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IndyCar, Alex Palou rompe l’accordo con McLaren e resta in Ganassi Racing

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Il mercato della IndyCar, e indirettamente anche quello della Formula 1, viene sconvolto dalla decisione di Alex Palou. Lo spagnolo, campione della categoria nel 2021, avrebbe difatti rotto l’accordo in essere l’accordo con la McLaren che sarebbe entrato in atto nel 2024. 

Una situazione nata lo scorso anno, quando si legò con il team di Woking ma rimanendo allo stesso tempo un pilota titolare con la Chip Ganassi Racing, la scuderia che lo ha portato al successo due anni fa e famosa in Italia per aver portato al successo Alex Zanardi nel campionato CART nel 1997 e nel 1998. E già a fine 2021 si creò una situazione incresciosa, quando gli americani arrivarono l’opzione per il rinnovo contrattuale mentre lo spagnolo aveva invece firmato un contratto con i britannici.

Difatti, durante questa stagione ha continuato con le corse in America, nella serie in cui è in testa con 513 punti, 84 in più di Josef Newgarden, ma svolgendo in contemporanea un programma di test e al simulatore con la vettura di Formula 1, con la prospettiva di diventare il pilota di riserva nel Circus e continuare a correre negli Stati Uniti.

Ma ora Palou sembra intenzionato a rompere l’accordo con McLaren, con il CEO Zak Brown che ha immediatamente preso posizione all’agenzia di stampa AP: “Il suo comportamento è incredibilmente deludente se si considera l’impegno che ha assunto nei nostri confronti e l’investimento significativo fatto su di lui. Su questo impegno abbiamo dedicato tempo, denaro e risorse per accoglierlo nel nostro team, credevamo in lui e non vedevamo l’ora di vincere in IndyCar con lui“.

Foto: Lapresse

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