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Calcio femminile, Mondiali 2023: Inghilterra-Nigeria 4-2 d.c.r. Decisiva Kelly dal dischetto

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Al Lang Park di Brisbane (Australia), Inghilterra e Nigeria si sono affrontate negli ottavi di finale dei Mondiali 2023 di calcio femminile. Nella partita diretta dalla signora Melissa Borjas di Honduras, la compagine detentrice del titolo continentale, reduce da un percorso convincente nella fase gironi (3 vittorie, otto gol fatti e solo uno subito), ha confermato i favori del pronostico e si è imposta con il punteggio di 4-2 dopo i calci di rigore.

Una partita molto sofferta per la formazione di Wiegman che ha dovuto fare i conti con l’espulsione sul finire dei tempi regolamentari di Lauren James e con una squadra avversaria in palla, capace di rendersi più volte pericolosa. Le inglesi affronteranno nei quarti di finale la vincente del confronto tra Colombia e Giamaica, in programma domani a Melbourne (Australia).

PRIMO TEMPO – Sarina Wiegman schiera la sua Inghilterra con un 3-4-1-2: Earps; Carter, Bright, Greenwood; Bronze, Stanway, Walsh, Daly; James; Russo, Hemp. Randy Waldrum vara un 4-2-3-1: Nnadozie; Alozie, Ohale, Demehin, Plumptre; Ucheibe, Ayinde; Ajibade, Payne, Onomonu; Kanu. Le campionesse d’Europa iniziano in maniera aggressiva, ma al 16′ è la Nigeria ad avere la chance per sbloccare la partita: destro velenoso di Plumptre che centra il montante, poco dopo Kanu non è precisa. Al 27′ Daly con un destro al volo fa venire i brividi alla difesa nigeriana. Al 31′ viene assegnato da Borjas un calcio di rigore per l’Inghilterra: Russo finita a terra in area dopo un contrasto. Il VAR però fa tornare suoi sui bassi l’arbitro. Troppo lieve il contatto tra Russo e Ajibade.

SECONDO TEMPO – Grande lotta in mezzo al campo nella ripresa e all’ora di gioco sostituzione tra le fila nigeriane: Onomonu lascia il campo, al suo posto entra Asisat Oshoala, stella della selezione africana e attaccante del Barcellona. Nigeria che fa la partita, ma l’Inghilterra si fa pericolosa su palla inattiva: sugli sviluppi di un corner, la solita Daly stacca di testa in maniera perentoria, ma Nnadozie si supera. Le africane sono sempre molto temibili nei ribaltamenti di fronte e Oshoala per pochissimo non impatta il pallone di testa su una palla invitante dalle corsie esterne. A 5′ dal termine, sciocchezza di James (top scorer con tre marcature in questi Mondiali) che calpesta letteralmente l’avversaria e, dopo l’intervento del VAR, arriva il cartellino rosso. Grande intensità e poca precisione nelle rifiniture. Lo 0-0 permane e si va ai tempi supplementari.

TEMPI SUPPLEMENTARI / RIGORI – Al 98′ grande chance per la Nigeria: Alozie riceve palla sulla sinistra dell’area inglese da Echegini, ma con il sinistro centra in pieno l’esterno della rete. Girandola di cambi e Inghilterra che fa tanta densità nel tentativo di resistere all’offensiva avversaria. Gioco molto spezzettato ed epilogo inevitabile ai calci di rigore. Nella classifica lotteria dei penalty, la tensione tradisce le africane, visti gli errori dal dischetto di Operanozie e di Alozie. Decisiva la realizzazione di Kelly, a seguire le trasformazioni di England, Daly e di Greenwood, con le inglesi a sbagliare per prime con Stanway.

Foto: LaPresse

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