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Come giocherà l’Italia di Luciano Spalletti? Il possibile modulo e gli uomini di riferimento

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In attesa di definire i dettagli tecnici relativi all’approdo di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana, è già possibile ipotizzare come il tecnico toscano possa impostare il proprio corso in Azzurro.

Con ogni probabilità il modulo di riferimento rimarrà il 4-3-3, ma l’assenza di un vero e poprio regista (l’indiziato in caso potrebbe essere Manuel Locatelli), potrebbe portare a virare sul 4-2-3-1.

In mediana, un ruolo centrale lo ricopriranno Nicolò Barella e Sandro Tonali, ma un ruolo potrebbero ritagliarselo giocatori più giovani come Nicolò Rovella e Cesare Casadei, ma nel giro della Nazionale dovrebbero rimanere anche anche Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Davide Frattesi, con questi ultimi due che potrebbero essere schierati anche trequartisti nel 4-2-3-1.

Più avanti, invece, sempre in caso di 4-2-3-1, Tommaso Baldanzi potrebbe scalare posizioni e la porta non appare chiusa nemmeno per Nicolò Zaniolo.

Sugli esterni Giacomo Raspadori e Federico Chiesa dovrebbero essere i padroni delle fasce, con Domenico Berardi e Matteo Politano come alternative.

In avanti, invece, Gianluca Scamacca e Mateo Retegui non sembrano avere una reale concorrenza, specialmente se Ciro Immobile rimarrà indisponibile, ma non è esclusa una invenzione à la Totti da parte di Spalletti.

Quel che è certa, invece, sarà la difesa a quattro con Giovanni Di Lorenzo inamovibile sulla destra e Federico Dimarco che convince più di Leonardo Spinazzola come quarto di sinistra. Al centro, Alessio Romagnoli e Alessandro Bastoni, entrambi mancini, ma attenzione anche a Matteo Darmian e Giorgio Scalvini.

Tra i pali, la titolarità di Gianluigi Donnarumma non dovrebbe essere messa in discussione nemmeno dal portiere scudettato con il Napoli di Spalletti Alex Meret.

Foto: LaPresse

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