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Canoa velocità, Mondiali Duisburg 2023: settimo nel C1 200 Mattia Alfonsi, nono nel K1 500 Tommaso Freschi

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Nella prima sessione dedicata interamente alle finali, a Duisburg, in Germania, sede dei Mondiali 2023 di canoa velocità, l’Italia ottiene piazzamenti di rincalzo nelle specialità non olimpiche nelle quali aveva centrato l’ultimo atto, col settimo posto nel C1 200 maschile ed il nono nel K1 500 maschile. Assegnati i primi pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024: come già noto al termine delle semifinali, l’Italia resta a mani vuote nel K4 500, sia al maschile che al femminile, e nel C1 200 femminile.

Maggiori soddisfazioni giungono dalla paracanoa, dove l’Italia, dopo l’oro ottenuto al termine della sessione mattutina nella specialità non paralimpica del VL1 200 femminile, centra la medaglia di bronzo nel KL2 200 maschile con Federico Mancarella, il quale ottiene anche il pass non nominale per le Paralimpiadi di Parigi 2024. Vola ai Giochi Paralimpici del prossimo anno anche il KL3 200 maschile, grazie al sesto posto di Kwadzo Klokpah.

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CANOA VELOCITA’

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel K4 500 maschile Manfredi Rizza (Aeronautica Militare), Alessandro Gnecchi (Carabinieri), Giacomo Cinti (CC Comacchio) ed Andrea Domenico Di Liberto (Fiamme Azzurre) sono ottavi nella Finale B in 1:23.043 e si classificano al 17° posto assoluto. In Finale A successo della Germania di Max Rendschmidt, Max Lemke, Jacob Schopf e Tom Liebscher-Lucz, prima in 1:19.183, davanti all’Ungheria di Bence Nadas, Kolos Csizmadia, Istvan Kuli e Sandor Totka, seconda in 1:19.570, ed all’Ucraina di Oleh Kukharyk, Dmytro Danylenko, Ihor Trunov ed Ivan Semykin, terza in 1:19.631. I pass olimpici vanno a Germania, Ungheria, Ucraina, Australia, Danimarca, Lituania, Spagna, Serbia e, vincendo la Finale B, al Canada, 10° assoluto, e, per la regola della rappresentanza continentale, alla Cina, classificatasi al 14° posto assoluto.

Nel K4 500 femminile Sara Daldoss, Lucrezia Zironi (Fiamme Azzurre), Irene Bellan (Fiamme Oro) e Sara Vesentini (Canottieri Mincio) chiudono ottave nella Finale B in 1:37.650 e terminano al 17° posto assoluto. In Finale A oro per la Nuova Zelanda di Lisa Carrington, Alicia Hoskin, Olivia Brett e Tara Vaughan in 1:30.606, davanti alla Polonia di Karolina Naja, Anna Pulawska, Adrianna Kakol e Dominika Putto, seconda in 1:31.320, ed alla Spagna di Sara Ouzande, Estefania Fernandez, Carolina Garcia Otero e Teresa Portela, terza in 1:31.955. Pass olimpici per Nuova Zelanda, Polonia, Spagna, Cina, Australia, Serbia, Ungheria, Germania, Norvegia e, vincendo la Finale B, per il Canada, classificatosi al 10° posto assoluto.

Nel C1 200 femminile l’oro va alla cubana Yarisleidis Cirilo Duboys in 44.799, l’argento è dell’iberica Antia Jacome in 45.418 ed il bronzo lo conquista la cinese Lin Wenjun in 45.623. Carte olimpiche per Cuba, Spagna, Cina, Stati Uniti, Cile e Francia (quota per il Paese ospitante: la transalpina Eugenie Dorange chiude al 16° posto assoluto dopo aver ottenuto la settima posizione in Finale B).

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel C1 200 maschile Mattia Alfonsi (Fiamme Oro) si classifica settimo in 40.355 nella finale andata all’uzbeko Artur Guliev, oro in 38.729, davanti all’iberico Joan Antoni Moreno, argento in 38.769, ed al polacco Oleksii Koliadych, bronzo in 39.046. Nel K1 500 Tommaso Freschi (Circolo Canottieri Aniene) chiude nono ed ultimo in 1:39.311 nella gara vinta dal magiaro Balint Kopasz in 1:36.262 davanti all’australiano Jean van der Westhuyzen, secondo in 1:36.632 ed al lusitano Fernando Pimenta, terzo in 1:36.908.

Nel K2 200 femminile titolo alla Polonia di Martyna Klatt ed Helena Wisniewska in 36.681, seconda la Germania di Paulina Paszek e Jule Hake in 36.877, terza l’Ungheria di Blanka Kiss ed Anna Lucz in 37.302. Nel C2 200 femminile affermazione della Cina di Shuai Changwen e Lin Wenjun in 42.516, davanti alla Spagna di Antia Jacome e Maria Corbera, seconda in 42.760, ed alla Germania di Lisa Jahn ed Hedi Kliemke, terza in 43.623. Nel C1 500 maschile titolo al romeno Catalin Chirila, oro in 1:45.373, davanti al tedesco Conrad Scheibner, argento in 1:45.723, ed al moldavo Serghei Tarnovschi, bronzo in 1:46.746.

PARACANOA

SPECIALITA’ PARALIMPICHE

Nel KL2 200 maschile Federico Mancarella (CC Bologna) conquista la medaglia di bronzo ed il pass paralimpico non nominale per Parigi 2024: l’azzurro è terzo in 41.658 nella gara vinta dall’australiano Curtis McGrath in 40.200 davanti all’ucraino Mykola Syniuk, secondo in 41.614. L’altro azzurro in finale, Christian Volpi (GS Paralimpico Difesa), termina settimo in 42.282. I 6 pass paralimpici vanno ad Australia, Ucraina, Italia, Nuova Zelanda, Kazakistan ed Uzbekistan. Nel KL3 200 maschile Kwadzo Klokpah (Can. Lecco) si classifica al sesto posto in 40.888 ed ottiene l’ultimo biglietto a disposizione per le Paralimpiadi. L’oro va all’australiano Dylan Littlehales in 40.050, davanti al britannico Jonathan Young, secondo in 40.200, ed all’algerino Brahim Guendouz, terzo in 40.492. Assegnati 6 pass paralimpici, che vanno ad Australia, Gran Bretagna, Algeria, Polonia, Spagna ed Italia.

Nel KL1 200 maschile oro al magiaro Peter Kiss in 45.193, argento al transalpino Remy Boulle in 46.036, e bronzo al brasiliano Luis Carlos Cardoso da Silva, terzo in 46.542. Pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024 per Ungheria, Francia, Brasile, Iran, Cina e Portogallo. Nel VL2 200 femminile successo della britannica Emma Wiggs in 57.100 davanti alla canadese Brianna Hennessy, seconda in 58.766, ed all’australiana Susan Seipel, terza in 59.232. Carte paralimpiche per Gran Bretagna, Canada, Australia, India, Brasile e Germania. Nel VL3 200 femminile oro alla britannica Hope Gordon, prima in 56.199, argento alla canadese Erica Scarff, seconda in 57.582, e bronzo alla brasiliana Mari Christina Santilli, terza in 59.232. Pass paralimpici per Gran Bretagna, Canada, Brasile, Stati Uniti, Cina ed Ucraina.

Foto: comunicato stampa Federcanoa

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