Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “La Ferrari cambierà ancora, ora abbiamo una idea precisa della situazione”
Prosegue, e la sensazione è che siamo solamente all’inizio, il “restyling” in casa Ferrari. Il team principal Frederic Vasseur sta iniziando a mettere mano in maniera concreta all’organigramma della scuderia di Maranello, con la consapevolezza che la stagione prossima ventura, la 2024, sarà la prima vera e propria sotto le direttive del manager francese. In poche parole, l’ex numero uno della Alfa Romeo Sauber sa perfettamente che a partire dal campionato in arrivo sarà a sua volta messo in discussione.
Proprio per questo motivo le novità non sono mancate, non mancano e non mancheranno. In primo luogo, abbiamo assistito all’addio dell’ormai ex direttore sportivo Laurent Mekies che approderà in AlphaTauri, senza dimenticare nei mesi scorsi le partenze del responsabile dell’aerodinamica David Sanchez e tanti altri. Un team che sta venendo rivoltato come un calzino con diversi inserimenti annunciati che, però, entreranno in azione solamente nei prossimi mesi dopo il classico periodo di “gardening” imposto dalla Federazione.
L’imperativo per Frederic Vasseur è far diventare la Ferrari una scuderia più al passo con i tempi, dopo aver dato la sensazione di essersi un po’ incancrenita su posizioni che, come si è visto negli ultimi anni, non hanno portato a uno sviluppo importante. “A che punto siamo? Lontani, perché quando si fa il mio lavoro non si deve pensare che ci sia una struttura perfetta. Bisogna sempre migliorare e cambiare le cose. Se rimani con la stessa struttura per due anni di fila sei morto, perché tutti gli altri miglioreranno. Significa che non ho un quadro chiaro che mi permetta di dire che devo fare questo, e basta, e che funzionerà. Sarebbe stupido. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, nei prossimi anni faremo dei cambiamenti, perché alcuni argomenti sono più lunghi di altri. Ma è un’evoluzione e un miglioramento permanente”. (Fonte: Motorsport.com).
Il punto nodale del progetto, ovviamente, sarà la vettura. In queste settimane il team emiliano sta facendo di tutto per cambiare la rotta già con la SF-23, dopo un inizio totalmente fallimentare. La direzione verso il 2024 sarà assolutamente fondamentale. Un altro passo falso sarebbe del tutto inaccettabile per una scuderia che non festeggia un titolo piloti da ormai 16 anni.
“Stiamo iniziando ad avere un’idea molto più precisa della situazione e di dove siamo deboli e quali sono, invece, quelli di forza. Io rimango calmo, anche perchè come si vede tutto cambia rapidamente, di pista in pista. Sappiamo che il gruppo è molto compatto e che per una o due cose si può passare dalla seconda all’undicesima posizione. E non è la fine della stagione, abbiamo ancora molto da fare. Sicuramente è stato positivo concludere la prima parte della stagione con un podio. Almeno avremo le settimane di pausa con una gara positiva in mente”.
Foto: LiveMedia/Alessio De Marco