Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2023: Australia-Inghilterra, le Matildas vogliono sognare ancora
Signore e signori, appuntamento fissato per domani alle 12.00 italiane, allo Stadium Australia di Sydney. Le padrone di casa affronteranno l’Inghilterra e in palio ci sarà un posto nella Finale del 1° e 2° posto di questi Mondiali 2023 di calcio femminile (20 agosto).
Entrambe le squadre hanno convinto nei quarti di finale. Le campionesse d’Europa in rimonta hanno sconfitto la Colombia, mentre le Matildas hanno battuto la Francia nella lotteria dei calci di rigore. Le aussie mai si erano spinte a questa fase della rassegna iridata, mentre le inglesi hanno tagliato in due circostanze il traguardo, ovvero in Canada nel 2015 e in Francia nel 2019. In entrambi i casi, le Leonesse sono andate ko sullo score di 2-1 (Giappone e Stati Uniti).
Si prospetta un confronto molto equilibrato tra due compagini che hanno messo in mostra qualità non comuni: le australiane sono andate a segno con diverse giocatrici in questa competizione (Hayley Raso top scorer), mentre Lauren James è stata quella che si è distinta nel bene e nel male tra le fila dell’Inghilterra. Il riferimento è all’apporto realizzativo (3 gol) e negli assist per le compagne, ma anche alla sciocca espulsione negli ottavi di finale contro la Nigeria. Da questo punto di vista, Sarina Wiegman potrebbe preferirle Ella Toone, confortata poi dalle grandi prestazioni nel torneo di Lauren Hemp e di Alessia Russo (4 gol in due in questi Mondiali).
Sul fronte australiano, c’è grande fiducia anche per l’importante seguito che le ragazze allenate da Tony Gustavsson sono riuscite a conquistarsi in patria. In questo contesto, Sam Keer, stella della squadra, potrebbe avere la chance di partire dal 1′, dopo aver giocato 65′ contro le francesi. Potrebbe essere l’occasione in cui vedere il capitano delle Matildas dall’inizio.
L’ultima volta che queste squadre si sono incontrate è stato ad aprile di quest’anno in amichevole, con l’Australia che pose fine all’imbattibilità delle inglesi che durava da 30 partite grazie alle marcature di Kerr e di Charlotte Grant. Vero è che un friendly match in una notte fredda e piovosa a Brentford è ben altra cosa di una semifinale mondiale, davanti a 75.000 tifosi allo Stadium Australia.
Foto: LaPresse