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Atletica, Claudio Stecchi scherza: “Con Tortu ho pensato a una petizione per non far gareggiare Duplantis. Medaglia a 5.85?”
Giornata di vigilia per Claudio Stecchi, che mercoledì 23 agosto farà il proprio esordio ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il toscano sarà impegnato nelle qualificazioni del salto con l’asta, dove occorrerà superare 5.80 oppure essere tra i migliori dodici per accedere alla finale. L’azzurro ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo sulla pedana di Budapest, a venti anni dall’epocale trionfo iridato che il suo maestro Giuseppe Gibilisco inscenò a Parigi. Il nostro portacolori, che poche settimane fa ha timbrato un perentorio 5.82 a Madrid, potrebbe essere uno dei grandi outsider della vigilia.
Claudio Stecchi si è raccontato nella conferenza stampa della vigilia presso Casa Italia: “Ogni giorno apprendo qualcosa da lui (Giuseppe Gibilisco, n.d.r.). Arrivo qui dopo un periodo di raduno in Sicilia e sono contento di essere stato accompagnato da Giuseppe in tutto il percorso, dai momenti difficili fino a quelli belli degli ultimi tempi. Oltre a essere l’anniversario del titolo mondiale di Parigi, quest’inverno ho pareggiato il record italiano indoor nello stesso giorno del suo primato del 2004: una bella sensazione”.
Il grande favorito è naturalmente lo svedese Armand Duplantis, Campione Olimpico e del Mondo nonché detentore del primato mondiale: “Aspettano tutti Duplantis che al momento è una spanna sopra tutti. Con Filippo Tortu, venendo qui in taxi, dicevamo che dovremmo proporre una petizione per non farlo gareggiare insieme a noi. Ma sotto a Mondo, siamo tutti lì. In tanti potranno fare 5,80 in qualificazione, che sarà già una gara vera. Tutti daranno il massimo, vediamo cosa può succedere. Forse un paio di atleti possono saltare oltre 5,90 e tanti sopra 5,80“.
Claudio Stecchi ha poi concluso: “Non ci saranno gli statunitensi Kendricks e Lightfoot che non si sono qualificati ai Trials e questo lascia un paio di porte aperte. Credo che la medaglia si giocherà da 5,85 in su. La cosa buona è che sono qui nella migliore condizione possibile, la progressione dei risultati è stata buona. Ho visto la qualificazione dell’asta femminile, si capisce che la pedana è prestativa. In qualificazione partirò da 5,55 se tutto andrà come deve andare in riscaldamento”.
Foto: FIDAL/Colombo