Ciclismo
Ciclismo femminile, chi fermerà l’Olanda ai Mondiali? Kopecky e le azzurre per contrastare la corazzata orange
Domani è il grande giorno del Mondiale di ciclismo al femminile. Abbiamo visto e rivisto il percorso di Glasgow: paragonandolo soprattutto alla gara maschile sembra impossibile vedere un arrivo compatto e dunque le favorite saranno le donne abili nelle classiche di un giorno, le donne da Nord.
Chi se non le olandesi? Come ogni anno la squadra orange si presenta al via con un roster formidabile. Forse in questo 2023 ancor di più partono ultra favorite: hanno a disposizione la miglior scalatrice, Annemiek van Vleuten, la miglior velocista che tiene però anche in salita, Lorena Wiebes, e, soprattutto, l’atleta più completa ed al momento più forte in circolazione, Demi Vollering.
Occhio, però: su una corsa del genere, e soprattutto con le neerlandesi che spesso hanno dimostrato di non trovare la tattica giusta tra loro, si può far saltare il banco. Ed allora da seguire c’è soprattutto Lotte Kopecky: lo stato di forma dimostrato al Tour è eccezionale, benissimo anche in pista, ha tutte le carte in regola per puntare al titolo.
A provare a contrastare la corazzata orange può provare anche l’Italia. Purtroppo non c’è Elisa Longo Borghini a disposizione, che sarebbe stata ovviamente l’atleta di punta, ma con le varie Silvia Persico, Elisa Balsamo e Soraya Paladin, le azzurre tenteranno per l’ennesima volta lo scalpo di lusso.
Foto: Lapresse