Equitazione
Equitazione, Italia in finale a squadre agli Europei di Milano: bagarre con Austria e Spagna per il pass olimpico
Prima scrematura all’Ippodromo di San Siro a Milano, sede degli Europei 2023 di salto ostacoli dell’equitazione, qualificanti alle Olimpiadi di Parigi 2024: il primo round della seconda competizione (valida come finale a squadre e seconda qualificazione individuale), che fa scendere a 50 i binomi in gara nella classifica individuale ed a 10 i quartetti in quella a squadre, è una gara Tabella A con 14 ostacoli da 1.60 metri e 17 salti complessivi su un tracciato di 565 metri, con tempo consentito di 85 secondi. Restano 4 le formazioni in corsa per i 3 pass olimpici, e tra queste c’è l’Italia.
Nella seconda giornata si registrano 15 netti nel tempo: si conferma in testa alla classifica individuale, dove restano in gara 50 binomi su 85, lo svedese Jens Fredricson su Markan Cosmopolit, il quale resta primo con 0.00, mentre sale in seconda posizione il tedesco Philipp Weishaupt su Zineday con 0.31, infine completa il podio provvisorio l’elvetico Steve Guerdat su Dynamix de Belheme, terzo con 0.43.
L’Italia registra il netto nel tempo di Emanuele Camilli su Odense Odeveld, che sale dal decimo al sesto posto con 1.18 penalità, mentre incappa in un errore Giampiero Garofalo su Max Van Lents Schrans, che comunque risale dalla 41ma posizione alla 30ma con 8.79, infine Alberto Zorzi su Highlight W, con un errore ed una penalità sul tempo, si riporta dalla 57ma alla 40ma piazza con 12.02.
Domani sarà in gara anche l’individualista Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershof, che oggi incorre in 8 penalità e scivola dal 43° al 49° posto con 13.05. Eliminato nella gara individuale, invece Emanuele Gaudiano su Crack Balou, che oggi accusa 19 penalità (punteggio scartato dall’Italia) e dalla 32ma posizione crolla alla 70ma con 22.45: questo binomio azzurro domani salterà soltanto per la gara a squadre.
Nella classifica a squadre, in cui vengono promosse le prime 10 su 15 al secondo round di domani, è in testa la Germania con 9.31 penalità, davanti alla Svezia, seconda con 9.51, ed alla Svizzera, terza con 9.92, mentre l’Italia è sesta con 18.42. Restano 4 su 6 le formazioni che si contendono i 3 pass olimpici per le squadre meglio classificate non ancora qualificate: davanti a tutte c’è la Svizzera con 9.92, a seguire l’Austria con 16.77, poi l’Italia con 18.42 ed infine la Spagna con 21.59, mentre vengono eliminate la Danimarca, 12ma assoluta con 37.84, ed il Portogallo, 14° complessivo con 49.04.
Foto: Pier Colombo