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Chi resterà fuori dalla 4×100 dell’Italia ai Mondiali? Jacobs sicuro, Ceccarelli jolly, rischia Desalu

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Ceccarelli

Uno degli eventi più attesi dall’Italia ai Mondiali di atletica a Budapest (Ungheria) è quello della staffetta 4×100 maschile. Dai fasti delle Olimpiadi di Tokyo sono ormai trascorsi due anni: nella memoria resterà incancellabile quella meravigliosa volata in rimonta di Filippo Tortu che ci consegnò un oro leggendario. Da allora quel quartetto non ha più gareggiato insieme. E non è un caso che nel 2022 siano state mancate le qualificazioni alla finale sia ai Mondiali sia agli Europei.

CHI SCHIERARE NELLA 4X100 DELL’ITALIA? 

Il quartetto olimpico era composto, nell’ordine, da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu. Affidarsi all’usato sicuro è certamente una delle opzioni in mano ai tecnici, tuttavia lo sport e la storia insegnano che non sempre la riconoscenza eccessiva paga. Tradotto: siamo sicuri che al momento i quattro eroi olimpionici meritino tutti il posto da titolare?

Va detto che, chi più chi meno, tutti i campioni elencati hanno dovuto fronteggiare problemi fisici nelle ultime settimane. Chi appare sicuro del posto senza discussioni è Marcell Jacobs. Il campione olimpico dei 100 metri sta pian piano ritrovando la forma migliore, nella semifinale iridata ha corso in 10.05, un tempo inavvicinabile per il momento in Italia da chiunque. Insomma, il suo innesto potrebbe fare veramente la differenza e, chissà, magari rivelarsi decisivo per un eventuale approdo in finale. “La seconda frazione è quella a cui sono abituato e che sento mia“, aveva spiegato il classe 1994 proiettandosi sulla staffetta.

Dunque nessun dubbio sulla seconda frazione, ma tutto il resto è un rebus. La vera variabile impazzita si chiama Samuele Ceccarelli. Il campione d’Europa indoor dei 60 metri vanta un personale nei 100 di 10.13, ottenuto però ad inizio giugno. Da allora la condizione sembra lievemente calata, anche rispetto al trionfo in Coppa Europa, tuttavia al momento non si vede un altro azzurro capace di correre più veloce di Ceccarelli, Jacobs escluso. Il ‘problema’ è che il 23enne toscano va schierato necessariamente in rettilineo, dunque in questo caso in quarta frazione, perché non ha esperienza nel correre in curva.

Qualora Filippo Di Mulo, responsabile dei velocisti, propenda per l’inserimento di Ceccarelli, allora andrà trovata una collocazione per Filippo Tortu; di sicuro in prima frazione, perché la partenza non è di certo il punto di forza del brianzolo. In quel ruolo sembra difficile poter fare a meno di Patta. Ecco dunque che, con Tortu in terza frazione, l’escluso sarebbe Fausto Desalu, in recupero da un infortunio e ancora molto distante dalla forma migliore, come testimoniato dalla batteria dei 200 metri.

Quindi tutto ruota attorno a Ceccarelli. Se gli allenatori riterranno che il classe 2000 possa rappresentare un jolly importante e fornire un valore aggiunto, allora uno degli olimpionici dovrà cedergli il posto, con Desalu che sembrerebbe il maggior indiziato. In caso contrario la scelta ricadrebbe sul quartetto campione olimpico, con l’esclusione del secondo miglior centometrista in circolazione alle nostre latitudini. Bisognerà tenere conto anche dello stato di forma tutt’altro che eccelsa di Tortu, sebbene il 25enne si sia rivelato a più riprese un vero uomo squadra, trasformandosi in staffetta.

I POSSIBILI QUARTETTI DELL’ITALIA AI MONDIALI

OPZIONE 1: Patta-Jacobs-Tortu-Ceccarelli

OPZIONE2: Patta-Jacobs-Desalu-Tortu

Foto: Colombo / Fidal

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