10 secondi dalla fine. Shea Ili manca il canestro della vittoria e si va ai supplementari. E nell’overtime sono la tripla di Le’Afa e il gioco da tre punti di Ili a chiudere, questa volta davvero, i giochi e Nuova Zelanda che si impone 95-87, nonostante i clamorosi 39 punti di Hollis Jefferson.
TOP SCORER
NUOVA ZELANDA – Le’Afa 23, Ili 15, Delany 14, Wetzell 13, Fotu 11
GIORDANIA – Hollis Jefferson 39, Ibrahim 22, Dwairi 19
COSTA D’AVORIO-IRAN 71-69 (Girone G)
L’ultima partita della mattina vedeva scontrarsi Costa d’Avorio e Iran, entrambe sconfitte all’esordio ed entrambe con poche chance di andare al secondo turno. E la sfida è subito equilibrata, con l’Iran che prova ad allungare nel primo quarto, ma il Costa d’Avorio non si fa intimorire e risponde colpo su colpo per un primo quarto chiuso 20-15 per gli iraniani. Ma gli africani subito ricuciono a inizio secondo quarto e con un parziale di 12-0 passano in vantaggio e provano loro a scappare. Risponde l’Iran e il match torna a essere equilibrato, punto a punto e si va al riposo lungo con la Costa d’Avorio avanti 37-35. Match che non si spezza nel terzo quarto che si chiude 56-54 per l’Iran e tutto si decide negli ultimi 10 minuti. Iraniani che restano avanti a inizio ultimo quarto, ma con la Costa d’Avorio sempre in agguato e a cavallo di metà quarto un parziale di 7-0 vale il vantaggio per gli africani. L’Iran paga la stanchezza, commette troppi errori palla in mano, ma la tripla di Yakhchali impatta il risultato a 1’11”. Diabate riporta avanti la Costa d’Avorio, poi l’uno su due ai liberi di Kazemi riporta a -1 l’Iran, poi è lui stesso a trovare il canestro del sorpasso a 13” dalla sirena. Finale incandescente, con fallo di Amini su Diabate, tecnico fischiato alla panchina iraniana e Diabate dalla lunetta che firma il +2 che vale il 71-69 finale.
TOP SCORER
COSTA D’AVORIO – Zouzoua 17, Dadiet 10, Sidibe 10
IRAN – Yakhchali 19, Amini 15, Ehaddidi 9
Foto: fiba.basketball