Ciclismo
Ciclismo, è mancato il fratello di Mario Cipollini: “Da piccolo era il mio supereroe”
Il ciclismo è in lutto per la morte di Cesare Cipollini, fratello del celebre Mario. Passato professionista nel 1978, con un’eccezionale deroga della Federazione Italiana che non permetteva l’ingresso nel pedale dei grandi prima dei 21 anni, il toscano vinse il Giro dell’Emilia nel 1983, suo unico successo tra i pro’. Ritiratosi nel 1990, dopo aver partecipato a nove Giri d’Italia e a tre Milano-Sanremo, Cesare Cipollini era malato da tempo e si è spento a 64 anni, lasciando tre figli: Cecilia, Francesco ed Edoardo, il quale sta ripercorrendo le orme di papà e zio (attualmente è tra gli juniores).
Mario Cipollini, Campione del Mondo nel 2002 nonché vincitore di 42 tappe al Giro d’Italia e di una Milano-Sanremo, ha pubblicato un accorato post in memoria dell’amato fratello: “Mio fratello Cesare se ne è andato. La mia mente fugge a ricercare i momenti belli. Questa foto ha un significato immenso per me, era appesa in una “sala” ornata di coppe e di trofei: la foto in questione ritrae Cesare a fianco di Giuseppe Saronni“.
Il ribattezzato Re Leone ha proseguito: “Questa foto mi riporta al mio intimo, quando da piccolo (9 anni di differenza) mi sentivo così orgoglioso di avere un fratello Campione! La mia è stata un’infanzia da fan nei suoi confronti, dai viaggi per seguirlo nelle gare, ad osservarlo in ogni momento. Ho ancora i ricordi di quando preparava la sua bici o quando preparava la valigia per andare al Giro d’Italia e lo vedevo come un Super Eroe. Fai buon viaggio Cesare“.
Foto: profilo Mario Cipollini