Equitazione
Equitazione, Italia sesta dopo la prima giornata agli Europei: è bagarre vera per il pass olimpico
All’Ippodromo di San Siro a Milano sono scattati gli Europei 2023 di salto ostacoli dell’equitazione, qualificanti alle Olimpiadi di Parigi 2024: la prima competizione, valida sia per la classifica individuale che per quella a squadre, è stata una gara Tabella C con 13 ostacoli da 1.50 metri e 16 salti complessivi, su un tracciato inferiore ai 600 metri, con tempo limite di 120 secondi e 4 secondi di penalità per ogni ostacolo abbattuto.
Il migliore di giornata è lo svedese Jens Fredricson su Markan Cosmopolit, che chiude senza errori in 71.98 e va ovviamente in testa alla classifica con 0.00: sul suo tempo vengono calcolate le penalità di tutti gli altri binomi in gara. Seconda piazza per lo svizzero Martin Fuchs su Leone Jei in 72.53, con 0.28, terzo il tedesco Philipp Weishaupt su Zineday in 72.60, con 0.31.
L’Italia registra il netto di Emanuele Camilli su Odense Odeveld in 74.34, al decimo posto con 1.18 penalità, poi ci sono 4 secondi di penalità per Emanuele Gaudiano su Crack Balou in 78.88, 32° con 3.45, e per Giampiero Garofalo su Max Van Lents Schrans in 81.55, 41° con 4.79, mentre sono 8 i secondi di penalità per Alberto Zorzi su Highlight W in 86.01, 57° con 7.02 (punteggio scartato dall’Italia). Sono 4 i secondi di penalità anche per l’individualista Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershof in 82.07, 43° con 5.05.
Nella classifica a squadre è in testa la Svezia con 1.51 penalità, davanti alla Svizzera, seconda con 1.92, ed alla Germania, terza con 5.31, mentre l’Italia è sesta con 9.42. Sono sei le formazioni che si contendono i tre pass olimpici per le squadre meglio classificate non ancora qualificate: davanti a tutte c’è la Svizzera con 1.92, a seguire l’Austria con 8.77, poi l’Italia con 9.42, la Danimarca con 9.84, la Spagna con 13.59, ed il Portogallo con 25.04.
Foto: Pier Colombo