Ciclismo
Ciclismo su pista, Mondiali 2023: la madison resta un tabù per l’Italia, quinte Consonni/Fidanza
Resta in parte stregata la madison per la Nazionale italiana di ciclismo su pista. Salvo alcune occasioni, questa specialità, che ricordiamo far parte del programma olimpico, è ancora un tabù per gli azzurri. La conferma arriva oggi dalle donne nella prova dei Mondiali di Glasgow 2023.
Chiara Consonni e Martina Fidanza hanno dato tutto nell’americana ma non sono riuscite a cogliere il podio. Con 14 punti le azzurre hanno agguantato la quinta posizione, con la sfortuna che le ha colpite negli ultimi giri (una caduta per Fidanza con Consonni costretta a giocarsela da sola sul finale).
Ad imporsi è stata la Gran Bretagna padrona di casa con la coppia formata da Neah Evans ed Elinor Barker, che ha trionfato davanti alle australiane Georgia Baker ed Alexandra Manly ed alle francesi Victoire Berteau e Clara Copponi.
Nello sprint maschile fa la storia Harrie Lavreysen che agguanta l’ennesimo titolo iridato di una carriera da sogno, battuto l’atleta di Trinidad & Tobago Nicholas Paul. Bronzo al britannico Jack Carlin.
Foto: Federciclismo