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Chi è il KI Klaksvik, la squadra rivelazione della Champions League. La magia dalle Isole Far Oer

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Anche se siamo solamente all’alba del mese di agosto, per cui i massimi campionati a livello continentale e le Coppe europee sono ancora abbastanza lontane all’orizzonte, è bene sapere che già molto a livello calcistico sta avvenendo in queste settimane. Certo, non si stanno scrivendo pagine epiche e immortali dell’epopea del football, ma qualcosa di altrettanto interessante e storico sì.

Senza andare a scomodare le leggende del pallone, proviamo a conoscere più nel dettaglio la favola del Kl Klaksvik. Una squadra fondata nel 1904 che arriva dalle isole Fær Øer, luogo incantano e davvero “da favola” per altri aspetti, e che sta andando a stupire il calcio internazionale. Ebbene sì, la squadra che gioca nel Djúpumýra Stadium (un impianto “multi-uso” con una capienza di 2.500 spettatori, dei quali 524 a sedere), sta procedendo in maniera quanto mai sorprendente nei preliminari di Champions League.

Andiamo a fare un po’ di cronaca. Il Klaksvíkar Ítróttarfelag, perchè effettivamente il nome vero della squadra sarebbe questo, nel primo turno dei preliminari ha fatto il primo “scalpo” importante eliminando il Ferencvaros. I magiari, infatti, dopo lo 0-0 dell’11 luglio ottenuto nelle Fær Øer (davanti a 1.010 spettatori), sono stati schiantati a domicilio (19 luglio) con un netto 0-3 grazie alla doppietta di Frederiksberg ed alla rete di Kassi che hanno gelato i 18.187 spettatori della Groupama Arena.

Non sazi, i faroensi hanno replicato nel secondo turno contro gli svedesi dell’Häcken al termine di un doppio confronto che non si può che definire agonico. Match d’andata ancora in casa del Kl Klaksvik ed è ancora 0-0 il 26 luglio (gli spettatori intanto sono saliti a quota 1.224). La sfida di ritorno, giocata nella serata di ieri alla Bravida Arena di Göteborg ha visto emozioni a non finire. Vantaggio dei faroensi con il solito Frederiksberg al 17′, quindi pareggio degli svedesi con Sana al 24′. I padroni di casa proseguono e vanno sul 2-1 con Layouni al 48′, ma di nuovo Frederiksberg al 53′ va a segno per il 2-2.

La sfida va ai supplementari e l’Häcken centra il 3-2 con Sadiq al 106′ che sembra chiudere i conti. Ma il Kl Klaksvik non molla e va sul 3-3 al 109′ grazie all’autorete di Abrahamsson. Sono stati i calci di rigore a decidere tutto. Rygaard e Sandberg condannano gli svedesi con i loro errori ed è terzo turno per la squadra allenata dal norvegese Magne Hoseth.

A questo punto le cose si complicano per la squadra delle Fær Øer. Nel prossimo turno, infatti, dovranno vedersela contro i norvegesi del Molde, una avversaria quanto mai complicata nella strada verso il sogno della Champions League. Per il momento, tuttavia, il Kl Klaksvik (che in bacheca vanta 20 titoli nazionali) c’è ed è pronto a lottare per continuare il proprio grande sogno. O favola, come preferite…

Foto: LaPresse

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