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Calcio, una Lazio imballata e nervosa incassa un 3-0 contro l’Aston Villa

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Mattia Zaccagni

Brutta battuta d’arresto per la Lazio di Maurizio Sarri. Al Bescot Stadium di Walsall i biancocelesti vengono sconfitti per 3-0 dall’Aston Villa di Unai Emery, giocando una partita parecchio al di sotto delle proprie possibilità, magari ancora scottati dal caso Luis Alberto che non è partito con la squadra a causa di un bonus non pagato.

Squadre che scelgono entrambe il 4-3-3, con Sarri che schiera una possibile formazione tipo con Felipe Anderson e Zaccagni ai lati di Immobile e Basic al posto di Luis Alberto, ancora piccato verso la società. Anche Emery sceglie una squadra vicina a quella titolare, con Ollie Watkins come riferimento centrale ed il colpaccio Moussa Diaby a destra.

Il primo squillo è dei biancocelesti con una conclusione da fuori di Marusic stoppata dalla difesa, ma inizia poi il monologo dei Villans. Al 13′ Romagnoli stende Kamara in area dopo un errore di impostazione, ma Provedel salva temporaneamente la situazione parando di piede il rigore di Watkins. Gli inglesi spingono, colgono anche una traversa con Tielemans da fuori e passano al 36′ proprio con la punta, che si accentra dalla sinistra e con il destro fulmina Provedel.

Animi caldi nel secondo tempo, per niente adatti a un’amichevole. Cataldi e Digne prima vanno vicini al contatto venendo sedati dai compagni, poco prima del 2-0 con una gemma di McGinn di sinistro sul secondo palo. Girandola di cambi, con Immobile che esce sanguinante dopo una botta al naso, ed il suo sostituto Castellanos contribuisce ad infiammare gli animi creando un bel parapiglia con Mings. All’80’ arriva il tris dei Villains, con Mario Gila che appena entrato manda goffamente in porta un cross di Revan all’85’. Il match si chiude così: Sarri avrà da lavorare sulla psiche dei suoi, con i primi due acquisti, Isaksen e Kamada, da inserire.

Foto: LaPresse

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