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Basket, perché all’Italia anche battere la Serbia potrebbe non bastare ai Mondiali
Sembrava un girone agevole per l’Italia, invece gli azzurri si sono qualificati per la seconda fase dei Mondiali di basket incassando una sconfitta contro la Repubblica Dominicana, superando invece senza brillare Angola e Filippine. Il fatto che i punti accumulati si portino dietro anche nel raggruppamento successivo fa sì che la situazione si sia decisamente complicata.
Salvo improbabili sorprese, il girone A, che si concluderà domani, vedrà prevalere la Serbia davanti al Porto Rico. Dunque gli azzurri si troverebbero in una situazione di svantaggio nella seconda fase, considerando che solo le prime due classificate accederanno ai quarti. Di seguito la classifica che andrà profilandosi con ogni probabilità:
- Serbia e Repubblica Dominicana 6 punti.
- Italia e Porto Rico 5 punti.
IL CALENDARIO DELLA SECONDA FASE
Venerdì 1° settembre (orari da definire)
Repubblica Dominicana-Porto Rico
Italia-Serbia
Domenica 3 settembre (orari da definire)
Italia-Porto Rico
Serbia-Repubblica Dominicana
ANALISI
Dunque, per come si è messa, l’Italia è obbligata a vincere due partite per sperare nell’accesso ai quarti. Per il terzo anno di fila dopo il Preolimpico di Belgrado 2021 e gli Europei 2022, occorrerà sconfiggere la Serbia, sempre temibile nonostante un numero importante di assenze, su tutte quella di Nikola Jokic.
Attenzione: anche fare bottino pieno negli ultimi due match non metterebbe necessariamente al riparo gli uomini di Pozzecco. Non è infatti per nulla peregrina l’ipotesi che Italia, Serbia e Repubblica Dominicana possano finire a pari punti (9). In quel caso i criteri da prendere in considerazione sarebbero i seguenti:
- Scontri diretti (che ovviamente sarebbero in parità con una vittoria e una sconfitta a testa).
- Differenza canestri negli scontri diretti.
- Maggior numero di punti fatti negli scontri diretti.
- Differenza canestri generale.
- Maggior numero di punti fatti in generale.
L’Italia è stata sconfitta di 5 punti contro la Repubblica Dominicana (82-87). Per rimanere padrona del proprio destino e non dover dipendere dai risultati altrui, dovrà battere la Serbia con uno scarto di almeno sei lunghezze: in questo caso almeno il secondo posto e la qualificazione ai quarti sarebbero garantiti (a patto ovviamente di sconfiggere anche Porto Rico).
In caso di sconfitta con la Serbia, l’Italia resterebbe in corsa solo qualora la Repubblica Dominicana perda sia con Porto Rico sia con Bogdanovic e compagni. Se invece la selezione tricolore dovesse imporsi sui balcanici con uno scarto ridotto (da 1 a 4 punti), allora potrebbe anche materializzarsi nell’ultimo match del girone un risultato tra Serbia e Repubblica Dominicana che qualificherebbe entrambe, eliminando i nostri portacolori. Ma a questa ipotesi, per ora, preferiamo non pensare.
Foto: Lapresse