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F1, GP Italia 2023: numeri, statistiche, curiosità. A Monza un podio non si nega a nessuno!

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Pierre Gasly

Tempo di ricorrenze per la Formula Uno. Se Silverstone equivale al “Natale”, Monza rappresenta la “Pasqua” del Circus. Il Gran Premio d’Italia, che domenica 3 settembre si disputerà per la 74ma volta in ambito iridato, difatti non ha mai mancato l’appuntamento con il Mondiale. Solo il GP britannico può vantare il medesimo status di “sempre presente”.

Bisogna però ricordare come la gara inglese si sia corsa più volte anche a Brands Hatch e Aintree. Viceversa, nel nostro Paese la F1 ha fatto tappa quasi esclusivamente a Monza. L’unica eccezione è rappresentata dal 1980, quando l’evento traslocò momentaneamente a Imola. L’autodromo brianzolo è pertanto quello in cui si è tenuto il maggior numero di Gran Premi valevoli per il Mondiale.

Peraltro, alla luce dell’evoluzione subita dai vari circuiti nel corso del tempo, il tracciato edificato alle porte di Milano rimane l’ultimo che possa essere veramente definito “ad alta velocità” nel senso più puro del termine. Non esiste più alcun contesto dove le monoposto vengono assettate con un carico aerodinamico minimo.

F1, GP Italia 2023: quando la prossima gara? Orari, programma e tv. Si corre a Monza settimana prossima!

VITTORIE

I piloti più vincenti in assoluto sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, capaci di passare per primi sotto la bandiera a scacchi per 5 volte. Il tedesco lo ha fatto nel 1996, 1998, 2000, 2003, 2006. Il britannico, invece, ha trionfato nel 2012, 2014, 2015, 2017, 2018. Dunque nei prossimi giorni il trentottenne inglese avrà l’opportunità teorica di diventare in solitudine l’uomo con più successi nel Gran Premio d’Italia.

Comprendendo Hamilton, sono quattro i piloti in attività a essersi già imposti a Monza. Si contano 2 successi di Fernando Alonso (2007, 2010), mentre si sono affermati in 1 occasione anche Charles Leclerc (2019), Pierre Gasly (2020), Daniel Ricciardo (2021) e Max Verstappen (2022).

Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto è la Ferrari, che ha raccolto ben 19 affermazioni. Cinque con Michael Schumacher (1996, 1998, 2000, 2003, 2006); due con Alberto Ascari (1951, 1952), Phil Hill (1960, 1961), Clay Regazzoni (1970, 1975) e Rubens Barrichello (2002, 2004); una con John Surtees (1964), Ludovico Scarfiotti (1966), Jody Scheckter (1979), Gerhard Berger (1988), Fernando Alonso (2010) e Charles Leclerc (2019).

Oltre al Cavallino Rampante, tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche McLaren (11 volte), Mercedes (7), Williams (6), Red Bull (3), Alfa Romeo (1) e Alpha Tauri (1). Quest’ultima, però, potrebbe vantare anche un altro successo, seppur quando era denominata Toro Rosso.

POLE POSITION

Guardando alle pole position, si nota come questa graduatoria sia comandata in solitudine da Lewis Hamilton, capace di ottenere ben 7 partenze dalla casella privilegiata (2009, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2020).

Comprendendo il trentottenne inglese, sono quattro gli uomini attualmente in attività ad aver già realizzato almeno una pole position a Monza. Ne hanno firmate 2 sia Fernando Alonso (2007, 2010) che Charles Leclerc (2019, 2022).

Al veterano spagnolo e al più giovane monegasco si aggiunge Max Verstappen (2021). Quest’ultimo, per la verità, ha ottenuto la sua pole a tavolino. Due anni fa concluse secondo la qualifica sprint, ma scattò dalla prima casella della griglia in virtù della penalizzazione inflitta a Valtteri Bottas per cambio di power unit.

Guardando alle squadre, la graduatoria è capitanata dalla Ferrari con 22. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, vantano almeno una pole position nel GP di Italia anche McLaren (11), Williams (7), Mercedes (7), Red Bull (3) e Alfa Romeo (2). A esse può essere aggiunta l’Alpha Tauri, che pur cambiando nome, è rimasta lo stesso soggetto che scattò davanti a tutti nel 2008 quando si chiamava “Toro Rosso”.

PODI

Sul fronte dei podi, spiccano ex aequo Michael Schumacher e Lewis Hamilton, i quali nel corso della loro carriera sono stato capaci di classificarsi nella top-three per 8 volte. Curiosamente, entrambi vantano lo stesso bottino, rappresentato da cinque successi, due piazze d’onore e un terzo posto!

Il tedesco ha chiuso primo nel 1996, 1998, 2000, 2003, 2006; secondo nel 2002 e 2004, nonché terzo nel 1992. Il britannico invece, oltre alle cinque affermazioni (2012, 2014, 2015, 2017, 2018), si è classificato secondo nel 2007 e 2016, oltre a chiudere terzo nel 2019.

Complessivamente, sono ben undici i piloti in attività a vantare almeno un podio a Monza. Ciò significa che più della metà del campo partenti si è piazzato almeno una volta nella top-three in Brianza!
8 (5-2-1) – HAMILTON Lewis
6 (2-2-2) – ALONSO Fernando
4 (0-2-2) – BOTTAS Valtteri
2 (1-1-0) – LECLERC Charles
1 (1-0-0) – GASLY Pierre
1 (1-0-0) – RICCIARDO Daniel
1 (1-0-0) – VERSTAPPEN Max
1 (0-1-0) – PEREZ Sergio
1 (0-1-0) – SAINZ Carlos Jr.
1 (0-1-0) – NORRIS Lando
1 (0-0-1) – STROLL Lance
1 (0-0-1) – RUSSELL George

PILLOLE

Stirling Moss è l’unico capace di vincere con tre team diversi, essendosi imposto con la Maserati (1956), la Vanwall (1957) e la Cooper (1959).

Juan Manuel Fangio detiene il primato di affermazioni consecutive. L’argentino è l’unico pilota in grado di primeggiare per 3 anni di fila (1953, 1954 e 1955). Da allora nessuno è più riuscito a realizzare un filotto di tale portata!

Nelson Piquet può vantarsi di essere l’unico pilota ad aver vinto il Gran Premio d’Italia su due tracciati diversi. Il brasiliano si impose nel 1980, quando si corse una tantum a Imola, primeggiando poi a Monza nel 1983, 1986, 1987.

– In 25 occasioni (34,2%) il vincitore è partito dalla pole position.
– In 50 occasioni (68,5%) il vincitore è partito dalle prime tre posizioni.

– Va però rimarcato come l’incidenza della pole position sia cresciuta esponenzialmente nell’ultimo quarto di secolo. Dal 1998 al 2022 il poleman ha vinto ben 16 volte su 25 (64%)
– Questo significa che nelle prime 48 edizioni del GP d’Italia, il pilota vincitore è partito dalla pole position solamente 9 volte!

– Il pilota peggio qualificato ad aver vinto il Gran Premio del Belgio è Peter Gethin, che nel 1971 si impose partendo per 11°.

– Sono tre i piloti italiani ad aver trionfato nel Gran Premio di casa. Nino Farina ci riuscì nel 1950, seguito da Alberto Ascari nel 1951 e nel 1952. A loro si è successivamente aggiunto il solo Ludovico Scarfiotti nel 1966.

– Sono 4 anche le pole position italiane nel Gran Premio di casa. Le prime due portano la firma di Alberto Ascari (1952 e 1953), entrambe su Ferrari. A seguire ne sono arrivate altre due negli anni ’80 con Riccardo Patrese (1983, Brabham) e Teo Fabi (1986, Benetton).

 

Foto: La Presse

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