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Formazioni titolari consolidate in Serie A? Chi ha giocato nelle prime due giornate di campionato squadra per squadra

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Tra qualche – rara – rivoluzione e conferme in blocco, gli allenatori di Serie A hanno spesso optato per un paio di cambi tra la prima e la seconda giornata.

Alcuni dettati da esigenze extra-campo tra infortuni e squalifiche, altri per scelte tecniche. In alcuni casi, si è proceduto anche ad un cambio di modulo.

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Di seguito la situazione di tutte le squadre di Serie A relativamente alle formazioni iniziali schierate nei primi due turni di campionato.

LE FORMAZIONI TITOLARI DELLE PRIME DUE GIORNATE DI SERIE A

ATALANTA: Un solo cambio nell’undiici iniziale bergamasco nella seconda giornata di campionato dove Emerson ha rilevato Pasalic con il conseguente avanzamento di Koopmeiners sulla trequarti. Per il resto, tutto confermato: Musso tra i pali, Scalvini, Djimsiti e Kolasinac in difesa, con de Roon in mediana e Zappacolta e Ruggeri sugli esterni. Zapata-Lookman la coppia d’attacco.

BOLOGNA: Anche Thiago Motta ha operato un solo cambio tra i primi due turni di campionato inserendo il recuperato Orsolini per Dominguez. Confermato invece il pacchetto difensivo con Skorupski in porta, Posch, Beukema, Lucumi e Lykogiannis in difesa e Aebischer e Ferguson in mediana, con Moro, Ndoye e Zirkzee a completare l’undici titolare.

CAGLIARI: Tre invece i cambi operati da Claudio Ranieri tra le due prime partite di campionato: contro l’Inter sono partiti titolari Augello, Jankto e Pavoletti, assenti nell’undici iniziale schierato all’esordio contro il Torino. Per il Cagliari anche un cambio di modulo. Il portiere Radunovic, i difensori Dossena, Zappa e Obert, i centrocampisti Nandez, Makoumbou e Sulemana, oltre a Oristanio, sono stati i confermati. Out Goldaniga, Azzi e Luvumbo.

EMPOLI: Due cambi, di cui uno, forzato, per Paolo Zanetti tra le due partite di Serie A dei toscani: Perisan al posto dell’infortunato Caprile e Haas in a far coppi sin mediana con Marin al posto di Grassi. Difesa confermata con Ebuehi, Ismajli, Luprtto e Cacace e il terzetto Cancellieri, Baldanzi e Gyasi alle spalle di Caputo.

FIORENTINA: Anche complice il playoff di Conference League, Vincenzo Italiano ha cambiato molto tra l’esordio con il Genoa e la successiva gara con il Lecce, a partire dal portiere dove Christensen ha rilevato Terracciano. Rivoluzionata anche la difesa dove è stato confermato il solo Milenkovic mentre Dodo e Parisi hanno rilevato Kayode e Biraghi come terzini e Martinez Quarta ha sostituito Ranieri. Duncan ha quindi affiancato Arthur in mediana in luogo di Mandragora, mentre Sottil e Beltran sono stati preferiti rispettivamente a Brekalo e Nzola. Confermati Bonaventura e Gonzalez.

FROSINONE: Oltre al cambio forzato tra i pali (con Turati squalificato ha giocato Cerofolini con l’Atalanta), Eusebio Di Francesco ha confermato i quattro difensori (Oyono e Marchizza terzini, Simone Romagnoli e Monterisi centrali) e buona parte del centrocampo: Gelli, Mazzitelli e Harroui. Anche Baez è stato sempre titolare. Cheddira e Berrenenechea sono stati impiegati nella seconda partita al posto di Caso e Cuni.

GENOA: Cambio di modulo e di alcune pedine per Alberto Gilardino, passato dal 3-5-2 al 4-3-2-1 dalla Fiorentina alla Lazio. Confermato Martinez in porta e Bari e Dragusin in difesa, con i biancocelesti sono partiti dal 1′ Sabelli e Vasquez, a discapito di Hefti e Biraschi. In mediana il rientrante Strootman ha preso il posto di Thorsby accanto ai confermati Badelj e Frendrup, mentre Malibovskyi (out Martin) ha completato l’attacco con Gudmunsson e Retegui.

INTER: Nessuna variazione per i nerazzurri con Simone Inzaghi che si è finora affidato al medesimo undici di partenza: Sommer tra i pali, con Darmian, de Vrij e Bastoni in difesa e Dumfries e Dimarco sugli esterni. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan come terzetto di centrocampo e la coppia Thuram-Martinez in avanti.

JUVENTUS: Oltre al portiere (Perin per Szczesny), Massimiliano Allegri in occasione del match contro il Bologna ha preferito Fagioli a Miretti in un centrocampo completato da Locatelli e Rabiot, sempre con Weah e Cambiaso sulle fasce. Chiesa-Vlahovic è sempre rimasta la coppia d’attacco, così come invariato è rimasto il terzetto difensivo composto da Danilo, Bremer e Alex Sandro.

LAZIO: Casale per Patric il cambio operato da Maurizio Sarri tra la prima e la seconda giornata di Serie A nel 4-3-3 ormai canonico in casa biancocelesti. Per il resto, Provedel in porta, Lazzaro, Romagnoli e Marusic in difesa, con Kamada, Cataldi e Luis Alberto in mediana. Confermato finora il tridente titolare con Felipe Anderson e Taccagni ai lati di Immobile.

LECCE: Gallo al posto di Dorgu nello slot di terzino sinistro: è stata questa l’unica novità vista contro la Fiorentina rispetto al debutto contro la Lazio. Per il resto, in difesa davanti a Falcone, Gendrey, Pongrancic e Baschirotto. Rafia, Ramadani e Gonzalez hanno formato il centrocampo, mentre in avanti è stato sempre proposto il tridente con Almqvist, Strefezza e Banda.

MILAN: Nessuna variazione per Stefano Pioli che ha schierato sempre la stessa formazione di partenza: Maignan tra i pali, linea a 4 di difesa formata da Calabria, Thiaw, Tomori ed Hernandez, quindi Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders a centrocampo e in attacco il tridente composto da Pulisic, Giroud e Leao.

MONZA: Tre i cambi anche in casa biancorossa dove Izzo, Birindelli e Mota hanno preso il posto nella formazione iniziale, rispettivamente, di D’Ambrosio, Kyriakopoulos e Maric. Per il resto, Di Gregorio è il portiere titolare, con Caldirola e Marí in difesa. Ciurria inamovibile sulla destra, come Pessina e Gagliardini in mezzo al campo. Colpani e Caprari i due trequartisti.

NAPOLI: Un solo cambio per i Campioni d’Italia con Rudi Garcia che tra l’esordio col Frosinone e il match con il Sassuolo ha inserito il solo Anguissa al posto del nuovo arrivo Cajuste. Per il resto, Meret in porta con Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera in difesa e Zielinski e Lobotka in mediana. Una attacco, Politano e Raspadori a supporto di Osimhen.

ROMA: Recuperati Dybala e Pellegrini (squalificati al debutto contro la Salernitana), José Mourinho li ha subito impiegati nella seconda partita contro il Verona a discapito di El Shaarawy e Bove, mentre Paredes è subentrato ad Aouar. Belotti ha guidato sempre l’attacco, mentre Zalewski è stato preferito a Spinazzola nella seconda giornata, con Kristensen sempre titolare così come Cristante. Intoccabile la difesa: Llorente, Smalling e Mancini davanti al portiere Rui Patricio.

SALERNITANA: Nel doppio pareggio ottenuto dai granata in queste prime due uscite, Paulo Sousa ha introdotto novità in ogni reparto. In difesa, fatte salve le conferme del portiere Ochoa e le conferme di Gyomber e Pirola, Lovato è stato preferito a Fazio contro l’Udinese, mentre, sempre contro i bianconeri, Kastanos è stato arretrato a discapito di Bradaric, con Mazzocchi sull’altro out e Bohinen (invece di Maggiore) ad affiancare Lassan Coulibaly. In attacco, confermati Botheim e Candreva con l’inserimento di Dia.

SASSUOLO: Due cambi operati da Alessio Dionisi tra le due sconfitte raccolte sinora dal Sassuolo: con il Napoli, fuori Viti per Ruan e Deferel per Boloca. Consigli rimane il portiere titolare, con Erlic sempre in campo in difesa, così come Toljan e Vita. In mediana confermati Lopez ed Henrique, mentre in attacco Bajrami, Laurienté e Pinamonti.

TORINO: Continuità anche in casa granata dove Ivan Juric ha proposto Radonjic titolare al posto di Karamoh nella seconda uscita di Serie A nella coppia di trequartisti insieme a Vlasic alle spalle di Sanabqia. Vojvoda e Bellanova sono stati i due esterni, mentre al centro hanno giocato Ilic e Ricci. Davanti al portiere Milinkovic-Savic, invece, Schuurs, Buongiorno e Rodriguez.

UDINESE: Salutato Beto, Andrea Sottil ha lanciato Lucca dal 1′ contro la Salernitana, sempre in coppia con Thauvin. Cambi anche a centrocampo dove Kamara è stato sostituito da Joao Ferreira e Zarraga da Samardzic, mentre sono confermati Ebosele in fascia e Walace e Lovric al centro. In difesa, davanti a Silvestri, sempre Kabasele, Bijol e Perez.

VERONA: Marco Baroni, recuperato Hien dalla squalifica (prima di perderlo di nuovo per un cartellino rosso) lo ha inserito al posto di Coppola, titolare all’esordio contro l’Empoli, in una difesa che vedeva impiegati anche Magnani e Dawidowicz, oltre al portiere Montipò. Terracciano e Doig sono sempre partiti dal 1′ come esterni, con Duda e Hongla al centro. In avanti Djuric è stato preferito a Mboula in avanti insieme a Gogne e Folorunsho.

Foto: LaPresse

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