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BMX, Mondiali freestyle park 2023: Kieran Reilly si esalta e vince l’oro, 2° Logan Martin

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Calato il sipario sulla gara maschile dei Mondiali freestyle di BMX a Glasgow, categoria “Park”. Una gara all’insegna dello spettacolo e del coraggio nel Glasgow Green, parco a est della città scozzese sulla riva nord del fiume Clyde, il più antico e la cui storia risale al XV secolo.

Dove noi comuni mortali vediamo ostacoli, i BMX frestyler vedono opportunità, volando come supereroi sulle rampe e ribaltando completamente quel che si ritiene possibile su una bicicletta. Una Finale che ha messo in palio anche tre carte olimpiche (non nominali) per i Paesi meglio piazzati provenienti da continenti che non hanno conquistato quote tramite i Mondiali 2022 ad Abu Dhabi.

Ogni rider ha avuto a disposizione due round da 60″ per combinare il maggior numero possibile di trick, colpire l’attenzione dei giudici, avvicinare e magari ottenere il massimo di 100 punti. Gli score sono stati assegnati sulla base di stile, tecnica, varietà, originalità e grado di difficoltà, relativamente ai trick, senza dimenticare l’hang time, l’uso dello spazio a propria disposizione e lo svolgimento complessivo della propria routine.

Una giornata più lunga del previsto per via della pioggia che ha condizionato e sta condizionando lo svolgimento delle gare. Non è un caso che quest’oggi si sia chiusa la fase di qualificazione e disputata la Finale, dovendo però fare i conti con le interruzioni per l’arrivo di Giove Pluvio.

Alla fine della fiera, il britannico Kieran Reilly, oro continentale in carica, è andato a prendersi l’oro iridato in casa, sciorinando una seconda run pazzesca da 95.80. Ci ha provato il campione olimpico di Tokyo, l’australiano Logan Martin, ma il suo 95.30 della run-2 è valso l’argento. A completare il podio lo statunitense Nick Bruce con 93.90. Quarto il giapponese Rimu Nakamura (91.87), che si era imposto l’anno scorso nella rassegna iridata di Abu Dhabi. Per quanto riguarda i colori azzurri, poco da fare per Alessandro Barbero, con una media di 49.65, solo 42° e fuori dalla top-24 qualificante per l’atto conclusivo.

Foto: LaPresse

 

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