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Chi vince gli Europei di volley maschile? Polonia e Italia in prima fila, il tabellone dà una chance a Slovenia e Francia
Gli Europei 2023 di volley maschile andranno in scena dal 28 agosto al 16 settembre. La prima settimana è in contemporanea con le fasi femminili del torneo femminile, scelta poco condivisibile da parte della CEV. L’Italia avrà il vantaggio di giocare in casa: match d’apertura a Bologna, poi due incontri a Perugia e altri due ad Ancona per concludere la fase a gironi; ottavi e quarti di finale a Bari; semifinali e finali a Roma. La nostra Nazionale si presenterà ai nastri di partenza per difendere il titolo conquistato due anni fa. I Campioni del Mondo sono attesi da un tabellone non così semplice, visto che nella Pool A figurano tre avversari di spessore come Serbia, Belgio e Germania, oltre alle modeste Estonia e Svizzera.
Il tabellone della fase a eliminazione diretta è davvero ostico, perché tra ottavi e quarti di finale potrebbe materializzarsi la sfida con la Polonia, altra grande favorita della vigilia e con il dente avvelenato dopo aver perso la finale della rassegna iridata nel 2022. I biancorossi sono i favoriti della Pool C davanti a Olanda e Repubblica Ceca, proprio questo girone incrocerà la Pool A della nostra Nazionale tra ottavi e quarti. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi affronteranno la quarta della Pool C se vinceranno il girone, altrimenti la terza se finiranno secondi o la seconda se chiuderanno al terzo posto.
L’ottavo dell’Italia potrebbe essere sulla carta contro una tra Danimarca, Macedonia del Nord e Montenegro in caso di affermazione nel girone, oppure con una tra Olanda e Repubblica in caso di secondo/terzo posto. Se dovesse finire seconda o terza potrebbe incrociare la Polonia, se i biancorossi dovessero primeggiare nella Pool C e poi vincere l’incrocio contro la quarta della Pool, probabilmente una tra Germania, Belgio e Serbia. L’Italia eviterebbe la Polonia tra ottavi e quarti soltanto se entrambe vinceranno il girone oppure se gli azzurri vincono il girone e i biancorossi fanno terzi, se gli azzurri fanno terzi e i biancorossi arrivano primi o terzi, se l’Italia fa seconda e la Polonia fa seconda.
L’Italia ha tutte le regole per dire la sua con la regia di Simone Giannelli, l’opposto Yuri Romanò (attenzione ad Alessandro Bovolenta alle sue spalle), gli schiacciatori Daniele Lavia e Alessandro Michieletto, i centrali Gianluca Galassi e Roberto Russo, il libero Fabio Balaso. La Polonia è estremamente temibile con, tra gli altri Bartosz Kurek e Wilfredo Leon. L’ideale sarebbe però evitare la Polonia all’inizio della fase finale, sperando magari in incroci con Olanda e Repubblica Ceca.
Dall’altre parte del tabellone le candidate principali sono Francia e Slovenia. I Campioni Olimpici sono reduci da un paio di anni particolarmente complicati, ma l’avvio è molto semplice nella Pool D dove l’unica insidia è rappresentata dalla Turchia, visto che Israele, Romania, Portogallo e Grecia appaiono un gradino sotto. Lo stesso discorso si può fare per la Slovenia, finalista agli ultimi Europei e semifinalista mondiale: Bulgaria, Finlandia, Ucraina, Croazia e Spagna sono avversarie alla portata. Francia e Slovenia sembrano lanciate verso le semifinali dove potrebbero dover fare i conti con Italia e Polonia, a patto che le ultime finaliste iridate riescano a emergere da un tabellone più complicato.
Foto: FIVB