Atletica
LIVE Atletica, Mondiali 2023 in DIRETTA: Italia da sballo! Argento per la 4×100 maschile, quarte le donne! In finale le due 4×400!
CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE
LA CRONACA DELL’ARGENTO DELLA 4X100
IL VIDEO DELLA FINALE DELLA 4X100
LE PAGELLE DI FEDERICO MILITELLO
IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
22.05: Per oggi è tutto, l’appuntamento è per domattina alle 7.00 con la maratona maschile e domani alle 20.00 per l’ultima sessione serale con ancora azzurro in finale. Grazie per averci seguito e buonanotte
22.02: I titoli di oggi: Shankule (Etiopia) ha vinto la maratona in mattinata, il canadese Lepage ha vinto il decathlon, il canadese Arop si è imposto negli 800 la keniana Kipyegon ha vinto i 5000 e poi solo USA con Ealey nel peso e le due staffette 4×100 maschile e femminile
22.01: La serata azzurra è stata impreziosita dal nono posto di Stecchi nell’asta, dalla qualificazione alla finale delle due staffette 4×400, con record italiano della femminile. Peccato per Nadia Battocletti che non è riuscita ad esprimersi sui suoi livelli nella finale dei 5000 ed ha chiuso ultima, con luce spenta dopo i 3000
21.58: Che nottata straordinaria! Un’altra per l’atletica azzurra. E’ arrivata la conferma che si aspettava dalla staffetta 4×100. Tokyo non è un caso isolato, c’è un movimento che funziona bene se la sfortuna non si materializza sotto forma di infortuni. E’ anche le ragazze della velocità sono cresciute ulteriormente, l’anno scorso erano terze in europa, quest’anno sono quarte al momento e seconde europee
21.56: Non sarebbe bastato migliorare il record italiano per la squadra azzurra per andare sul podio ma è comunque un risultato da favola! Vincono gli Stati Uniti con 41″03 che è il nuovo record dei campionati, argento per la Giamaica in 41″21, bronzo per la Gran bretagna con 41″97, Italia quarta con 42″49, poi Polonia e Germania
21.55. Migliore risultato di sempre per l’Italia al termine di una gara caratterizzata da un po’ di confusione con una caduta che ha danneggiato le azzurre a metà gara
21.55: E’ UN FANTASTICO QUARTO POSTO PER L’ITALIA!!!!
21.54: Atlete sui blocchi
21.51: Queste le Nazionali protagoniste della 4×100 femminile:
1 Germany 41.37 42.78 –
2 Netherlands 42.04 42.38 –
3 Poland 42.61 42.65 –
4 Italy 42.14 42.14 –
5 Côte d’Ivoire 41.90 41.90 –
6 United States 40.82 41.59 –
7 Jamaica 41.02 41.70 –
8 Great Britain & NI 41.55 42.33 –
9 Switzerland 42.05 42.64 –
21.50: Ci sono Dosso, Kaddari, Bongiorni e Pavesi in zona di partenza! L’Italia prova a stupire anche nella 4×100 femminile
21.48: 40 anni fa Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea furono d’argento nella prima edizione dei Mondiali, 40 anni dopo arriva un altro argento iridato, è la quarta medaglia per l’Italia a Budapest, la numero 51 nella storia per gli azzurri
21.46: Oro per gli USA con Coleman, Kerley, Carnes e Lyles che ha fatto la differenza un’altra volta ed è andato a prendersi il terzo oro di questo mondiale con 37″38, argento per Rigali, Jacobs, Patta e Tortu con 37″62, bronzo per la Giamaica con 37″76 e poi Gran Bretagna, Giappone e Francia
21.45: E’ STATA UNA GRANDISSIMA PRESTAZIONE DEGLI AZZURRI, BENISISMO TUTTI, TORTU HA RIVEUTO IL TESTIMONE A PARI DI ALTRE TRE SQUADRE (USA, CON ULTIMO CAMBIO IMPERFETTO, GBR E GIAMAICA) ED E’ RIUSCITO A METTERSENE DIETRO DUE, SOLO GLI USA DAVANTI
21.44: ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
21.43: Italia bene a metà
21.42: Atleti in partenza
21.40: Atleti che si stanno preparando, è tutto pronto per la finale più attesa
21.37: gara apertissima! Può davvero succedere di tutto, l’Italia c’è per la lotta medaglie ma i ragazzi devono fare tutto bene! Queste le Nazionali al via:
2 Brazil 37.72 38.19 –
3 France 37.79 37.98 –
4 Great Britain & NI 37.36 38.00 –
5 Italy 37.50 37.65 –
6 Jamaica 36.84 37.68 –
7 South Africa 37.65 37.72 –
8 United States 37.10 37.67 –
9 Japan 37.43 37.71 –
21.36: Entrano in pista i protagonisti della 4×100!!! Per l’Italia ci sono Rigali, Jacobs, Patta e Tortu!
21.34: Doppietta canadese! Vince Lepage con 8909 che è anche record personale, argento per Warner con 8804 punti, terzo posto per il rappresentante di Grenada con 8756 punti che è record nazionale. A seguire Tilga, Neugebauer e Oiglane
21.33: La gara è vinta dal norvegese Skotheim
21.32. Ultimo giro, al momento Warner ha superato Victor
21.29: Lepage controlla Warner, più indietro Victor
21.27: Questi i protagonisti dei 1500 che chiudono il decathlon:
1 Yuma MARUYAMA JPN 4:33.85 4:33.85 40
2 Rik TAAM NED 4:20.99 4:20.99 23
3 Jose Fernando FERREIRA SANTANA BRA 4:42.31 4:52.73 29
4 Daniel GOLUBOVIC AUS 4:22.52 4:30.23 24
5 Sander SKOTHEIM NOR 4:16.60 4:16.60 11
6 Manuel EITEL GER 4:36.57 4:40.17 18
7 Johannes ERM EST 4:25.08 4:26.83 17
8 Harrison WILLIAMS USA 4:27.88 4:31.38 14
9 Janek ÕIGLANE EST 4:34.41 22
10 Markus ROOTH NOR 4:29.66 4:29.66 16
11 Karel TILGA EST 4:21.91 4:21.91 15
12 Leo NEUGEBAUER GER 4:42.68 4:48.00 13
13 Damian WARNER CAN 4:24.73 4:26.16 3
14 Lindon VICTOR GRN 4:43.74 4:52.96 5
15 Pierce LEPAGE CAN 4:31.85 4:45.74 1
21.25: Questa la situazione del decathlon prima dell’ultima gara:
1 Pierce LEPAGE CAN 8228
2 Lindon VICTOR GRN 8074
3 Damian WARNER CAN 8044
4 Leo NEUGEBAUER GER 7989
5 Karel TILGA EST 7874
6 Markus ROOTH NOR 7773
7 Janek ÕIGLANE EST 7736
8 Harrison WILLIAMS USA 7707
9 Johannes ERM EST 7687
10 Manuel EITEL GER 7471
21.22: Non è serata da record del mondo per Duplantis. Lo svedese sbaglia anche il terzo tentativo a 6.23 e saluta il pubblico. per lui oro con 6.10
21.18: E’ ORO PER GLI USA NEL PESO! VINCE CHASE EALEY CON 20.43, seconda la canadese Mitton con 20.08, bronzo per la cinese Gong con 19.69, c’è un lancio sub judice di Dongmo che è stato dato nullo ed era dalle parti del bronzo
21.15: Secondo errore per Duplantis a 6.23
21.12: Ealey migliora la sua misura con 20.43 e risponde al lancio di Mitton, consolidando il primo posto. Manca l’ultima rotazione di lanci
21.09: Mitton consolida il secondo posto con 20.08 nel peso
21.08: Errore per Duplantis al primo tentativo a 6.23, misura da record del mondo
21.06: Oro per Kipyegon in 14’53″88, argento per l’olandese Hassan con 14’54″11, bronzo per 14’54″33. Ultimo posto per una sfinita Battocletti che ha chiuso in 15’27″86
21.05: E’ DOPPIETTA PER LA KENIANA FAITH KIPYEGON CHE VINCE ANCHE I 5000 DOPO I 1500, argento Hassan, bronzo Chebet, Etiopia giù dal podio
21.05: Accelera Kipyegon, resiste Hassan, dietro Chebet
21.05: Ultimo giro Kipyegon e Hassan davanti, si alza il ritmo
21.04: Si stacca Battocletti
21.02: ORO PER DUPLANTIS CON 6.10 (PER ORA), argento per il filippino Obiena che si allena in Italia con 6.00, bronzo a pari merito per l’australiano Marschall e lo statunitense Nilsen con 5.95. Nono Stecchi con 5.75
21.01: Mancano 4 giri alla fine dei 5000, ancora gruppo compatto, ritmo blando
21.00. Rengeruk e Chebet davanti al km 3
20.59: Non sbaglia un colpo Duplantis, perfetto a 6.10. E’ tutto facile per lui
20.59: Obiena non riesce a saltare il primo dei due tentativi che si è tenuto a 5.10, gli resta una possibilità
20.58: Ritmo lentissimo a metà gara dei 5000, gara tattica, tra poco ci sarà un cambio di marcia
20.56: Gong con 19.69 si porta al terzo posto nel peso
20.56: Kipyegon mette in naso avanti ai 1600, Battocletti nelle prime posizioni del gruppo
20.55: Duplantis supera in scioltezza 6.05 al primo tentativo! Fenomeno!
20.55: Taye e Tsegay davanti ai 1200, l’Etiopia ci prova a fare la gara dura
20.54: Obiena sbaglia il primo tentativo a 6.05
20.51: Allungo di Taye nel primo giro ma l’etiope viene ripresa
20.50. Bronzo per due nell’asta! L’australiano Maschall e lo statunitense Nilsen
20.48: Marschall sbaglia a 6.00 e al momento è terzo a pari merito con Nilsen
20.47: errore per Collet che chiude al quinto posto
20.46: Tra poco Nadia Battocletti sarà protagonista della finale dei 5000 femminili. Attesa per la sfida a due Kipyegon (che sembra averne di più)-Hassan. Queste le atlete al via:
1 1080 KEN Faith KIPYEGON 14:05.20 14:05.20 –
2 1055 JPN Nozomi TANAKA 14:37.98 14:37.98 22
3 1384 USA Elise CRANNY 14:33.17 14:52.66 11
4 1069 KEN Beatrice CHEBET 14:12.92 14:12.92 1
5 1126 MEX Laura GALVÁN 14:43.94 14:43.94 20
6 1088 KEN Lilian Kasait RENGERUK 14:23.05 14:23.05 4
7 771 ETH Ejgayehu TAYE 14:12.98 14:13.31 –
8 1139 NED Sifan HASSAN 14:13.42 14:13.42 –
9 764 ETH Freweyni HAILU 14:23.45 14:23.45 –
10 1426 USA Alicia MONSON 14:19.45 14:19.45 2
11 551 BDI Francine NIYOMUKUNZI 15:05.24 15:05.24 48
12 772 ETH Gudaf TSEGAY 14:12.29 14:12.29 –
13 1078 KEN Margaret Chelimo KIPKEMBOI 14:23.67 14:23.67 5
14 759 ETH Medina EISA 14:16.54 14:16.54 6
15 1143 NED Maureen KOSTER 14:47.52 14:47.52 16
16 974 ITA Nadia BATTOCLETTI 14:41.30 14:41.30 13
20.45: La canadese Mitton con 19.90 sale al secondo posto nel peso
20.43: Obiena supera i 6 metri al secondo tentativo
20.41: Complettaa la seconda rotazione lnel peso. resta al comando Ealey con 20.35, seconda Dongmo con 19.63, terza Eween con 19.51 poi Thomas-Dodd, Gong e Mitton
20.40. Duplantis supera 6.00 metri al primo tentativo, errori per Obiena, Marschall e Nilsen, due tentativi per Collet
20.38. Chiuso il giavellotto del decathlon. Lepage si è salvato con un lancio sopra i 60 metri e mantiene un buona vantaggio in testa. Questa la classifica a una gara dalla fine e questa gara sono i 1500:
1 Pierce LEPAGE CAN 8228
2 Lindon VICTOR GRN 8074
3 Damian WARNER CAN 8044
4 Leo NEUGEBAUER GER 7989
5 Karel TILGA EST 7874
6 Markus ROOTH NOR 7773
7 Janek ÕIGLANE EST 7736
8 Harrison WILLIAMS USA 7707
9 Johannes ERM EST 7687
10 Manuel EITEL GER 7471
20.36: Lanciata la gara dell’asta: Nilsen, Obiena, Duplantis e Marschall superano 5.95 al primo tentativo! Collet sbaglia e scivola in quinta posizione
20.34: Spettacolare azione di Arop a 200 dalla fine e il canadese va a prendersi l’oro con 1’44″24, secondo posto per il keniano Wanyonyi con 1’44″53, terzo il britannico Pattison con 1’44″83, poi Ben, moula e Sedjati che non sono riusciti ad esprimersi nel finale come sanno per l’azione spezzagambe del canadese Arop
20.33: Attacca Arop a 200 dalla fine
20.32: Ai 400 passaggio di Wanyonyi
20.30: Obiena supera 5.95 al primo tentativo!
20.29. E’ il momento di una spettacolare e incertissima finale degli 800. Non ci sono azzurri che sono andati vicinissimi alla qualificazione, questi i protagonisti:
2 2356 GBR Ben PATTISON 1:44.02 1:44.02 15
3 2098 BOT Tshepiso MASALELA 1:44.14 1:44.14 36
4 2995 USA Bryce HOPPEL 1:43.23 1:43.95 8
5 2629 KEN Emmanuel WANYONYI 1:43.27 1:43.27 5
6 2009 ALG Slimane MOULA 1:43.38 1:43.38 6
7 2134 CAN Marco AROP 1:43.26 1:43.30 1
8 2010 ALG Djamel SEDJATI 1:43.40 1:43.40 3
9 2237 ESP Adrián BEN 1:43.92 1:43.92 16
20.27: Nel peso donne dopo la prima rotazione in testa Ealey con 20.35, seconda Dongmo con 19.63, terza Ewen con 19.31
20.26: Collet supera 5.90 al primo tentativo! Eliminato Lisek che aveva tenuto due tentativi per questa misura. Anche Nilsen supera 5.90 al primo tentativo
20.25: lancio da 63 metri di Warner che distanza Lapage che aveva lanciato a 55.58 e Neugebauer a 54.98. Victor ha lanciato a 66.16 e potrebbe recuperare posizioni
20.23: Obiena supera 5.90, Duplantis passa la misura, Maschall sbaglia, ora tocca a Collet. Sono rimasti in sei in gara dopo tre misure…
20.20: Queste le protagoniste le finali del getto del peso femminile:
1 1240 POR Auriol DONGMO 20.43 19.76 3
2 1396 USA Maggie EWEN 20.45 20.45 4
3 615 CAN Sarah MITTON 20.33 19.83 2
4 647 CHN Jiayuan SONG 20.38 19.47 7
5 1392 USA Chase EALEY 20.51 20.06 1
6 1155 NED Jorinde VAN KLINKEN 19.57 19.57 16
7 1030 JAM Danniel THOMAS-DODD 19.77 19.77 6
8 1148 NED Jessica SCHILDER 20.24 19.64 5
9 1195 NZL Maddison-Lee WESCHE 19.50 19.18 15
10 896 GER Yemisi OGUNLEYE 19.44 19.44 17
11 640 CHN Lijiao GONG 20.58 20.06 12
12 875 GER Sara GAMBETTA 19.08 19.08 8
20.19: Claudio Stecchi è eliminato, terzo errore a 5.85. Peccato, superando questa misura sarebbe potuto essere fra i primi 6 o 7, sarà nono, Nilsen supera 5.85 al terzo tentativo
20.18: Huang eliminato nell’asta
20.15: Al via il gruppo B del giavellotto del decathlon. Questi i protagonisti:
1 2260 EST Johannes ERM 60.11 60.11 17
2 2384 GER Leo NEUGEBAUER 57.45 57.45 13
3 2156 CAN Damian WARNER 64.67 59.92 3
4 2264 EST Karel TILGA 73.36 64.05 15
5 2148 CAN Pierce LEPAGE 63.09 63.09 1
6 2415 GRN Lindon VICTOR 71.56 64.65 5
7 2738 NOR Markus ROOTH 66.12 66.12 16
8 3039 USA Harrison WILLIAMS 59.07 59.07 14
20.15: SQUALIFICATI GLI USA NELLA STAFFETTA 4X400 FEMMINILE! Errore nel cambio per le statunitensi, cambio fuori settore. In finale va l’Irlanda
20.13: Errore per Stecchi a 5.85, misura superata da Obiena al secondo tentativo. Questa progressione è UN DISASTRO! Si vedono più errori che salti buoni e lo spettacolo ne risente. BISOGNA CAMBIARE!
20.12: RECORD ITALIANO DELLE AZZURRE! 3’23″86, E’ IL MIGLIOR TEMPO DI RIPESCAGGIO! Vince la Gbr con 3’23″33, seconda Usa con 3’23″35, terzo belgio con 3’23″63, ripescata anche la Polonia
20.11: E’ FINALEEEEEEEEEEEEEE ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! TEMPO DA RECORD ITALIANO, QUARTO POSTO CON RIPESCAGGIO SICURO
20.10. Battaglia Italia-Belgio per il terzo posto
20.10: Italia terza a metà gara
20.09: Italia sesta al primo cambio, ora Folorunso
20.04: Collet supera 5.85 al primo tentativo e si mette in buona posizione per la medaglia, è intesta assieme a Duplantis
20.02: Ci sono Mangione, Folorunso, Bonora, Trevisan al via per l’Italia nella seconda batteria della 4×400. Queste le Nazionali protagoniste:
1 Cuba 3:23.21 3:26.08 –
2 Hungary 3:27.90 3:37.11 –
3 Great Britain & NI 3:20.04 3:26.70 –
4 Italy 3:25.16 3:28.61 –
5 Belgium 3:22.12 – –
6 Ireland 3:26.06 3:30.43 –
7 United States 3:15.51 3:24.82 –
8 Botswana 3:26.86 3:28.79 –
9 Switzerland 3:25.90 3:30.62 –
20.00. Duplantis supera 5.85 al primo tentativo
20.00: Vince la Giamaica con 3’22″74, seconda il Canada con 3’23″29, terza l’Olanda con 3’23″75. Ripescabili: quarta la Polonia con 3’24″06 e la Francia con 3’27″50
19.59. errore di Stecchi a 5.85, misura superata finora solo da Marschall
19.58: All’ultimo cambio Giamaica, Canada, Olanda
19.58. A metà gara Giamaica, Canada, Nigeria
19.56: Questi i tempi degli azzurri della 4×400:
Italy Davide RE 45.71
Edoardo SCOTTI 45.06
Lorenzo BENATI 44.92
Alessandro SIBILIO 44.45
19.53: E’ il momento della prima semifinale della staffetta 4×400 femminile. Nella seconda l’Italia, prime tre più i migliori due tempi in finale. Queste le Nazionali protagoniste:
2 Poland 3:20.53 3:29.31 –
3 Netherlands 3:20.87 3:25.66 –
4 Germany 3:15.92 3:34.02 –
5 France 3:22.34 3:29.60 –
6 Canada 3:21.21 3:39.06 –
7 Nigeria 3:21.04 3:27.60 –
8 Jamaica 3:18.71 3:28.50 –
9 Spain 3:27.57 3:29.90 –
19.51: Dovremo monitorare le giurie perchè il contatto di Sibilio con il keniano potrebbe provocare il reclamo della squadra keniana. Una mano protesta di Sibilio a farsi spazio potrebbe anche creare qualche problema agli azzurri. E’ stata una scelta azzardata quella dell’azzurro che ha pagato, speriamo non ci siano conseguenze gravi
19.50: CLAUDIO STECCHI! Supera 5.75 al terzo tentativo e resta in gara! Eliminati Sobera e Sasma
19.49: L’azzurro era dietro a 50 metri dalla fine, ha scelto la strada all’interno, ha toccato il keniano mentre lo stava superando ed è riuscito a chiudere al terzo posto. Vince la Giamaica con 2’59″82, seconda Francia con 3’00″05, terza Italia con 3’00″14, ripescate Botswana e Olanda
19.47: E’ FINALEEEEEEEEEEEEEEEEEE ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! SIBILIO HA RISCHIATO TANTO ALL’INTERNO ED HA CHIUSO TERZO
19.46: All’ultimo cambio Italia quinta
19.45: Italia quarta dopo la seconda frazione
19.45: Solo un buon finale di prima frazione per Re ma l’Italia è indietro
19.43: Secondo errore per Stecchi a 5.75
19.40: Obiena supera 5.75 al secondo tentativo, ora Stecchi
19.38: Ci sono Re, Scotti, Benati, Sibilio a caccia di una difficilissima qualificazione alla finale della 4×400. Queste le Nazionali al via:
2 Netherlands 2:57.18 3:06.59 –
3 Jamaica 2:56.75 3:02.44 –
4 Belgium 2:57.88 3:05.83 –
5 Italy 2:58.81 3:01.62 –
6 France 2:58.96 3:06.52 –
7 Sri Lanka 3:01.56 3:01.56 –
8 Kenya 2:59.63 3:02.02 –
9 Germany 2:59.86 3:06.24 –
19.36: Nilsen, Collet e Broeders superano 5.75 al primo tentativo, McWhorter supera la misura al secondo tentativo
19.35: Gli Stati Uniti vincono la prima batteria della 4×400 con 2’58″47, secondo posto e record asiatico con una grandissima gara per l’india, seconda 2’59″05, terza la Gran Bretagna con 2’59″42, ripescabili Botswana con 2’59″42 e Giappone con 3’00″39
19.33: A metà gara Usa, India, Botswana
19.29: Nel giavellotto del decathlon Oiglane fa segnare la migliore misura del gruppo A con 70.45
19.28: Errore di Stecchi al primo tentativo a 5.75
19.27: Tutto pronto per la prima semifinale della 4×400 maschile, primi tre più i due migliori tempi in finale. l’Italia nella seconda. Queste le Nazionali al via:
1 Botswana 2:57.27 3:04.49 –
2 Japan 2:59.51 3:07.30 –
3 Great Britain & NI 2:56.60 3:02.43 –
4 India 3:00.25 3:01.80 –
5 Spain 3:00.54 3:05.68 –
6 Czech Republic 3:01.63 3:12.89 –
7 Hungary 3:03.64 3:08.58 –
8 Trinidad and Tobago 2:58.12 3:01.99 –
9 United States 2:54.29 2:57.78 –
19.26: Marschall supera 5.75 al primo tentativo
19.25: Tanti errori a 5.75 nell’asta, solo Huang ha superato la misura finora, Duplantis ha passato
19.20. 5.75 superato al primo tentativo per Huang
19.18: Misura superata al secondo tentativo anche da Marschall e Broeders
19.17: Anche Collet supera 5.55, McWhorter super al misura al secondo tentativo
19.14: Lisek e Nilsen superano 5.55 al primo tentativo, errori per Marschall e Broeders
19.13: Misura superata di mezzo metro da Duplantis
19.13: Molto bene Stecchi che supera 5.55 al primo tentativo
19.10: Wang, Obiena, Yao, Sasma e Sobera superano 5.55
19.08: Misura di entrata alta, a 5.55, errore per McWhorther
19.05: Questi i protagonisti del gruppo A del tiro del giavellotto del decathlon:
1 2041 AUS Daniel GOLUBOVIC 64.02 57.11 24
2 2579 JPN Yuma MARUYAMA 61.72 57.94 40
3 2263 EST Janek ÕIGLANE 72.46 – 22
4 2116 BRA Jose Fernando FERREIRA SANTANA 71.20 71.20 29
5 2712 NED Rik TAAM 58.87 58.74 23
6 2739 NOR Sander SKOTHEIM 62.11 62.11 11
7 2369 GER Manuel EITEL 62.32 62.32 18
8 2807 PUR Ayden OWENS-DELERME 56.62 56.62 6
9 2899 SWE Marcus NILSSON 66.69 – 19
19.04: Questi i protagonisti della finale del salto con l’asta, C’è Claudio Stecchi a rappresentare l’Italia:
1 2168 CHN Bokai HUANG 5.75 5.75 38
2 2784 POL Robert SOBERA 5.81 5.75 47
3 3013 USA Zach MCWHORTER 5.86 5.86 23
4 2173 CHN Jie YAO 5.82 5.82 27
5 2762 PHI Ernest John OBIENA 6.00 6.00 3
6 2044 AUS Kurtis MARSCHALL 5.95 5.95 5
7 2934 TUR Ersu ŞAŞMA 5.90 5.90 24
8 2518 ITA Claudio Michel STECCHI 5.82 5.82 17
9 2893 SWE Armand DUPLANTIS 6.22 6.22 1
10 3016 USA Christopher NILSEN 6.05 5.92 2
11 2777 POL Piotr LISEK 6.02 5.82 9
12 2076 BEL Ben BROEDERS 5.85 5.82 1
13 2303 FRA Thibaut COLLET 5.82 5.81 18
19.02: Dal Mondiale di Helsinki 2005, Usa e Giamaica si giocano il titolo nella staffetta 4×100 femminile e anche a questo giro difficile pensare a qualche inserimento da dietro, dove però scalpitano Gran Bretagna (tre argenti), Olanda, Svizzera, una Costa d’Avorio mai così forte e, perchè no, anche l’Italia che ieri ha stupito, sbriciolando il record italiano e centrando una finale tutt’altro che scontata.
19.01: Gli Stati Uniti sono i favoriti per definizione nella 4×100 maschile ma anche i “pasticcioni” honoris causa e l’Italia, splendida ieri in semifinale, potrebbe puntare al podio con Rigali, Jacobs, Patta e Tortu. La Gran Bretagna non scende dal podio da un po’ e il Canada è campione uscente e punta a un difficile bis, mentre occhio al Giappone che ha già fatto bene in stagione e ha un quartetto solidissimo e alla Giamaica con una squadra giovane ma compatta. Le outsider: Brasile, Francia e Sud Africa.
19.00: C’è Nadia Battocletti al via dei 5000 donne: la trentina proverà ad attaccare nuovamente il record italiano. La neo-primatista mondiale Faith Kipyegon se la vedrà nuovamente con la primatista d’Europa Sifan Hassan e la campionessa mondiale uscente l’etiope Gudaf Tsegay, sul podio anche a Tokyo. Le possibili outsider sono le altre etiopi Freweyni Hailu e Ejgayehu Taye, le keniane Beatrice Chebet, argento un anno fa, Lilian Kasait Rengeruk e Margaret Chelimo Kipkemboi e le statunitensi Alicia Monson e Elise Cranny.
18.58: Si preannuncia incertissima la finale degli 800 metri che non avrà azzurri al via (Barontini e Tecuceanu vicinissimi alla qualificazione). Metà del contingente viene dall’Africa ma a farla da padrone sono gli algerini Moula e Sedjati, dalle caratteristiche diverse. Il Kenya si aggrappa a Wanyionyi ma nei turni precedenti è piaciuto tanto anche lo spagnolo Ben e sempre pronto a salire sul podio c’è il canadese Arop.
18.56: Italia in gara anche nella 4×400 femminile con Mangione, Folorunso, Bonora, Trevisan. Le statunitensi vincono da tre Mondiali in fila (7 degli ultimi 8) e, anche senza la stella McLaughlin, possono puntare al massimo anche se si dovranno guardare dalla galvanizzata Giamaica, che si presenta con un bronzo e un argento a Doha e Eugene, dall’Olanda di Bol e Klaver, dal Belgio, dalla Gran Bretagna e dalla Polonia di Kaczmarek, da Cuba e dalla giovanissima ma talentuosa Nigeria.
18.54: L’alternativa agli States è la Giamaica del nuovo campione mondiale Watson, mente al Botswana mancherà Ndori, che si è infortunato in semifinale e alle Bahamas Gardiner, anche lui vittima di un infortunio in semifinale. Per la medaglia in corsa il Belgio due volte bronzo nelle due ultime edizioni del Mondiale, la Gran Bretagna sospinta dall’argento individuale Hudson-Smith e Trinidad e Tobago e occhio anche al Giappone che in staffetta si fa sempre rispettare e allo Sri Lanka.
18.52: In pista scatta la battaglia per accaparrarsi un posto in finale nella 4×400 maschile. Per l’Italia in gara Re, Scotti, Benati, Sibilio che potrebbero avere le carte in regola per provarci ma la concorrenza è spietata. Trinidad & Tobago e le Bahamas sono le uniche nazionali ad aver sconfitto gli Usa, che dai Giochi di Atene al Mondiale di Eugene, hanno quasi sempre vinto l’oro, ben dodici volte.
18.50: C’è Claudio Stecchi in avvio di sessione serale al via della finale del salto con l’asta maschile. L’azzurro può provarci a conquistare un risultato di prestigio e può sognare anche il podio a patto di migliorarsi ulteriormente rispetto al record italiano stabilito quest’anno. Mondo Duplantis è pronto a iscrivere ancora il suo nome nell’albo d’oro e l’impressione è che ancora una volta si gareggi solo per l’argento dove i favoriti sono i medagliati dello scorso anno, lo statunitense Chris Nilsen e il filippino Ernest Obiena, l’australiano Kurtis Marschall, il polacco Lisek e il turco Sasma.
18.48: C’è grandissima attesa perchè ci attende una serata da sogno con tanti azzurri in finale e qualche possibilità di rimpinguare il bottino già importante di tre medaglie conquistate finora
18.45: Buonasera agli amici di OA Sport e bentornati alla diretta live della penultima sessione serale del Mondiale di Budapest
15.18: per il momento è tutto, grazie per averci seguito, l’appuntamento è per le 19.05 con la sessione serale della penultima giornata di gare a Budapest. Buon pomeriggio!
15.17: Questa la classifica provvisoria del decathlon dopo 8 prove:
1 Pierce LEPAGE CAN 7477
2 Leo NEUGEBAUER GER 7282
3 Damian WARNER CAN 7260
4 Lindon VICTOR GRN 7214
5 Harrison WILLIAMS USA 7050
6 Karel TILGA EST 7039
7 Markus ROOTH NOR 6962
8 Johannes ERM EST 6941
9 Janek ÕIGLANE EST 6840
10 Manuel EITEL GER 6731
15.15: Errori per Erm e Warner. Si chiude il salto con l’asta con Lepage in testa
15.11: Due errori per Erm e Warner a 5.00
15.02: Eliminati Victor, Ferreira e Tilga a 4.80, restano in gara Warner e Erm
14.56: Non molla Warner! Eguaglia il personale a 4.90 e avvicina Lepage che forse sperava di avere già chiuso la pratica
14.52: Erm supera 4.90 al secondo tentativo
14.49: Sbagliano tutti e cinque gli atleti rimasti in gara a 4.90, ora i secondi tentativi
14.40: Victor supera 4.80 e continua il sogno podio, assieme a Erm, Tilga e Ferreira
14.33: Warner non molla! Supera 4.80 al primo tentativo e tanta di avvicinare Lepage per non perdere troppo terreno
14.28: Tre errori per Williams a 5.40, fa comunque un bel balzo avanti in classifica, restano in sei in gara a 4.80 nell’altra pedana
14.17: Lepage si ferma a 5.20, che è una grande misura, Williams al terzo tentativo supera la misura e prosegue
14.14: Warner e Victor superano 4.70 alla prima prova
14.08: Warner supera 4.60 al terzo tentativo
14.03: Escono di scena Rooth, Oiglane e neugebauer. Nell’altro due errori per Warner a 4.60
13.58: Anche Williams supera 5.20
13.52: Lepage supera 5.20 al primo tentativo
13.50: 5.10 superato anche da Oiglane, Neugebauer e Williams
13.44: Lepage e Rooth superano 5.10 al primo tentativo
13.40: 5 metri superati da Lepage, Oiglane, Neugebauer e Rooth
13.30: 4.90 superati da Oiglane, Neugebauer, Rooth e Williams
13.16: Tra poco in pedana anche gli atleti del secondo gruppo:
1 Johannes ERM EST 5.05 4.95 17
2 Jose Fernando FERREIRA SANTANA BRA 5.00 4.90 29
3 Yuma MARUYAMA JPN 4.80 4.70 40
4 Manuel EITEL GER 4.90 4.90 18
5 Karel TILGA EST 4.96 4.75 15
6 Ayden OWENS-DELERME PUR 4.96 4.96 6
7 Lindon VICTOR GRN 4.92 4.60 5
8 Damian WARNER CAN 4.90 4.50 3
13.15: 4.80 superati al primo tentativo da Lepagse, Rooth, Skotheim, Golubovic, Neugebauer
12.35: Questi gli atleti impegnati fra poco nel gruppo A dell’asta del decathlon:
1 Daniel GOLUBOVIC AUS 5.10 5.10 24
2 Pierce LEPAGE CAN 5.25 5.20 1
3 Kyle GARLAND USA 5.16 5.16 9
4 Markus ROOTH NOR 5.10 5.10 16
5 Rik TAAM NED 5.15 5.15 23
6 Leo NEUGEBAUER GER 5.21 5.21 13
7 Janek ÕIGLANE EST 5.19 22
8 Marcus NILSSON SWE 5.20 5.15 19
9 Sander SKOTHEIM NOR 5.35 5.35 11
10 Harrison WILLIAMS USA 5.40 5.40 14
12.32: Arrivate le composizioni delle due staffette 4×400 azzurre che daranno l’assalto alla finale. In campo maschile correranno in questo ordine: Re, Scotti, benati, Sibilio. In campo femminile saranno al via Mangione, Folorunso, Bonora, Trevisan
12.28: Questa la classifica parziale dopo 7 prove del decathlon. Tra poco il salto con l’asta che seguiremo con costanti aggiornamenti:
1 Pierce LEPAGE CAN 6505
2 Damian WARNER CAN 6380
3 Lindon VICTOR GRN 6365
4 Leo NEUGEBAUER GER 6341
5 Karel TILGA EST 6190
6 Ayden OWENS-DELERME PUR 6148
7 Kyle GARLAND USA 6093
8 Johannes ERM EST 6061
9 Harrison WILLIAMS USA 6046
10 Markus ROOTH NOR 6021
12.22: un altro grande lancio di Victor con 54.97, non si migliora Warner
12.16: Si migliora Warner ma non in modo decisivo, 45.82 per lui, servono almeno un paio di metri in più anche se il suo personale è 50.26
12.15: Che lancio di Victor! Il grenadino raggiunge 54.64, record dei campionati. Sarà in zona podio a fine gara
12.04: Victor trova un lancio da 51.48 che potrebbe avvicinarlo al podio, Tilga 5057, Warner solo 45.20 al primo lancio, deve migliorarsi se vuole tenere il passo di Lepage
11.45: Tra 10 minuti circa il via del gruppo B del disco con Warner. Questi i protagonisti:
1 Yuma MARUYAMA JPN 42.33 40.19 40
2 Manuel EITEL GER 45.67 44.80 18
3 Johannes ERM EST 49.39 45.75 17
4 Ayden OWENS-DELERME PUR 46.88 46.88 6
5 Karel TILGA EST 51.39 51.39 15
6 Lindon VICTOR GRN 55.87 53.27 5
7 Damian WARNER CAN 50.26 48.65 3
8 Jose Fernando FERREIRA SANTANA BRA 46.57 46.57 29
11.31: Si conclude la prima parte del disco con Lepage primo con 50.98, Rooth secondo con 48.78, Golubovic terzo con 48.47
11.25: Si migliora il tedesco Neugebauer a 47.65 e limita i danni ma il disco doveva essere uno dei suoi punti di forza. Lepage chiude con 50.98
11.13: Nullo per Neugebauer
11.12: 50.98 per Lepage che consolida al momento il primo posto, Neugebauer, al momento, si ferma a 45.26
11.07: Si salvano Van Klinken e Song nella qualificazione del peso. Queste sono le atlete qualificate per la finale di questa sera:
1 A Jessica SCHILDER NED 19.64 Q SB
2 B Auriol DONGMO POR 19.59 Q
3 B Yemisi OGUNLEYE GER 19.44 Q PB
4 A Maggie EWEN USA 19.42 Q
5 A Sarah MITTON CAN 19.37 Q
6 A Danniel THOMAS-DODD JAM 19.36 Q
7 B Chase EALEY USA 19.27 Q
8 B Lijiao GONG CHN 19.16 Q
9 A Sara GAMBETTA GER 18.70
10 B Jorinde VAN KLINKEN NED 18.66
11 A Jiayuan SONG CHN 18.64
12 B Maddison-Lee WESCHE NZL 18.59
11.04: Thomas-Dodd al terzo tentativo lancia a 19.36 ed è l’ottava qualificata
10.53: Tra poco iniziano i lanci del disco per il gruppo A del decathlon. Questi i protagonisti:
1 Rik TAAM NED 48.21 47.29 23
2 Janek ÕIGLANE EST 45.94 22
3 Harrison WILLIAMS USA 48.86 47.26 14
4 Leo NEUGEBAUER GER 55.06 55.06 13
5 Markus ROOTH NOR 49.13 48.63 16
6 Daniel GOLUBOVIC AUS 51.26 48.40 24
7 Kyle GARLAND USA 48.11 46.76 9
8 Marcus NILSSON SWE 48.43 45.37 19
9 Sander SKOTHEIM NOR 44.80 43.66 11
10 Pierce LEPAGE CAN 53.26 52.31 1
10.51: Non ci sono altre qualificate al momento nel peso. Completato il secondo turno di lanci
10.39. Completata la prima rotazione di lanci
10.38. Ewen con 19.42 e Mitton con 19.37 conquistano la finale
10.35: Ogunleye con il personale di 19.44 va in finale
10.32. Schilder si qualifica con 19.69
10.29. Anche la cinese Gong raggiunge la finale con 19.16
10.29. Qualificata anche la statunitense Ealey con 19.29
10.28: Subito qualificata la portoghese Dongmo con 19.59
10.25: Questa la classifica del decathlon dopo sei prove:
1 Pierce LEPAGE CAN 5614
2 Damian WARNER CAN 5596
3 Leo NEUGEBAUER GER 5520
4 Ayden OWENS-DELERME PUR 5398
5 Lindon VICTOR GRN 5391
6 Kyle GARLAND USA 5366
7 Harrison WILLIAMS USA 5312
8 Karel TILGA EST 5308
9 Johannes ERM EST 5292
10 Sander SKOTHEIM NOR 5230
10.23: Warner mette le cose a posto vincendo i 110 ostacoli con 13″67, secondo posto per Lepage con 13″77 che gli frutta il primo posto provvisorio
10.23: Queste le protagoniste del gruppo B:
1 1195 NZL Maddison-Lee WESCHE 19.50 19.18 15
2 1240 POR Auriol DONGMO 20.43 19.76 3
3 652 CHN Linru ZHANG 18.70 18.68 20
4 1392 USA Chase EALEY 20.51 20.06 1
5 640 CHN Lijiao GONG 20.58 20.06 12
6 636 CHI Ivana Xennia GALLARDO 17.91 17.91 30
7 1236 POR Eliana BANDEIRA 18.49 18.49 31
8 1387 USA Jalani DAVIS 18.64 18.64 25
9 572 BRA Livia AVANCINI 17.74 17.22 2
10 1326 SWE Sara LENNMAN 18.09 18.09 33
11 896 GER Yemisi OGUNLEYE 19.31 19.31 17
12 630 CAN Grace TENNANT 17.11 17.11 78
13 898 GER Julia RITTER 18.60 18.18 21
14 785 FIN Emilia KANGAS 16.99 16.99 81
15 1155 NED Jorinde VAN KLINKEN 19.57 19.57 16
16 1264 RSA Ischke SENEKAL 17.56 17.35 49
17 1208 POL Klaudia KARDASZ 18.63 17.83 36
18 1329 SWE Fanny ROOS 19.42 19.29 9
10.22: Tutto pronto per la qualificazione del getto del peso femminile. Queste le protagoniste del gruppo A, non ci sono azzurre. 19.10 la misura di qualificazione:
1 1322 SWE Axelina JOHANSSON 19.54 19.54 13
2 1093 KOR Yusun JEONG 17.12 17.00 41
3 875 GER Sara GAMBETTA 19.08 19.08 8
4 647 CHN Jiayuan SONG 20.38 19.47 7
5 1123 MDA Dimitriana BEZEDE 18.83 17.98 29
6 1242 POR Jessica INCHUDE 18.67 18.65 18
7 936 HUN Anita MÁRTON 19.87 18.40 19
8 596 BRA Ana Caroline SILVA 18.46 17.62 44
9 1148 NED Jessica SCHILDER 20.24 19.35 5
10 793 FIN Senja MÄKITÖRMÄ 17.53 16.97 57
11 971 ISL Erna Sóley GUNNARSDÓTTIR 17.92 17.92 46
12 797 FIN Eveliina ROUVALI 17.53 17.53 45
13 615 CAN Sarah MITTON 20.33 19.83 2
14 1396 USA Maggie EWEN 20.45 20.45 4
15 1152 NED Alida VAN DAALEN 18.66 18.66 24
16 1030 JAM Danniel THOMAS-DODD 19.77 19.77 6
17 1375 USA Adelaide AQUILLA 19.64 19.28 10
10.20: Questi i protagonisti della terza serie dei 110 hs del decathlon:
3 2148 CAN Pierce LEPAGE 13.78 13.87 1
4 2156 CAN Damian WARNER 13.27 13.60 3
5 2988 USA Kyle GARLAND 13.54 13.54 9
6 2739 NOR Sander SKOTHEIM 13.97 13.97 11
7 2807 PUR Ayden OWENS-DELERME 13.59 13.59 6
8 3039 USA Harrison WILLIAMS 13.88 13.98 14
10.16: inizia male la giornata del leader della classifica (per poco) Neugebauer che è ultimo in questa serie con 14″75. Vince Ferreira Santana con il personale di 13″94, davanti a Golubovic
10.09: Questi i protagonisti della seconda serie dei 110 ostacoli:
3 2369 GER Manuel EITEL 14.26 14.26 18
4 2116 BRA Jose Fernando FERREIRA SANTANA 13.98 13.98 29
5 2384 GER Leo NEUGEBAUER 14.33 14.33 13
6 2041 AUS Daniel GOLUBOVIC 13.92 14.03 24
7 2579 JPN Yuma MARUYAMA 13.90 14.18 40
8 2738 NOR Markus ROOTH 14.23 14.23 16
10.06: Victor, nonostante qualche errore tecnico, vince la prima serie con il tempo di 14″47 davanti a Oiglane con 14″51, terzo Tilga con 16″68
10.05: Al via la prima serie dei 110 ostacoli del decathlon. Questi i protagonisti:
3 2712 NED Rik TAAM 14.45 14.47 23
4 2260 EST Johannes ERM 14.19 15.16 17
5 2899 SWE Marcus NILSSON 14.53 15.01 19
6 2263 EST Janek ÕIGLANE 14.33 14.33 22
7 2415 GRN Lindon VICTOR 14.45 14.64 5
8 2264 EST Karel TILGA 14.65 14.65 15
10.03: In mattinata in programma 110 ostacoli, lancio del disco e salto con l’asta. Al pomeriggio lancio del giavellotto e 1500 in chiusura.
10.01: Dalle 10.05 si torna in pista con una mattinata dedicata soprattutto al decathlon che ha perso per strada già da ieri mattina uno dei favoriti della vigilia, il francese Kevin Mayer, alle prese con problemi fisici. Dove possa arrivare il tedesco Neugebauer che ha impressionato nelle prime prove, lo vedremo oggi. Di sicuro il canadese Warner è in forma e punta all’oro e ci sono altri pretendenti al trono, fra cui l’altro canadese Lepage.
9.58. tra qualche minuto inizierà la sessione mattutina di gare dedicata quasi esclusivamente al decathlon. Andiamo a vedere come è la situazione nel decathlon dopo 5 prove. Tanti i ritiri di ieri:
1 Leo NEUGEBAUER GER 4640
2 Pierce LEPAGE CAN 4610
3 Damian WARNER CAN 4578
4 Lindon VICTOR GRN 4476
5 Johannes ERM EST 4430
6 Ayden OWENS-DELERME PUR 4429
7 Karel TILGA EST 4419
8 Kyle GARLAND USA 4382
9 Harrison WILLIAMS USA 4380
10 Sander SKOTHEIM NOR 4376
9.33: Appuntamento alle 10.05 per le prossime gare
9.32: Oro per l’etiope Shankule, argento per l’etiope Gbrselase, bronzo per la marocchina Gardadi, 12mo posto per Epis. Questo in sintesi l’andamento della maratona. Ora qualche minuto di stop e poi dalle 10.05 si va allo stadio per l’ultima mattinata di gare, in particolare con il decathlon
9.31: tempo di 2h29’10” per l’azzurra Giovanna Epis che ha disputato una gara di sostanza. Ha fatto un passo avanti importante l’italiana
9.28: Tesfu è decima, Kejeta undicesima, seconda delle europee, 12mo posto per Epis
9.27: Nona la statunitense Flanaghan, prima delle non africane, compresa Salpeter, in 2h27’47”
9.27: la prima delle keniane è Wanjiru, sesta in 2h26’42”, settima Kaptich con 2h27’09”, ottava Weldu in 2h27’23”
9.26: Quinto posto e prima delle europee la israeliana Salpeter in 2h25’38”, quinta una stremata Yehualaw in 2h26’13”
9.25: Argento per la campionessa uscente, l’etiope Gebrselase con 2h24’34”, il bronzo è per il Marocco con Gardadi in 2h25’17”
9.24: AMANE BERISO SHANKULE!!! E’ lei la regina di Maratona! Oro per l’Etiopia con 2h24’23”
9.23: Shankule in Piazza degli Eroi
9.22: Ultimo km, Shankule non sembra incontrare difficoltà
9.20: Gardadi va a riprendere Yehualaw e la supera. Il bronzo al momento è per il Marocco
9.18: Al km 40 Yehualaw sembra in difficoltà, Gardadi che sta facendo una gara strepitosa è a circa 20″
9.16: Passaggio al km 39: Shankule in testa, a 17″ Gebreslase, a 20″ Yehualaw, Gardadi a 53″, Salpeter a 58″. Attenzione perchè da dietro Epis sta guadagnando qualcosa su chi le sta davanti. Il decimo posto è lontano 30″
9.14: 4 km al traguardo per Shankule che sembra sempre in spinta
9.12: Gebreslase supera Yehualaw e si mette a caccia della battistrada, Shankule
9.11: Le due inseguitrici etiopi sono praticamente assieme
9.10. Attenzione perchè Gebreslase si avvicina a Yehualaw
9.09: Nelle retrovie Matsuda ritrova brillantezza e stacca Epis che è 14ma, mentre Wodak si stacca
9.07: Shankule davanti, seconda a 50 metri Yehualaw, ad altri 50 metri Gebreslase che aveva provato ad agganciare la compagna ma adesso sta soffrendo
9.05: Amane Beriso Shankule ha staccato tutte a 7 km dal traguardo, ad inseguirla due connazionali, Yehualaw e Gebreslasie che si sta avvicinando, Gardadi è quarta, Salpeter quinta, sono assieme
9.04: Shankule prova l’azione al km 36, secondo posto per Yehualaw a qualche metro, terza Gebreslase ancora più staccata
9.03: Passaggio ai 35 km in 2h00’35”
9.00: Epis è 14ma al km 34 a 2’24” assieme a Wodak, si stacca leggermente la giapponese Matsuda
8.54: Al km 34 davanti Yehualaw, Gebreslase, Shankule, a 9″ Salpeter, a 11″ Wanjiru, a 17″ Gardadi, a 21″ Kaptich, a 56″ Weldu
8.57: Si è toccata il fianco sinistro Gemechu e si è fermata, molto probabile il ritiro, di sicuro è uscita dalla zona medaglie. Ora il terzetto etiope ha un vantaggio coniderevole su Salpeter che sembra poter staccare Wanjiru
8.56: Il cambio di passo delle etiopi manda in crisi Gemechu che si ferma. Restano in tre davanti
8.54: ATTENZIONE PERCHE’ SE NE VANNO LE QUATTRO ETIOPI!
8.53: Al km 32 ancora di fatto sette davanti, perchè Gardadi si è avvicinata di nuovo alla testa, a 62 Kaptich, a 18″ Weldu,
8.51: Gardadi non si stacca decisamente dal gruppo di testa, resta a una decina di metri
8.49. Epis occupa il 15mo posto assieme alla canadese Wodak e la giapponese Matsuda a 1’22”. Quelle davanti sono a 30″
8.47. Non tengono il ritmo del gruppo di testa Kaptich e Weldu e si stacca di nuovo Gardadi. Restano in sei davanti, quattro etiopi, Gemechu, Wanjiru, Yehualaw, Gebreslase, Salpeter, Cheptegei
8.44: Si riporta sul gruppo di testa Gardadi, mentre Kejeta è staccata
8.40. Si staccano Kejeta e Gardadi dal gruppo di testa, restano in otto davanti, Gemechu, Wanjiru, Yehualaw, Gebreslase, Salpeter, Kaptich, Weldu, Cheptegei
8.36: E’ Wanjiru a fare l’andatura al km 28, restano in dieci davanti, Gemechu, Wanjiru, Yehualaw, Gebreslase, Chemtai Salpeter, Chepyego Kaptich, Shankule, Weldu, Kejeta, Gardadi, Cheptegei, Epis 16ma a 40″
8.33: Si stacca l’ugandese Cheptegei dal gruppo di testa che resta di 10 elementi
8.32: Al km 26 è la keniana Wanjiru a fare l’andatura, sono 11 davanti, Epis è 17ma a 21″
8.30: 1h27’51” in passaggio al km 25, ora Epis ha una quindicina di secondi di distacco
8.28: Adesso l’azione delle big è decisa. Ci sono le quattro etiopi davanti, tre keniane, due ugandesi, Kejeta, Salpeter, Weldu e Gardadi sembrano reggere il ritmo. Sono in 11 davanti
8.26: Epis adesso si trova dietro di qualche metro, ora stanno alzando il ritmo le africane, vedremo se rallenteranno come prima o se andranno decise. Epis sembra comunque pimpante nonostante il piccolo distacco
8.25: Si sfilaccia il gruppetto dietro, qualche atleta perde contatto, davanti ci sono schierate etiopi, ugandesi, eritree e keniane, Epis in fondo al gruppetto
8.23: prosegue l’elastico con Epis e il gruppetto delle inseguitrici che si riportano in testa
8.20. Di nuovo si spezza in due il gruppo di testa, Epis nel secondo gruppetto, sono 12 davanti
8.18: C’è il rifornimento, il gruppo si allunga, africane davanti
8.16: Passaggio a mezza maratona in 1h14’29” della statunitense D’Amato. Il gruppo di testa è composto ora da 26 elementi
8.15: Si ferma Chelimo del Bahrain, in grande difficoltà fisica
8.13: Situazione di stallo in questa fase, in testa c’è la statunitense D’Amato
8.06: Buona la prova di Giovanna Epis che può sperare di passare a mezza maratona nel gruppo di testa, in attesa dell’attacco deciso delle atlete che andranno a giocarsi le medaglie. L’azzurra può comunque puntare ad un ottimo risultato
8.01: Superata l’ora di corsa, situazione stabile al momento. Gruppo di testa di 25 atlete, c’è Giovanna Epis
7.56: Rallentamento in testa al gruppo e Epis torna nel gruppo di testa che si allarga a 25 atlete
7.51: tanta Africa davanti con qualche variazione sul tema. Ecco le 18 battistrada: Gemechu, Wanjiru, Shankule, Kaptich, Gebreslase, Yehualaw, Salpeter, Cheptegei, Weldu, Jepkorir Toroitich, Chesang, Kejeta, D’amato, Chelimo, Tesfu, Chelangat, Kaseda
7.48: Una quindicina di atlete davanti, Epis resta nel gruppetto inseguitore. A breve daremo la composizione del gruppo di testa
7.47: Epis si stacca leggermente dal gruppetto di testa
7.45: Adesso sono le quattro etiopi davanti, il ritmo si alza, dietro si arranca
7.44: Poco prima del rifornimento le big accelerano per non avere problemi e vanno di nuovo a riprendere la coppia di testa allungando il gruppo di testa
7.42: Kaseda e Sullivan davanti, a qualche decina di metri il gruppo con Epis nelle prime posizioni. Davanti una quarantina di atlete
7.36: Passaggio di 35″31 al decimo km con Sullivan che ha ripresa qualche metro di vantaggio
7.34: Cambio di ritmo con etiopi e keniane che accelerano e vanno a riprendere in poche centinaia di metri la fuggitiva Sullivan. Epis è in fondo al gruppo di testa composto da una ventina di atlete
7.33: Ci sono quattro etiopi nelle primissime posizioni del gruppo che insegue Sullivan
7.29: Passaggio sul ponte sul Danubio, Saullivan ha una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore
7.24: Sullivan riprende e supera Chacha. La sua è un’azione decisa attorno al sesto km
7.20: Sullivan raggiunge Chacha al comando. Gruppo di testa composto da una cinquantina di persone
7.18: Passaggio a 17’48” ai 5 km con l’azione dell’ecuadoriana Checha, a seguire Sullivan, Epis passa al decimo posto nel gruppetto di testa
7.16: Wanjiru ora in testa e subito si muovono anche le etiopi, si alza il ritmo
7.14: L’israeliana Salpeter va in testa e il suo ritmo può scremare ulteriormente il gruppo
7.13: Gruppo di testa composto ora da una sessantina di elementi
7.12: Sullivan e Szabo a fare l’andatura, si staccano progressivamente diverse atlete in coda
7.08: Giovanna Epis è nelle prime posizioni del gruppo
7.07: Riprese le due fuggitive dal gruppo, si alza leggermente il ritmo e ci sono già le prime staccate dietro
7.03: L’ungherese Szabo raggiunge la giapponese in testa alla gara, a pochi metri il gruppone
7.01: Partita la gara ed è subito la giapponese Kaseda a fare l’andatura
7,00: Queste le protagoniste della maratona femminile:
Amina BETTICHE ALG 2:28:30 2:28:30
334 Isobel BATT-DOYLE AUS 2:27:54 2:27:54
194 Sarah KLEIN AUS 2:30:10 2:33:51
248 Lisa WEIGHTMAN AUS 2:23:15 2:23:15
72 Julia MAYER AUT 2:30:42 2:30:42
289 Cavaline NAHIMANA BDI 2:30:09 2:33:31
299 Hanne VERBRUGGEN BEL 2:26:32 2:26:32
190 Valdilene DOS SANTOS SILVA BRA 2:32:01 2:37:44
464 Andreia HESSEL BRA 2:34:55
501 Mirela SATURNINO DE ANDRADE BRA 2:38:58 2:42:19
494 Rose CHELIMO BRN 2:23:12 2:26:21
59 Militsa MIRCHEVA BUL 2:29:23
239 Sasha GOLLISH CAN 2:31:40 2:54:43
392 Natasha WODAK CAN 2:23:12
183 Zhixuan LI CHN 2:26:15 2:26:28
118 Deshun ZHANG CHN 2:24:05 2:24:05
60 Bojana BJELJAC CRO 2:23:39
231 Moira STEWARTOVÁ CZE 2:29:28 2:31:54
274 Karen EHRENREICH DEN 2:34:15 2:34:15
390 Andrea Paola BONILLA ECU 2:27:38
Rosa CHACHA ECU 2:26:34 2:26:34
233 Silvia ORTIZ ECU 2:27:36 2:27:36
324 Dolshi TESFU ERI 2:20:40 2:21:35
50 Nazret WELDU ERI 2:20:29
16 Marta GALIMANY ESP 2:26:14 2:37:47
212 Fatima Azzahraa OUHADDOU NAFIE ESP 2:26:44 2:26:44
213 Meritxell SOLER ESP 2:26:37 2:26:37
264 Gotytom GEBRESLASE ETH 2:18:11
1 Tsehay GEMECHU ETH 2:16:56 2:16:56
8 Amane Beriso SHANKULE ETH 2:14:58
6 Yalemzerf YEHUALAW ETH 2:17:23 2:18:53
7 Nina CHYDENIUS FIN 2:32:48 2:35:21
445 Alisa VAINIO FIN 2:27:26 2:27:26
217 Natasha COCKRAM GBR 2:26:14
273 Melat Yisak KEJETA GER 2:23:57 2:27:51
Katalin KOVÁCS-GARAMI HUN 2:40:01 2:40:16
569 Nóra SZABÓ HUN 2:28:25 2:28:25
215 Lonah Chemtai SALPETER ISR 2:17:45
5 Giovanna EPIS ITA 2:23:46 2:23:46
138 Rika KASEDA JPN 2:21:55
90 Mizuki MATSUDA JPN 2:20:52 2:21:44
42 Sayaka SATO JPN 2:22:13
Zhanna MAMAZHANOVA KAZ 2:26:54
203 Selly Chepyego KAPTICH KEN 2:20:03 2:20:03
41 Shyline Jepkorir TOROITICH KEN 2:22:45 2:22:45
Rosemary WANJIRU KEN 2:16:28 2:16:28
4 Gulshanoi SATAROVA KGZ 2:34:50 2:41:41
555 Mokulubete Blandina MAKATISI LES 2:36:05 2:46:25
385 Loreta KANČYTĖ LTU 2:30:48 2:33:23
516 Rkia EL MOUKIM MAR 2:26:51 2:26:51
278 Fatima Ezzahra GARDADI MAR 2:25:03 2:25:03
159 Citlali CRISTIAN MOSCOTE MEX 2:24:53 2:24:53
94 Risper GESABWA MEX 2:26:55 2:29:49
257 Argentina VALDEPEÑAS CERNA MEX 2:35:16 2:39:11
487 Khishigsaikhan GALBADRAKH MGL 2:32:09 2:39:33
251 Adrijana POP ARSOVA MKD 2:35:29
583 Alina ARMAS NAM 2:33:09
469 Nicolasa CONDORI PER 2:33:52 2:34:29
426 Aydee LOAYZA HUAMAN PER 2:29:31 2:29:31
425 Zaida RAMOS PER 2:32:07 2:32:07
374 Monika JACKIEWICZ POL 2:29:51 2:31:52
254 Aleksandra LISOWSKA POL 2:26:08 2:26:44
73 Solange JESUS POR 2:28:15 2:28:15
259 Beverly RAMOS PUR 2:31:10 2:31:54 297
Irvette VAN ZYL RSA 2:26:11 282
Clementine MUKANDANGA RWA 2:28:00
295 Neja KRŠINAR SLO 2:35:30
540 Chun-Yu TSAO TPE 2:32:41 2:36:12
537 Yayla GÖNEN TUR 2:29:10 2:29:10
322 Ümmü KIRAZ TUR 2:34:37
472 Mercyline CHELANGAT UGA 2:24:12 2:24:12
151 Rebecca CHEPTEGEI UGA 2:22:47
165 Doreen CHESANG UGA 2:26:31 2:26:31
Keira D’AMATO USA 2:19:12
31 Lindsay FLANAGAN USA 2:24:43 2:26:08
112 Susanna SULLIVAN USA 2:24:27 2:24:27
75 Fortunate CHIDZIVO ZIM 2:35:05 2:41:14
6.58: Le outsider possono essere la statunitense Keira D’Amato, le giapponesi Rika Kaseda, Mizuki Matsuda e Sayaka Sato, l’israeliana con la naturalizzata Lonah Salpeter, bronzo a Eugene.
6.55: La battaglia, come sempre, si preannuncia durissima con le keniane. Rosemary Wanjiru (2h16:28) è la più attesa ma attenzione anche a Sally Kaptich e Shyline Jepkorir Toroitich.
6.52: C’è la campionessa uscente, l’etiope Gotytom Gebreslase, unica nella storia iridata a vincere con un crono inferiore alle 2h20 (2h18:11), che dovrà fare attenzione alle compagne di squadra, Amane Beriso Shankule (2h14:58), Workenesh Edesa, Yalemzerf Yehualaw e Tsehay Gemechu.
6.49: Si parte con la maratona femminile. Per l’Italia in gara c’è Giovanna Epis che l’anno scorso vinse la mezza ai Giochi del Mediterraneo e proverà a restare con le migliori anche se il livello è elevato. Per lei la terza prestazione europea stagionale (2h23:46).
6.46: L’attesa, questa sera, è per le tante finali che vedranno protagonisti gli azzurri, dalle due staffette 4×100 che hanno incantato ieri sera a Claudio Stecchi nella finale dell’asta fino ad arrivare a Nadia Battocletti nella finale dei 5000. Sarà una grande serata!
6.43: Penultima giornata molto intensa ai Mondiali di Budapest con doppia sessione e con un’apertura di impatto con la maratona femminile per le strade della capitale ungherese. C’è ancora una volta tanta Italia come è stato per tutto questo Mondiale e la speranza è che si possa avere qualche azzurro protagonista anche nella giornata conclusiva, soprattutto con le staffette 4×400.
6.40: Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della ottava giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria.
Programma, orari, Tv e streaming della ottava giornata dei Mondiali di Budapest 2023 – La presentazione della ottava giornata di Budapest 2023 – Tutti gli italiani in gara giorno per giorno – Il calendario dei Mondiali di Budapest – Tutti gli orari degli azzurri in gara giorno per giorno – Le misure di qualificazione – Le nuove regole introdotte a Budapest 2023
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. Penultima giornata molto intensa ai Mondiali di Budapest con doppia sessione e con un’apertura di impatto con la maratona femminile per le strade della capitale ungherese. C’è ancora una volta tanta Italia come è stato per tutto questo Mondiale (le due 4×100, Stecchi nell’asta e Battocletti nei 5000 in finale) e la speranza è che si possa avere qualche azzurro protagonista anche nella giornata conclusiva, soprattutto con le staffette 4×400.
Si parte con la maratona femminile. Per l’Italia in gara c’è Giovanna Epis che l’anno scorso vinse la mezza ai Giochi del Mediterraneo e proverà a restare con le migliori anche se il livello è elevato. Per lei la terza prestazione europea stagionale (2h23:46). C’è la campionessa uscente, l’etiope Gotytom Gebreslase, unica nella storia iridata a vincere con un crono inferiore alle 2h20 (2h18:11), che dovrà fare attenzione alle compagne di squadra, Amane Beriso Shankule (2h14:58), Workenesh Edesa, Yalemzerf Yehualaw e Tsehay Gemechu. La battaglia, come sempre, si preannuncia durissima con le keniane. Rosemary Wanjiru (2h16:28) è la più attesa ma attenzione anche a Sally Kaptich e Shyline Jepkorir Toroitich. Le outsider possono essere la statunitense Keira D’Amato, le giapponesi Rika Kaseda, Mizuki Matsuda e Sayaka Sato, l’israeliana con la naturalizzata Lonah Salpeter, bronzo a Eugene.
Dalle 10.05 si torna in pista con una mattinata dedicata soprattutto al decathlon che ha perso per strada già da ieri mattina uno dei favoriti della vigilia, il francese Kevin Mayer, alle prese con problemi fisici. Dove possa arrivare il tedesco Neugebauer che ha impressionato nelle prime prove, lo vedremo oggi. Di sicuro il canadese Warner è in forma e punta all’oro e ci sono altri pretendenti al trono, fra cui l’altro canadese Lepage. In mattinata in programma 110 ostacoli, lancio del disco e salto con l’asta. Al pomeriggio lancio del giavellotto e 1500 in chiusura. In mattinata è in programma la qualificazione del getto del peso, senza azzurre in gara. La campionessa in carica Chase Ealey non sembra nella migliore condizione ma resta sempre una candidata all’oro come la connazionale Maggie Ewen, la giamaicana Danniel Thomas-Dodd, la pluridecorata cinese Gong Lijiao, sempre sul podio dal 2008, l’altra cinese Song Jiayuan, la canadese Sarah Mitton e la portoghese Auriol Dongmo, il bronzo di Eugene e oro europeo, l’olandese Jessica Schilder, reduce da una stagione non straordinaria ma data in crescita di condizione. La finale è in programma nella sessione serale.
C’è Claudio Stecchi in avvio di sessione serale al via della finale del salto con l’asta maschile. L’azzurro può provarci a conquistare un risultato di prestigio e può sognare anche il podio a patto di migliorarsi ulteriormente rispetto al record italiano stabilito quest’anno. Mondo Duplantis è pronto a iscrivere ancora il suo nome nell’albo d’oro e l’impressione è che ancora una volta si gareggi solo per l’argento dove i favoriti sono i medagliati dello scorso anno, lo statunitense Chris Nilsen e il filippino Ernest Obiena, l’australiano Kurtis Marschall, il polacco Lisek e il turco Sasma. In pista scatta la battaglia per accaparrarsi un posto in finale nella 4×400 maschile. Per l’Italia in gara quattro da scegliere fra Davide Re, Lorenzo Benati, Brayan Lopez, Riccardo Meli e Alessandro Sibilio che potrebbero avere le carte in regola per provarci ma la concorrenza è spietata. Trinidad & Tobago e le Bahamas sono le uniche nazionali ad aver sconfitto gli Usa, che dai Giochi di Atene al Mondiale di Eugene, hanno quasi sempre vinto l’oro, ben dodici volte. L’alternativa agli States è la Giamaica del nuovo campione mondiale Watson, mente al Botswana mancherà Ndori, che si è infortunato in semifinale e alle Bahamas Gardiner, anche lui vittima di un infortunio in semifinale. Per la medaglia in corsa il Belgio due volte bronzo nelle due ultime edizioni del Mondiale, la Gran Bretagna sospinta dall’argento individuale Hudson-Smith e Trinidad e Tobago e occhio anche al Giappone che in staffetta si fa sempre rispettare e allo Sri Lanka.
Italia in gara anche nella 4×400 femminile dove si sceglierà tra Alessandra Bonora, Ayomide Folorunso, Alice Mangione, Eleonora Marchiando, Anna Polinari, Giancarla Trevisan e Virginia Troiani. Le statunitensi vincono da tre Mondiali in fila (7 degli ultimi 8) e, anche senza la stella McLaughlin, possono puntare al massimo anche se si dovranno guardare dalla galvanizzata Giamaica, che si presenta con un bronzo e un argento a Doha e Eugene, dall’Olanda di Bol e Klaver, dal Belgio, dalla Gran Bretagna e dalla Polonia di Kaczmarek, da Cuba e dalla giovanissima ma talentuosa Nigeria. Si preannuncia incertissima la finale degli 800 metri che non avrà azzurri al via (Barontini e Tecuceanu vicinissimi alla qualificazione). Metà del contingente viene dall’Africa ma a farla da padrone sono gli algerini Moula e Sedjati, dalle caratteristiche diverse. Il Kenya si aggrappa a Wanyionyi ma nei turni precedenti è piaciuto tanto anche lo spagnolo Ben e sempre pronto a salire sul podio c’è il canadese Arop.
C’è Nadia Battocletti al via dei 5000 donne: la trentina proverà ad attaccare nuovamente il record italiano. La neo-primatista mondiale Faith Kipyegon se la vedrà nuovamente con la primatista d’Europa Sifan Hassan e la campionessa mondiale uscente l’etiope Gudaf Tsegay, sul podio anche a Tokyo. Le possibili outsider sono le altre etiopi Freweyni Hailu e Ejgayehu Taye, le keniane Beatrice Chebet, argento un anno fa, Lilian Kasait Rengeruk e Margaret Chelimo Kipkemboi e le statunitensi Alicia Monson e Elise Cranny.
Gli Stati Uniti sono i favoriti per definizione nella 4×100 maschile ma anche i “pasticcioni” honoris causa e l’Italia, splendida ieri in semifinale, potrebbe puntare al podio: quasi certo che venga confermata lo stesso quartetto con Rigali, Jacobs, Patta e Tortu. La Gran Bretagna non scende dal podio da un po’ e il Canada è campione uscente e punta a un difficile bis, mentre occhio al Giappone che ha già fatto bene in stagione e ha un quartetto solidissimo e alla Giamaica con una squadra giovane ma compatta. Alla Nigeria mancano due pezzi importanti, le outsider: Brasile e Sud Africa, Francia e Germania. Dal Mondiale di Helsinki 2005, Usa e Giamaica si giocano il titolo nella staffetta 4×100 femminile e anche a questo giro difficile pensare a qualche inserimento da dietro, dove però scalpitano Gran Bretagna (tre argenti), Olanda, Svizzera, una Costa d’Avorio mai così forte e, perchè no, anche l’Italia che ieri ha stupito, sbriciolando il record italiano e centrando una finale tutt’altro che scontata.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della ottava giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. Appuntamento dalle 7.00 per la maratona femminile, alle 10.05 per la sessione mattutina allo stadio e dalle 19.05 per la sessione serale, buon divertimento!
Foto: Colombo / Fidal