Formula 1

F1, GP Italia 2023. A Monza grava la maledizione sui piloti finlandesi: 14 volte sul podio, mai vincitori!

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Domenica 3 settembre assisteremo alla 75ma edizione iridata del Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Tutto lascia presupporre che, a meno di un autentico miracolo, la singolare “maledizione” che grava sui piloti finlandesi sia destinata a proseguire almeno per un altro anno. Di cosa si tratta? Del fatto che, dal 1950 a oggi, nessun finnico sia mai riuscito a imporsi nel GP del nostro Paese!

Si tratta di un’anomalia assoluta, considerata la mole di Flying Finns ammirata in F1 negli ultimi quarant’anni. Eppure, nessuno di loro è stato in grado di passare per primo sotto la bandiera a scacchi di Monza. In alcuni casi, i successi sono sfumati in maniera clamorosa. Per esempio, nel 1985 Keke Rosberg aveva la vittoria in pugno. Tuttavia, a sette giri dal traguardo, il motore decise di rompersi e di lasciarlo a piedi.

Oppure, come dimenticare il 1999? Mika Häkkinen era al comando con un vantaggio abissale, ma sbagliò banalmente una cambiata e finì fuori pista, scoppiando poi a piangere per la rabbia e la frustrazione di aver gettato alle ortiche un’affermazione sicura.

F1, GP Italia 2023: quando la prossima gara? Orari, programma e tv. Si corre a Monza settimana prossima!

Kimi Räikkönen ha lottato tante volte, ma si è sempre dovuto inchinare a qualche avversario. Il 2005 avrebbe potuto essere il suo anno, ma dovette scontare una penalità di 10 posizioni in griglia per aver cambiato motore. Dunque la sua pole position venne vanificata e festeggiò il compagno di squadra Juan-Pablo Montoya. Oppure nel 2018, quando sfidò da solo le due Mercedes, vedendosi però “cuocere” gli pneumatici dalla manovra a tenaglia effettuata dalle Frecce d’Argento.

A proposito, vogliamo parlare di Valtteri Bottas? Nel 2020, anno in cui era dotato di una vettura dominante e il compagno di squadra Lewis Hamilton incappò in una penalità per essere entrato in pit-lane con il semaforo rosso, fu continuamente vittima di surriscaldamenti alla power-unit e non andò oltre il quinto posto. Nel 2021, quando Hamilton e Verstappen si agganciarono alla prima variante, avrebbe potuto tranquillamente vincere. Peccato sia dovuto scattare dalle retrovie, trovandosi più o meno nella stessa situazione di Räikkönen nel 2005! Ancora oggi se la ridono Daniel Ricciardo e la McLaren, inopinati trionfatori di quella gara.

A rendere il tutto più beffardo, per i finlandesi, c’è un fatto incredibile. Nessun successo, ma ben 14 podi! I Flying finns non hanno mai calcato il gradino più alto, attestandosi però 7 volte alla piazza d’onore e 7 volte al terzo posto! Alla fine, l’unico sinivalkoinen con qualche bel ricordo legato a Monza è Mika Salo, che nel 1999, mentre sostitutiva Michael Schumacher alla Ferrari, festeggiò un’onorevole terza posizione, raccogliendo così uno dei migliori risultati della sua carriera. Per tutti gli altri finnici, Monza è maledetta!

Foto: La Presse

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