Formula 1

F1, Adrian Newey su Max Verstappen: “Guida come se avesse il pilota automatico”

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Siamo alla vigilia del week end del GP d’Italia, round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Monza ci si appresta a vivere un fine-settimana nel quale la Ferrari cercherà di gettare il cuore oltre l’ostacolo per regalare una soddisfazione in un’annata con pochi sorrisi. Un campionato che finora ha visto un protagonista su tutti: Max Verstappen.

L’olandese della Red Bull ha dominato in lungo e in largo e non è un caso che a Zandvoort (Olanda), a casa sua, abbia ottenuto la nona vittoria consecutiva in un anno, eguagliando il primato del tedesco Sebastian Vettel che si spinse a tanto nel 2013 sempre con la monoposto di Milton Keynes. Max ha nel mirino il decimo successo e non ci sono dubbi che tutto sia stato possibile anche per merito di chi ha progettato la macchina.

Ci riferisce ad Adrian Newey. Il leggendario progettista della RB19 ha dato libero sfogo al proprio genio e Verstappen ne sta raccogliendo i frutti. Da questo punto di vista, in un’intervista concessa a Motorsport, l’ingegnere britannico ha sottolineato le qualità del neerlandese, in confronto ad alti piloti del recente passato, con cui ha lavorato.

Max è chiaramente uno dei grandi di tutti i tempi ed è al top della sua carriera. Da quando ha vinto il campionato nel 2021 credo che si sia tolto molta pressione e la sua guida è migliorata molto. È totalmente in sintonia con la macchina. La sua è una simbiosi perfetta con la monoposto ed è come se guidasse con il pilota automatico“, ha detto Newey.

Alla prova dei fatti, la scuderia anglo-austriaca è riuscita a vincere tutte e 13 le gare: “Mai nella mia carriera mi sono trovato in una scuderia in cui siamo riusciti a vincere i primi 13 GP. In passato mi è capitato di vincere le prime sei gare o qualcosa del genere, ma non è mai stato così, tutti stanno lavorando al meglio“.

Foto: LaPresse

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