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Atletica
LIVE Atletica, Mondiali 2023 in DIRETTA: Iapichino a 6 cm dal bronzo. Jacobs fuori dalla finale, Lyles re dei 100
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
LE PAGELLE DI FEDERICO MILITELLO
KERLEY FUORI DALLA FINALE, A JACOBS SCAPPA UN SORRISINO: “SORPRESO DA QUESTA ELIMINAZIONE…”
19.20: Per oggi è tutto, l’appuntamento è per domani dalle 18.40. Avremo Ihemeje in finale e tanti atleti in cerca di risultati di prestigio e tante gare spettacolari. Grazie per averci seguito, buona serata!
19.18: In questa giornata l’Italia si è presa il bronzo di Palmisano e ben quattro posti in finale (che sono molti) con Tamberi e Fassinotti nell’alto, Osakue nel disco e Cavalli nei 1500
19.17: Si conclude una grande giornata di atletica, anche in casa Italia. Nel pomeriggio è arrivato il quinto posto di Larissa Iapichino nel lungo con un pizzico di rammarico ma anche con la consapevolezza che nessuna atleta in Italia, tranne la madre Fiona May, ha fatto meglio al Mondiale. E’ arrivata la qualificazione alla finale di Ludovica Cavalli nei 1500, l’eliminazione in semifinale con personale per Arese, il 12mo posto nei 10000 di Crippa, la prova deludente di Sabbatini che si è ritirata nella semifinale dei 1500.
19.15: Una piccola buona notizia c’è. I fenomeni ci sono ma tempi fuori dalla portata del miglior Jacobs non ce ne sono. Se l’azzurro riuscirà a ritrovarsi ha nelle gambe questi tempi e per vincere a Tokyo ha fatto meglio, Non ci sono atleti imbattibili al momento
19.14: Gara dallo schema previsto con Coleman che ha tenuto la testa fino a metà gara, poi si sono distesi gli atleti più abituati alla distanza con Lyles che ha superato Tebogo, terzo posto per Hughes che ha fatto la gara più regolare
19.12: NOAH LYLES IN RIMONTA VINCE I 100 E ORA PUO’ PUNTARE ALLA DOPPIETTA! 9″83. Argento per Tebogo con 9″88, record nazionale del Botswana, bronzo per il britannico Hughes con 9″88, Giamaica giù dal podio. Seville 9″88, fuori dal podio per 3 millesimi, poi Coleman, Omanyala e Forde
19.10: Atleti sui blocchi
19.09: Questi i protagonisti della finale dei 100 metri uomini:
2 Ryiem FORDE JAM 9.95 9.95 46
3 Letsile TEBOGO BOT 9.91 9.93
4 Christian COLEMAN USA 9.76 9.88
7 5 Zharnel HUGHES GBR 9.83 9.83 12
6 Noah LYLES USA 9.86 9.87 5
7 Oblique SEVILLE JAM 9.86 9.86 20
8 Abdul Hakim SANI BROWN JPN 9.97 9.97 79
9 Ferdinand OMANYALA KEN 9.77 9.84 1
19.07: Un vero, grande favorito, non esiste. Aspettiamo la grande partenza di Coleman, la distensione di Lyles, la freschezza di Seville, la regolarità di Hughes e c’è anche Tebogo. Vediamo cosa accadrà
19.05: Iniziamo a prepararci per l’ultima finale di oggi, i 100 metri. Non c’è Italia ma abbiamo rivisto un buon Jacobs che lascia ben sperare per il futuro. Speriamo solo che gli infortuni siano finiti per il campione olimpico
19.03: L’oro del martello va al Canada con Katzberg con 81.25, argento per il polacco Nowicki con 81.02, bronzo per l’ungherese Halasz con 80.82
19.02: Nullo per Halasz che sarà terzo
19.01: Prima medaglia per l’Ungheria visto che gli atleti dietro ad Halasz non si migliorano
18.58: Cambia tutto nel martello! Il canadese Katzberg va al comando quando manca l’ultima rotazione con 81.25, secondo posto per Nowicki con 81.02, terzo posto per l’ungherese Halasz con 80.82
18.56: Ancora una volta, la terza, Cheptegei si conferma il re dei 10000 con 27’51″42, argento per il keniano Ebenyo con 27’52″60, bronzo per l’etiope Barega con 27’52″72. Crippa è 12mo e secondo degli europei alle spalle del francese Schrub con 28’16″40
18.55: E’ TRIS D’ORO PER L’UGANDESE CHEPTEGEI, ARGENTO PER IL KENYA CON EBENYO CHE RIMONTA NEL FINALE, TERZO POSTO PER BAREGA
18.54: Cheptegei inseguito da Barega
18.54: Parte Cheptegei
18.54: Barega davanti
18.53: Sempre Aregawi davanti a due giri dalla fine, ci sono tre keniani nel gruppo di testa
18.52: Sempre nove davanti quando mancano 3 giri, in attesa della volata lunga
18.51: Nove davanti, terzetto a inseguire con Crippa
18.51: Restano in nove davanti, si stacca Crippa
18.49: Si alza il ritmo con Aregawi, mancano poco più di 2 km, Crippa ancora nel gruppo di testa
18.46: Ripreso Kibet, sempre gruppo compatto. 6400 metri
18.45: Nowicki con 80.83 va al comando della gara del martello scavalcando di un centimetro Balasz
18.43: Ci riprova Kibet e prende un piccolo vantaggio, Crippa è sempre al settimo posto
18.42: A metà gara davanti Aregawi, Kibet ed Ebenyo
18.40: Si ritira Ayeko, ripreso Kibet
18.39: Ai 4000 azione di Kibet che prende qualche metro di vantaggio
18.36: Sesto posto per Crippa
18.35: Al km 2400 dei 10000 gruppo allungato, ripreso l’ugandese Ayeko che aveva tentato un’azione in avvio
18.34: Si sta completando la terza rotazione di lanci nel martello. Balasz, Nowicki e Katzberg ai primi tre posti
18.32: Ivana Vuleta d’oro con 7.14, argento per la statunitense Davis-Woodhall con 6.91, bronzo per la rumena Rotaru-Kottmann con 6.88. Quinta Iapichino con 6.82
18.30: Brume non si migliora e dunque Rotaru è sul podio con 6.88, una misura fattibile per Larissa Iapichino. Peccato, davvero ma il percorso prevede anche qualche delusione. Questa gara lo è
18.27: Rotaru-Kottmann scavalca Brume e va a prendersi la virtuale medaglia di bronzo con 6.88, Iapichino scende al quinto posto
18.27: PECCATO!!!!! E’ QUARTA L’AZZURRA IPACHINO CON 6.82! E’ giovane, ha dimostrato carattere, tecnicamente non è stata perfetta, è rimasta lontana dal personale.
18.26: Buon salto di Iapichino
18.24: Koala ed Ebosele non si migliorano, ora Rotaru e poi Iapichino per l’ultimo tentativo
18.22: In pista i protagonisti dei 10000 maschili. L’Italia punta su Yeman Crippa che cerca un risultato di prestigio. Al via:
1 2083 BEL Isaac KIMELI 27:22.70 – –
2 2940 UGA Joshua CHEPTEGEI 26:11.00 – 1
3 3002 USA Joe KLECKER 27:07.57 27:07.57 8
4 2608 KEN Daniel Simiu EBENYO 27:11.26 27:30.50 16
5 2159 CHI Carlos Martín DÍAZ DEL RIO 27:58.97 27:58.97 121
6 2614 KEN Nicholas KIPKORIR 26:58.97 27:29.80 19
7 2070 BDI Rodrigue KWIZERA 27:25.47 – 23
8 2265 ETH Berihu AREGAWI 26:46.13 26:50.66 7
9 2843 RSA Adriaan WILDSCHUTT 27:23.10 27:23.10 18
10 2942 UGA Rogers KIBET 27:31.08 28:37.40 43
11 2611 KEN Benard KIBET 26:55.04 27:07.71 15
12 2392 GER Nils VOIGT 27:30.01 27:30.01 45
13 2127 BRN Birhanu BALEW 27:07.49 – –
14 2495 ITA Yemaneberhan CRIPPA 27:10.76 28:08.83 17
15 2326 FRA Yann SCHRUB 27:47.13 – 31
16 2267 ETH Selemon BAREGA 26:44.73 26:51.87 5
17 2596 JPN Ren TAZAWA 27:23.44 27:28.04 34
18 3012 USA Sean MCGORTY 27:18.15 28:24.96 28
19 2231 ERI Merhawi MEBRAHTU 28:07.91 28:07.91 –
20 2132 CAN Mohammed AHMED 26:34.14 – 6
21 2270 ETH Yismaw DILLU 27:08.85 27:08.85 –
22 2937 UGA Joel AYEKO – – –
23 2734 NOR Zerei Kbrom MEZNGI 27:41.44 27:41.44 22
24 2958 URU Santiago CATROFE – – –
25 3001 USA William KINCAID 27:06.37 27:06.37 21
18.19: Vuleta! La serba consolida il primo posto con 7.14, record personale e nazionale, miglior misura stagionale mondiale
18.19: Nowicki va al secondo posto nel martello con 80.70. Tutti molto vicini
18.18: Questa la classifica finale dell’eptathlon:
1 Katarina JOHNSON-THOMPSON GBR 6740 SB
2 Anna HALL USA 6720
3 Anouk VETTER NED 6501 SB
4 Xénia KRIZSÁN HUN 6479 SB
5 Emma OOSTERWEGEL NED 6464 SB
6 Noor VIDTS BEL 6450 SB
18.15: Oro per la britannica Katarina Johnson-Thompson che torna sul tetto del mondo a 4 anni dall’oro di Doha, argento per una sprecona statunitense Hall, bronzo per la olandese Vetter
18.14: Non basta il 2’04″09 della statunitense Hall, secondo posto per Johnson Thompson con 2’05″63, record personale, che le permette di difendere l’oro
18.13: Nullo il quinto salto di Iapichino che continua a litigare con la pedana. Resta una sola possibilità
18.13: Rimonta Johnson Thompson
18.12: Hall in fuga per l’oro!
18.09: Tra poco il via della seconda e ultima serie degli 800 dell’eptathlon. Si risolve la sfida tra Johnson Thompson, Vetter e Hall. Queste le protagoniste:
1 Katarina JOHNSON-THOMPSON GBR 2:07.26 2:12.40 8
2 Anouk VETTER NED 2:17.71 3
3 Anna HALL USA 2:02.97 2:02.97 2
4 Sophie WEIßENBERG GER 2:17.06 2:18.22 9
5 Chari HAWKINS USA 2:15.01 2:17.24 15
6 Emma OOSTERWEGEL NED 2:11.09 2:12.60 7
7 Xénia KRIZSÁN HUN 2:07.17 2:11.87 19
8 Noor VIDTS BEL 2:08.50 2:11.78 5
9 Saga VANNINEN FIN 2:17.91 2:17.91 13
10 Sofie DOKTER NED 2:15.84 2:15.84 22
18.08: Secondo posto per il canadese Katzberg che lancia il martello a 80.18
18.04: La ungherese Nemes con 2’10″65 vince la prima serie degli 800 dell’eptathlon
18.02: Non trova lo stacco giusto Iapichino, lontanissima dall’asse di battuta per una misura di 6.17 che non migliora certo la situazione
18.01: Rotaru-Kottmann supera Larissa Iapichino con 6.75
17.58: Tra poco la prima serie degli 800 dell’eptathlon. Nella prossima le atlete in lotta per le medaglie. Queste le protagoniste:
1 941 HUN Rita NEMES 2:10.39 2:10.39 25
2 818 FRA Auriana LAZRAQ-KHLASS 2:12.43 2:12.43 38
3 968 IRL Kate O’CONNOR 2:11.76 2:16.30 24
4 877 GER Vanessa GRIMM 2:13.27 2:13.27 16
5 807 FRA Léonie CAMBOURS 2:14.51 2:15.45 29
6 540 AUT Sarah LAGGER 2:11.53 2:13.01 33
7 1452 UZB Ekaterina VORONINA 2:09.73 2:15.68 17
8 662 COL Martha Valeria ARAUJO SINISTERRA 2:18.33 2:21.68 26
9 1215 POL Paulina LIGARSKA 2:11.15 2:11.15 21
10 834 FRA Esther TURPIN 2:12.74 2:13.50 36
17.57. Balasz manda in visibilio il pubblico locale con un lancio a 80.82 che lo pone al primo posto a metà della prima rotazione dei lanci nel martello
17.56: Situazione strana nel lungo con Smith che effettua il quarto salto nonostante l’11ma posizione. Può darsi ci sia un nullo sub-judice e dunque la giamaicana ha chiesto di proseguire la gara in attesa del verdetto della giuria. 6.51 la sua misura
17.52: Lancio di 80 metri di Fajdek
17.49: E’ il momento della finale del lancio del martello maschile. Non ci sono azzurri in gara, questi i protagonisti:
1 2771 POL Pawel FAJDEK 83.93 78.10 8
2 2160 CHI Gabriel KEHR 77.66 77.06 9
3 2146 CAN Adam KEENAN 77.54 76.77 20
4 3044 USA Rudy WINKLER 82.71 80.88 2
5 2425 HUN Bence HALÁSZ 80.92 78.27 4
6 2780 POL Wojciech NOWICKI 82.52 81.92 1
7 2992 USA Daniel HAUGH 80.18 77.24 10
8 2404 GRE Michail ANASTASAKIS 77.72 77.42 21
9 2728 NOR Eivind HENRIKSEN 81.58 76.75 6
10 2952 UKR Mykhaylo KOKHAN 80.78 79.37 5
11 2676 MEX Diego DEL REAL 78.68 78.05 16
12 2145 CAN Ethan KATZBERG 81.18 81.18 3
17.48: Ancora un nullo per Larissa Iapichino che comunque sarà quinta dopo tre rotazioni
17.44: Uno sfacciato Ingebrigtsen vince con apparente facilità e chiama l’applauso del pubblico. 3’34″96 per il norvegese, secondo Kerr con 3’35″14, terzo Hocker con 3’35″23, quarto Garcia con 3’35″26, quinto Nader con 3’35″31, sesto R. Cheruiyot con 3’35£”53. Eliminato T. Cheruyiot
17.40: Koala non si migliora e Iapichino avrà sicuramente a disposizione i tre salti di finale, eliminata la giamaicana Smith che era arrivata con la migliore misura della stagione
17.39: Nessuna novità nel lungo, Iapichino sempre quinta, in corso la terza rotazione di salti
17.38: Questi i protagonisti della seconda semifinale dei 1500:
1 2730 NOR Jakob INGEBRIGTSEN 3:27.14 3:27.14 1
2 2607 KEN Timothy CHERUIYOT 3:28.28 3:29.08 4
3 2870 SUI Tom ELMER 3:34.50 3:34.50 35
4 2801 POR Isaac NADER 3:31.49 3:31.49 17
5 2153 CAN Charles PHILIBERT-THIBOUTOT 3:32.94 3:32.94 32
6 2606 KEN Reynold Kipkorir CHERUIYOT 3:30.30 3:30.30 9
7 2346 GBR Elliot GILES 3:30.92 3:30.92 16
8 2750 NZL Samuel TANNER 3:31.24 3:31.24 10
9 2654 LUX Charles GRETHEN 3:32.86 3:34.32 24
10 2054 AUS Adam SPENCER 3:31.81 3:31.81 57
11 2993 USA Cole HOCKER 3:31.40 3:32.14 40
12 2246 ESP Mario GARCÍA 3:29.18 3:29.18 11
13 2351 GBR Josh KERR 3:29.05 3:29.64 7
17.35: Vince Nuguse con 3’32″69, secondo Kipsang con 3’32″72, terzo Laros con 3’32″74, quarto Habz con 3’32″79, quinto Nordas in 3’32″81, sesto Gourley in 3’32″87. Ottavo Arese con il record personale di 3’33″11. Eliminato Katir
17.34: Non basta un grande finale a Pietro Arese che soffre nel penultimo rettilineo poi nel finale va ad avvicinare il sesto posto ma non riesce a qualificarsi per la finale
17.30: Larissa Iapichino con 6.73 sale in quinta posizione, stessa misura di ieri, potrebbe bastare per i tre salti di finale
17.27: C’è ancora Italia in pista con Pietro Arese che dà la caccia ad una complicata finale nei 1500. Questi i protagonisti della prima semifinale, i primi 6 in finale:
1 2737 NOR Narve Gilje NORDÅS 3:29.47 3:29.47 18
2 2470 IRL Andrew COSCORAN 3:30.42 3:30.42 12
3 2088 BEL Ruben VERHEYDEN 3:33.77 3:33.77 65
4 2706 NED Niels LAROS 3:32.89 3:32.89 122
5 2309 FRA Azeddine HABZ 3:29.26 3:29.26 8
6 2250 ESP Mohamed KATIR 3:28.76 3:28.89 13
7 2892 SWE Emil DANIELSSON 3:35.23 3:35.23 47
8 2841 RSA Tshepo TSHITE 3:32.68 3:32.68 30
9 2619 KEN Abel KIPSANG 3:29.11 3:29.11 3
10 2488 ITA Pietro ARESE 3:33.56 3:33.56 21
11 2053 AUS Matthew RAMSDEN 3:34.08 3:35.52 61
12 2347 GBR Neil GOURLEY 3:30.60 3:30.60 6
13 3019 USA Yared NUGUSE 3:29.02 3:29.02 2
14 2253 ESP Adel MECHAAL 3:30.77 3:31.43 15
17.26: 6.72 per Rotaru-Kottmann
17.24: Si migliora Brume con 6.84 ed è terza al momento
17.23: Koala atterra a 6.68, è quinta al momento
17.21: Crola Sabbatini nel finale ed è eliminata. Primo posto per Kipyegon con 3’55″14, seconda Welteji con 3’55″18, terza Hassan con 3’55″48, quarta Muir con 3’56″66, quinta Snowden con 3’56″72, sesta Hull con 3’57″85
17.20: Smith si ferma a 6.49 al secondo tentativo
17.19: Prima parte di gare veloce per il ritmo imposto da Welteji
17.16: Ivana Vuleta va al comando del lungo con 7.05, misura da podio e forse anche da vittoria
17.16: Ci prova anche Gaia Sabbatini nella seconda semifinale dei 1500. Queste le protagoniste:
1 1032 JAM Adelle TRACEY 4:02.36 4:02.61 22
2 1080 KEN Faith KIPYEGON 3:49.11 3:49.11 1
3 734 ESP Esther GUERRERO 4:02.41 4:03.07 25
4 855 GBR Laura MUIR 3:54.50 3:57.09 4
5 1407 USA Nikki HILTZ 3:59.61 3:59.61 14
6 520 AUS Jessica HULL 3:57.29 3:57.29 9
7 1139 NED Sifan HASSAN 3:51.95 3:58.12 –
8 962 IRL Sarah HEALY 4:01.75 4:01.75 21
9 773 ETH Diribe WELTEJI 3:55.08 3:55.08 5
10 509 AUS Abbey CALDWELL 4:01.15 4:01.15 18
11 867 GBR Katie SNOWDEN 4:00.04 4:00.04 16
12 999 ITA Gaia SABBATINI 4:01.24 4:01.24 26
17.15: La statunitense Davis-Woodhall va al comando nel lungo con 6.91
17.13: Rischio per Larissa Iapichino che tocca l’asse di battuta e cade in avanti. Nessun problema per lei. Nullo. Nel frattempo 6.80 per Brume
17.10: Primo posto per Chepchirchir con 4’02″14, seconda Haylom con 4’02″46, terzo posto per Mageean con 4’02″70, quarta McGee con 4’02″71, quinta Courtney-Bryant con 4’02″79, sesta Cavalli con il nuovo personale, 4’02″83
17.09: E’ FINALE PER LUDOVICA CAVALLI!!! Bravissima l’azzurra che ha chiuso al sesto posto con un grande giro finale sui tempi del primato personale! Che impresa!!!
17.05: Nulli per Smith, Vuleta (molto lungo) e Koala
17.03: Tra poco in pista Ludovica Cavalli nella prima delle due semifinali dei 1500 metri. Le prime 6 vanno in finale. le protagoniste:
1 743 ESP Marta PÉREZ 4:00.12 4:01.41 34
2 768 ETH Hirut MESHESHA 3:54.87 3:54.87 7
3 1423 USA Cory Ann MCGEE 4:00.34 4:00.61 10
4 1070 KEN Nelly CHEPCHIRCHIR 3:58.96 3:58.96 15
5 766 ETH Birke HAYLOM 3:54.93 3:54.93 6
6 1055 JPN Nozomi TANAKA 3:59.19 4:04.36 27
7 979 ITA Ludovica CAVALLI 4:03.04 4:03.04 41
8 1414 USA Sinclaire JOHNSON 3:58.85 4:01.09 42
9 1075 KEN Edinah JEBITOK 4:02.00 4:02.00 33
10 519 AUS Linden HALL 3:57.27 3:57.27 12
11 845 GBR Melissa COURTNEY-BRYANT 3:58.01 3:58.01 11
12 964 IRL Ciara MAGEEAN 3:56.63 3:58.28 3
17.02: Inizia alla grande la spagnola Diame che atterra a 6.82
16.57: Questi i finalisti dei 100: Tebogo, Seville, Omanyala, Coleman, Hughes, Forde, Sani Brown e Lyles
16.55: E’ il momento della finale del salto in lungo donne con Larissa Iapichino che prova a giocarsela per il podio. Queste le protagoniste:
1 1291 SRB Ivana VULETA 7.24 6.98 1
2 730 ESP Fátima DIAME 6.82 6.81 19
3 731 ESP Tessy EBOSELE 6.80 6.80 3 1
4 1028 JAM Ackelia SMITH 7.08 7.08 12
5 604 BUR Marthe KOALA 6.94 6.94 15
6 591 BRA Leticia ORO MELO 6.89 6.73 46
7 1161 NGR Ese BRUME 7.17 6.81 7
8 1256 ROU Alina ROTARU-KOTTMANN 6.96 6.96 22
9 890 GER Maryse LUZOLO 6.84 6.84 16
10 1428 USA Jasmine MOORE 7.03 7.03 17
11 990 ITA Larissa IAPICHINO 6.97 6.97 2
12 1389 USA Tara DAVIS-WOODHALL 7.14 7.07 4
16.54: Dominio del giamaicano Seville che vince in 9″90, secondo posto per Tebogo con 9″98, eliminato clamorosamente l’argento di Tokyo e oro di Eugene Fred Kerley che ha chiuso in 10″02
16.49: In pista i protagonisti della terza semifinale dei 100. Occhio a Kerley, Seville e Tebogo. Al via:
2 2155 CAN Brendon RODNEY 10.00 10.00 86
3 2034 AUS Rohan BROWNING 10.01 10.02 19
4 2998 USA Fred KERLEY 9.76 9.88 3
5 2700 NED Raphael BOUJU 10.02 10.02 25
6 2102 BOT Letsile TEBOGO 9.91 9.93 –
7 2554 JAM Oblique SEVILLE 9.86 9.86 20
8 2357 GBR Reece PRESCOD 9.93 9.99 11
9 2897 SWE Henrik LARSSON 10.13 10.13 32
16.46: Partenza fulminante di Coleman che prende un buon vantaggio e lo mantiene fino in fondo con 9″88, secondo posto per il britannico Hughes con 9″93, Forde chiude terzo con 9″95 ed è il migliore dei ripescabili, il secondo è Omanyala
16.44: Clamorosa squalifica per Simbine, uno dei grandi favoriti per l’oro!
16.44. Simbine è partito in anticipo, tutto in mano ai giudici
16.43: Partenza falsa, vediamo se ci saranno squalifiche
16.40: Al via nella seconda semifinale dei 100:
2 2600 JPN Hiroki YANAGITA 10.02 10.02 33
3 2724 NGR Seye OGUNLEWE 10.03 10.03 59
4 2839 RSA Akani SIMBINE 9.84 9.92 2
5 2978 USA Christian COLEMAN 9.76 9.91 7
6 2540 JAM Ryiem FORDE 9.96 9.96 46
7 2350 GBR Zharnel HUGHES 9.83 9.83 12
8 2645 LBR Emmanuel MATADI 9.97 9.97 23
9 2418 GUY Emanuel ARCHIBALD 10.14 10.14 87
16.37: Vince Lyles con 9″87 corso con apparente facilitàm, secondo a sorpresa il giapponese Sani Brown che sarà in finale con 9″97. Possibili ripescaggi per Omanyala con 10″01, quarto Amo-Dadzie con 10″03
16.36: Niente da fare per Marcell Jacobs che chiude quinto in 10″05, bel passo avanti per l’azzurro. Non sarà in finale ma può essere soddisfatto del miglioramento
16.34: Questi i protagonisti della prima semifinale:
2 2776 POL Dominik KOPEC 10.05 10.05 39
3 2503 ITA Lamont Marcell JACOBS 9.80 10.15 13
4 3007 USA Noah LYLES 9.86 9.94 5
5 2626 KEN Ferdinand OMANYALA 9.77 9.84 1
6 2587 JPN Abdul Hakim SANI BROWN 9.97 10.07 79
7 2338 GBR Eugene AMO-DADZIE 9.93 9.93 51
8 2559 JAM Rohan WATSON 9.91 9.91 22
9 2720 NGR Usheoritse ITSEKIRI 10.02 10.02 37
16.33: C’è subito Marcell Jacobs in pista per la prima delle tre semifinali dei 100 metri. In finale vanno i primi 2 più i migliori 2 tempi
16.32: L’Italia torna protagonista nella finale dei 10000 uomini che vedono al via, non con ambizioni di medaglia ma con la possibilità di ben figurare, il campione europeo Yeman Crippa. I keniani vogliono riprendersi un titolo che manca da 22 anni con Nicholas Kimeli, Benard Kibet e Daniel Simiu Ebenyo. L’ugandese primatista mondiale Joshua Cheptegei può rompere ancora le uova nel paniere dei rivali andando a prendersi il terzo oro a fila, anche alla luce dell’assenza di Jacob Kiplimo. Gli etiopi sono sempre da prendere in considerazione: dall’olimpionico Barega, ad Aregawi, Gli outsider sono il burundiano Kwizera e l’etiope divenuto bahrainita Balew, gli statunitensi Klecker, Kincaid e Fisher.
16.30: Non ci sono italiani al via della finale del lancio del martello maschile che si preannuncia gara molto interessante. In calo il cinque volte iridato polacco Pawel Fajdek, il favorito è il connazionale Wojciech Nowicki, campione olimpico ed europeo in carica. Non avrà vita facile contro i due statunitensi Rudy Winkler, e Daniel Haugh (77 metri pochi giorni fa), l’ungherese Bence Halasz che gareggia in casa, l’ucraino 21enne Mykhaylo Kokhan e il 21enne canadese Ethan Katzberg, che ieri ha migliorato il primato nazionale in qualificazione. Può dire la sua anche il norvegese Henriksen, sempre sul podio a Tokyo, Eugene e Monaco, anche se non sembra stia attraversando la sua stagione migliore.
16.28: A seguire le semifinali dei 1500 maschili: Jakob Ingebrigtsen riprova la doppietta 1500-5000. Gli avversari più agguerriti del norvegese sono i keniani Timothy Cheruiyot (già campione del mondo), Abel Kipsang e il giovane Reynold Kipkorir Cheruiyot, lo statunitense Yared Nuguse, gli spagnoli Mohamed Katir (bronzo a Eugene), Mario Garcia e Adel Mechaal, i sempre insidiosi britannici Giles, Gourley e Kerr (bronzo olimpico), gli australiani McSweyn e Spencer e il francese Habz. Per l’Italia in pista Pietro Arese: l’obiettivo finale è complicato ma non impossibile
16.26: Nei 1500 femminili si disputano le semifinali con due azzurre al via, Gaia Sabbatini e Ludovica Cavalli. La keniana Faith Kipyegon ha migliorato il record del mondo in stagione con 3’49”11 e va a caccia del terzo titolo iridato ma, a proposito di triplette, l’olandese primatista d’Europa e oro olimpico e mondiale sulla distanza Sifan Hassan inizia le sue fatiche che comprendono anche 5000 e 10000 e punta ad uno storico tris. Attenzione anche al contingente etiope, con Frewyeni Hailu, Hirut Meshesha, la giovanisisma Birke Haylom e Diribe Welteji, alle altre keniane Nelly Chepchirchir, Edinah Jebitok e Purity Chepkirui, le australiane Hull e Hall, la scozzese Laura Muir (argento olimpico e bronzo a Eugene) e la statunitense Nikki Hiltz.
16.24: Larissa Iapichino può sognare nel salto in lungo. E’ nel lotto delle più forti, se riuscirà a migliorarsi può puntare in alto. E’ ancora fra le più giovani e proverà a giocarsela per il podio in una gara dove almeno cinque atlete possono vincere
16.21: Ci attende un grande pomeriggio di atletica, con tanta Italia, a Budapest. Si parte con Marcell Jacobs nella semifinale dei 100. Bisogna essere sinceri: è durissima per il campione olimpico che non può essere al meglio ma Jacobs è un campione e va applaudito in ogni caso. La prima semifinale con Lyles, Omanyala e tanti altri protagonisti è proibitiva per Jacobs che ci proverà
16.18: E’ stata una grande giornata di atletica finora per l’Italia, con la seconda medaglia conquistata a Budapest da Antonella Palmisano, di bronzo nella 20 km di marcia, con la finale conquistata da Tamberi e Fassinotti nell’alto e Osakue nel disco, con le semifinali conquistate da Dosso (record italiano) nei 100, Sibilio e Lambrughi nei 400 ostacoli, Simonelli e Fofana nei 110 ostacoli e Re nei 400
16.15: Buon pomeriggio agli amici di OA Sport e bentornati alla diretta live della seconda giornata di gare ai Mondiali di atletica a Budapest
13.44: E’ stata una mattinata intensissima, con grandi emozioni e grandi soddisfazioni per l’Italia. Palmisano è salita sul podio della 20 km di marcia, Tamberi è in finale, quasi tutti hanno superato il primo turno. Per ora è tutto, appuntamento alle 16.35 per la sessione pomeridiana della seconda giornata di gare. Buona domenica, a più tardi!
13.43: Questa la classifica dell’Eptathlon dopo sei prove su sette:
1 Katarina JOHNSON-THOMPSON GBR 5710
2 Anouk VETTER NED 5684
3 Anna HALL USA 5667
4 Sophie WEIßENBERG GER 5588
5 Chari HAWKINS USA 5577
6 Emma OOSTERWEGEL NED 5529
7 Xénia KRIZSÁN HUN 5499
8 Noor VIDTS BEL 5478
9 Saga VANNINEN FIN 5467
10 Sofie DOKTER NED 5341
13.42: Hall chiude con 44.88 la sua prova del giavellotto e perde ulteriori punti rispetto a Johnson Thompson
13.40: Il britannico Ojora vince l’ultima batteria dei 110 ostacoli con 13″32, secondo Takayama con 13″35, terzo Roberts con 13″36, quarto Hrelja con 13″43. I ripescati sono Bennett, Kwaou-Mathey, Alyouha, Cherubin
13.35: Vetter con 59.57 allunga ancora nel giavellotto e torna in gioco per la medaglia
13.34: Questi i protagonisti dell’ultima batteria dei 110 ostacoli:
1 2292 FIN Elmo LAKKA 13.31 13.43 51
2 2354 GBR Tade OJORA 13.26 13.26 29
3 2314 FRA Just KWAOU-MATHEY 13.09 13.09 9
4 2108 BRA Gabriel CONSTANTINO 13.18 13.54 69
5 3025 USA Daniel ROBERTS 13.00 13.01 3
6 2003 ALG Amine BOUANANI 13.37 13.53 36
7 2894 SWE Max HRELJA 13.43 13.43 41
8 2031 AUS Nick ANDREWS 13.59 13.67
65 9 2595 JPN Shunya TAKAYAMA 13.10 13.25 20
13.31: Hall spalle al muro, lancio a 37.92 il secondo nel giavellotto dell’eptathlon
13.30: Grande prova di Holloway che domina la batteria con 13″20, secondo posto per Trajkovic con 13″33, terzo Rodrigues con 13″37, quarto Joseph con 13″38
13.27: Al via nella quarta batteria dei 110 ostacoli:
1 2122 BRA Eduardo RODRIGUES 13.27 13.43 31
2 2873 SUI Jason JOSEPH 13.10 13.10 7
3 2787 POL Jakub SZYMANSKI 13.50 13.54 38
4 2204 CYP Milan TRAJKOVIC 13.25 13.28 26
5 2994 USA Grant HOLLOWAY 12.81 12.98 1
6 2419 HAI Yves CHERUBIN 13.60 13.60 112
7 2935 TUR Mikdat SEVLER 13.36 13.46 55
8 2603 KAZ David YEFREMOV 13.51 13.51 35
9 2532 JAM Orlando BENNETT 13.18 13.19 18
13.25: La zampata di Johnson Thompson che arriva a 46.14 e prova a difendere la leadership, nullo il primo lancio di Hall
13.23: Vince Mendy con 13″24, secondo posto per Crittenden con 13″40, terza piazza per Czykier con 13″49, quarto posto per Simonelli con 13″50
13.22: Cade il giamaicano Broadbell, uno dei favoriti della vigilia! Simonelli in rimonta chiude al quarto posto e supera il turno
13.18: C’è Lorenzo Simonelli al via nella terza batteria dei 110 ostacoli. Questi i protagonisti:
1 2157 CAY Rasheem BROWN 13.50 13.50 88
2 2910 TPE Kuei-Ru CHEN 13.34 13.56 64
3 2979 USA Freddie CRITTENDEN 13.00 13.19 10
4 2516 ITA Lorenzo Ndele SIMONELLI 13.33 13.33 23
5 2045 AUS Jacob MCCORRY 13.48 13.48 62
6 2847 SEN Louis François MENDY 13.18 13.18 30
7 2769 POL Damian CZYKIER 13.25 13.57 32
8 2534 JAM Rasheed BROADBELL 12.94 12.94 2
9 2601 JPN Taiga YOKOCHI 13.33 13.33 43
13.16: Nel giavellotto dell’eptathlon Vetter arriva a 57.45, Johnson Thompson (per cui non è la specialità della casa) si ferma a 41.83, tra poco Hall
13.14: Partenza farraginosa per Fofana che poi si distende e si qualifica con il quarto posto. Vince Belocian in 13″31, secondo Izumiya con 13″33, terzo Pereira con 13″52, quarto Fofana con 13″53
13.12: Questi gli atleti qualificati per la finale dell’alto maschile. Che tensione per Tamberi che alla fine da grande campione, è riuscito a qualificarsi:
1 A Ryoichi AKAMATSU JPN 2.28
1 A JuVaughn HARRISON USA 2.28
1 B Mutaz Essa BARSHIM QAT 2.28
4 A Sanghyeok WOO KOR 2.28
5 A Oleh DOROSHCHUK UKR 2.28 =PB
6 A Marco FASSINOTTI ITA 2.28 SB
6 B Andrii PROTSENKO UKR 2.28
8 B Tobias POTYE GER 2.28
9 A Gianmarco TAMBERI ITA 2.28
10 B Brandon STARC AUS 2.28
11 A Shelby MCEWEN USA 2.28 SB
12 B Norbert KOBIELSKI POL 2.28 SB
12 B Luis Enrique ZAYAS CUB 2.28
13.10: c’è Hassane Fofana al via della seconda batteria dei 110 ostacoli. Questi i protagonisti:
1 2689 MRI Jeremie LARARAUDEUSE 13.54 13.54 71
2 2686 MLI Richard DIAWARA 13.69 13.69 117
3 2773 POL Krzysztof KILJAN 13.43 13.43 45
4 2120 BRA Rafael PEREIRA 13.17 13.26 22
5 2499 ITA Hassane FOFANA 13.42 13.43 42
6 2572 JPN Shunsuke IZUMIYA 13.04 13.04 5
7 2871 SUI Finley GAIO 13.46 13.54 49
8 2177 CHN Shenglong ZHU 13.25 13.25 54
9 2298 FRA Wilhem BELOCIAN 13.07 13.07 12
13.09: Ferreira esce di scena, dovrebbe essere finale a 13 con due italiani! Gimbo Tamberi e Marco Fassinotti
13.08: Hasegawa eliminato, chiude Ferreira a 2.28
13.07: Parchment preciso, non brillantissimo, vince la prima batteria con 13″30, secondo lo spagnolo Llopis con 13″33, terzo Zhoya con 13″35, quarto Tinch con 13″49
13.06: Rivera eliminato
13.05: Primo 4 quattro migliori tempi in finale nei 110 ostacoli uomini. Al via Simonelli e Fofana. Questi i protagonisti della prima batteria:
1 2637 KUW Yaqoub ALYOUHA 13.35 13.48 39
2 2252 ESP Enrique LLOPIS 13.30 13.35 19
3 2551 JAM Hansle PARCHMENT 12.94 13.12 4
4 3055 NIG Saguirou BADAMASSI 13.50 13.50 78
5 2888 SWE Joel BENGTSSON 13.54 13.55 73
6 2439 HUN Bálint SZELES 13.58 13.58 67
7 2334 FRA Sasha ZHOYA 13.17 13.22 21
8 2822 RSA Antonio ALKANA 13.11 13.31 28
9 3033 USA Cordell TINCH 12.96 12.96 25
13.03: Zayas supera 2.28 al terzo tentativo, possibilità di finale a 13
13.02: Kobielski supera 2.28. Basta che uno superi la misura e si sale a 2.30
13.01: Starc, e McEwen superano 2.28 e pareggiano Tamberi. Occhio a Rivera, Carmoy, Kobielski, Ferreira, Hasegawa, Zayas che sono alle spalle di Tamberi che è decimo. Se non superano la misura, Tamberi è in finale
13.00: Lovett eliminato
12.58: GIMBOOOOOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! SUPERA 2.28 AL TERZO TENTATIVO!!!
12.58: Ultimo tentativo per Tamberi
12.57: Protsenko supera 2.28 al secondo tentativo
12.55: Fraser Pryce vince l’ultima batteria dei 100 con 11″01, secondo posto per Kambundji con 11″08, terza Hobbs con 11″14
12.54: Tamberi sbaglia anche il secondo tentativo Tamberi. Spalle al muro l’azzurro che rischia di restare fuori dalla finale
12.53: Fassinotti supera 2.28 al secondo tentativo e di fattyo al momento mette fuori dalla finale Tamberi. C’è Doroshchuk che supera 2-28 al secondo tentativo
12.52: Queste le protagoniste dell’ultima batteria dei 100:
2 879 GER Rebekka HAASE 11.06 11.13 95
3 1190 NZL Zoe HOBBS 10.96 10.96 13
4 1095 KSA Yara Ahmed ABULJADAYEL 13.26 13.26 –
5 1013 JAM Shelly-Ann FRASER-PRYCE 10.60 10.82 3
6 1047 JPN Arisa KIMISHIMA 11.36 11.37 102
7 1302 SUI Mujinga KAMBUNDJI 10.89 11.05 10
8 607 CAN Khamica BINGHAM 11.13 11.19 74
9 1237 POR Lorène Dorcas BAZOLO 11.10 11.23
12.50: Anche Woo supera 2.28 al primo tentativo e ora Tamberi è 12mo
12.49: Ta Lou domina la sesta batteria con 11″08, secondo posto per Forbes con 11″12, terza Takacs con 11″18
12.49: Harrison supera 2.28 al primo tentativo
12.48: Queste le protagoniste della sesta batteria dei 100:
2 949 HUN Boglárka TAKÁCS 11.14 11.14 38
3 1286 SOL Jovita ARUNIA 13.15 – –
4 1012 JAM Shashalee FORBES 10.96 10.96 17
5 1116 LUX Patrizia VAN DER WEKEN 11.02 11.02 33
6 657 CIV Marie-Josée TA LOU 10.72 10.75 2
7 1241 POR Arialis GANDULLA 11.17 11.17 41
8 528 AUS Bree MASTERS 11.23 11.23 44
9 1226 POL Magdalena STEFANOWICZ 11.25 11.25 91
12.47: Akamatsu supera 2.28 al primo tentativo
12.46: Errore di Tamberi a 2.28
12.45: RECORD ITALIANO EGUAGLIATO PER DOSSO! 11″14 PER L’AZZURRA. E’ terza e qualificata l’azzurra. Vince Richardson con 10″92, secondo posto per Morrison con 11″02. Lansiquot farà ricorso ma aveva fatto falsa partenza
12.44: Quarto posto per Dosso alle spalle di Lansiquot che è a rischissimo squalifica!
12.43: Fassinotti per poco fallisce a 2.28
12.41: Barshim supera 2.28 al primo tentativo
12.39: Hasegawa supera 2.25 al terzo tentativo, restano in 18 in gara, si sale a 2.28
12.38: Eliminato Castro Rivera
12.37: Zayas supera 2.25 al terzo tentativo
12.35: Si salvano Protsenko e Kobielski, che supera 2.25 al terzo tentativo, eliminato a sorpresa Kerr
12.34: C’è Zaynab Dosso al via della quinta batteria dei 100. Le serve una grande gara. Queste le protagoniste:
2 1228 POL Krystsina TSIMANOUSKAYA 11.04 11.16 70
3 1202 PLW Sydney FRANCISCO 13.80 – –
4 1021 JAM Natasha MORRISON 10.87 10.98 25
5 984 ITA Zaynab DOSSO 11.19 11.28 54
6 1434 USA Sha’Carri RICHARDSON 10.71 10.71 4
7 526 AUS Torrie LEWIS 11.23 11.23 60
8 852 GBR Imani LANSIQUOT 11.01 11.01 21
9 656 CIV Maboundou KONÉ 11.17 11.17 64
12.33: Sottile eliminato con il terzo errore a 2.25, fuori anche Stevic
12.32: In scioltezza Jackson vince la quarta batteria con 11″06, seconda Ahye con 11″16, terza Luckenkemper con 11″21
12.29: Queste le protagoniste della quarta batteria dei 100 donne:
2 592 BRA Vitoria Cristina ROSA 11.03 11.17 26
3 1162 NGR Rosemary CHUKWUMA 10.99 11.01 59
4 889 GER Gina LÜCKENKEMPER 10.95 11.00 9
5 635 CGO Natacha NGOYE AKAMABI 11.17 11.17 104
6 1335 TTO Michelle-Lee AHYE 10.82 11.24 46
7 1017 JAM Shericka JACKSON 10.65 10.65 1
8 686 CYP Olivia FOTOPOULOU 11.25 11.25 66
9 776 FIJ Kesaia BOLETAKANAKANDAVU – – –
12.28: Eliminato anche Amels nell’alto
12.27: Fuori Beckford e Acet nell’alto
12.26: >Swoboda si aggiudica la terza batteria dei 100 in 10″98, secondo posto per Davis con 11″06, Seedo terza con 11″11
12.24: Errore di Sottile al secondo tentativo a 2.25
12.23. Queste le protagoniste della seconda batteria dei 100 donne:
2 1337 TTO Leah BERTRAND 11.08 11.08 97
3 654 CIV Murielle AHOURÉ-DEMPS 10.78 11.09 45
4 1388 USA Tamari DAVIS 10.83 10.89 11
5 1150 NED N’Ketia SEEDO 11.15 11.20 31
6 558 BEL Rani ROSIUS 11.20 11.20 32
7 1097 LAO Silina PHA APHAY 12.31 12.64 –
8 1227 POL Ewa SWOBODA 10.94 10.94 12
9 1096 KUW Mudhawi ALSHAMMARI 11.52 11.56 354
12.22: Ferreira al primo tentativo supera 2.25
12.21: Anche Woo supera 2.25 al secondo tentativo
12.20: TAMBERI C’E’! 2.25 SUPERATO AL SECONDO TENTATIVO! Superata la misura da Rivera al primo tentativo
12.19: Brown vince in 11″01 la seconda batteria, secondo posto per Asher-Smith con 11″04, terzo posto per Bestuè con 11″28
12.19: Fassinotti supera 2.25 al secondo tentativo, ora Tamberi!
12.17: McEwen supera 2.25 al primo tentativo, Doroschuk al secondo,
12.14: Anche Akamatsu supera 2.25 al primo tentativo,
12.13: Al via nella seconda batteria dei 100 donne:
2 725 ESP Jaël BESTUÉ 11.10 11.10 51
3 1273 SGP Veronica Shanti PEREIRA 11.20 11.20 47
4 920 GRN Halle HAZZARD 11.29 11.49 –
5 1378 USA Brittany BROWN 10.90 10.90 28
6 839 GBR Dina ASHER-SMITH 10.83 10.85 6
7 1303 SUI Salomé KORA 11.12 11.20 78
8 673 CUB Yunisleydis DE LA C. GARCÍA 11.08 11.08 50
9 1453 VAN Chloe DAVID 12.60 12.86 –
12.12: Carmoy supera 2.25 al primo tentativo, sbaglia anche Woo
12.11: Rimonta vincente di Alfred che vince in 10″99, secondo posto per Neita con 11″03, terza Bass con 11″10
12.10: Harrison supera 2.25 alla prima prova, Sottile invece sbaglia il primo tentativo
12.09: Inizia il cammino dei 100 femminili con la prima di sette batterie. Le prime 3 e i migliori 3 tempi avanzano alla semifinale. Le protagoniste:
2 856 GBR Daryll NEITA 10.90 10.96 7
3 1295 SUI Géraldine FREY 11.18 11.18 57
4 1104 LCA Julien ALFRED 10.81 10.83 14
5 958 IRI Fasihi FARZANEH 11.39 11.39 69
6 837 GAM Gina BASS 11.05 11.05 22
7 1175 NMI Zarinae SAPONG 12.98 13.20 –
8 719 ECU Ángela Gabriela TENORIO 10.99 11.12 55
9 556 BEL Delphine NKANSA 11.22 11.22 37
12.08: Thomas dopo le difficoltà alle misure precedenti supera 2.25 al primo tentativo, stessa cosa per Starc
12.07: Errore di Tamberi a 2.25, Potye supera 2.25 al primo tentativo
12.06: Barshim supera 2.25 al primo tentativo
12.05: Fassinotti sbaglia il primo tentativo a 2.25
12.04: i ripescati dei 400 ostacoli sono Watrin, Copello, Agyekum e Lambrughi
12.03: Kobielski, Hasegawa e Ferreira superano 2.22 al terzo tentativo. Sono dentro in 27, si sale a 2.25
12.01: Benjamin vince l’ultima batteria con 48″35, secondo Hyde con 48″63, terzo Kurokawa con 48″71, quarto Drummond con 48″73. Buona notizia! Lambrughi è in semifinale assieme a Sibilio. Per lui quarto e ultimo tempo di ripescaggio
11.59: Si salva Lovett al terzo tentativo a 2.22, eliminato Shinno
11.58: Al via il primo gruppo del giavellotto dell’eptathlon:
1 834 FRA Esther TURPIN 46.65 44.91 36
2 807 FRA Léonie CAMBOURS 38.64 38.64 29
3 941 HUN Rita NEMES 52.43 42.86 25
4 1377 USA Taliyah BROOKS 39.00 39.00 12
5 564 BEL Noor VIDTS 41.82 – 5
6 818 FRA Auriana LAZRAQ-KHLASS 43.66 42.93 38
7 1404 USA Chari HAWKINS 44.15 42.53 15
8 1138 NED Sofie DOKTER 43.18 43.18 22
9 877 GER Vanessa GRIMM 46.03 41.51 16
10 1215 POL Paulina LIGARSKA 48.33 41.37 21
11.57: Sottile supera 2.22 al terzo tentativo, come McEwen. Fuori Turner e Ivanov
11.56: Al via la quinta batteria dei 400 ostacoli, questi i protagonisti. Il settimo non deve fare meglio di 49″05 per permettere a Lambrughi di entrare in semifinale:
1 2363 GER Emil AGYEKUM 48.73 48.73 44
2 2849 SGP Jun Jie Calvin QUEK 50.43 50.43 191
3 2578 JPN Kazuki KUROKAWA 48.68 49.03 40
4 2061 BAH Shakeem HALL-SMITH 49.25 49.25 49
5 2971 USA Rai BENJAMIN 46.17 46.62 8
6 2929 TUR Yasmani COPELLO 47.81 48.71 9
7 2422 HUN Árpád BÁNÓCZY 50.79 50.79 168
8 2189 CRC Gerald DRUMMOND 48.11 48.11 16
9 2546 JAM Jaheel HYDE 48.03 48.45 36
11.55: Castro Rivera supera 2.22 al secondo tentativo, fuori Nikitin, Portillo, Thomas supera 2.22 al terzo tentativo
11.53: Sesto posto per Lambrughi in una batteria molto veloce. Vince Abuaku in 48″32, secondo posto per Allen in 48″36, terzo Clarke in 48″39, quarto Nathaniel in 48″47. Lambrughi chiude in 49″05, ottimo tempo, secondo degli esclusi quando manca l’ultima batteria
11.50: Superano 2.22 al secondo tentativo Carmoy, Acet, Stevic e Starc
11.49: Questi i protagonisti della quarta batteria dei 400 ostacoli. C’è Mario Lambrughi a caccia di uno dei primi 4 posti:
2 2576 JPN Yusaku KODAMA 48.77 48.77 15
3 2210 CZE Vít MÜLLER 48.96 48.96 26
4 2090 BEL Julien WATRIN 48.66 49.45 10
5 2504 ITA Mario LAMBRUGHI 48.99 49.54 51
6 2721 NGR Ezekiel NATHANIEL 48.42 48.52 25
7 2537 JAM Roshawn CLARKE 47.85 47.85 29
8 2965 USA CJ ALLEN 47.58 47.58 2
9 2362 GER Joshua ABUAKU 48.45 48.45 11
11.47: Secondo errore per Sottile a 2.22
11.46: Passaggio in semifinale senza esaltare per Sibilio che si doveva testare ed ha chiuso con 49″50, piccola accelerazione nel rettilineo finale. Vince Happio con 48″63, secondo Warholm con 48″76, terzo Hemeida con 49″50, quarto Sibilio con 49″50
11.41: Amiens, Beckford, Kerr e Rivera superano 2.22 al primo tentativo
11.40: C’è Alessandro Sibilio al via nella terza batteria dei 400 ostacoli. Da verificare lo stato di salute dell’azzurro che si era infortunato a Montecarlo poco più di un mese fa. C’è anche Warholm al via, questi i protagonisti:
1 2643 LBN Marc Anthony IBRAHIM 50.55 50.55 120
2 2813 QAT Bassem HEMEIDA 48.64 48.64 20
3 2742 NOR Karsten WARHOLM 45.94 46.51 1
4 2310 FRA Wilfried HAPPIO 47.41 48.13 4
5 2515 ITA Alessandro SIBILIO 47.93 48.14 –
6 2868 SUI Dany BRAND 48.96 49.25 31
7 2234 ESA Pablo Andres IBAÑEZ GUEVARA 48.56 48.56 34
8 2486 ISV Malique SMITH 50.55 50.55 160
9 2465 IND Santhosh Kumar TAMILARASAN 49.09 49.09 35
11.39: Woo, Zayas e Protsenko superano 2.22 al primo tentativo
11.37: Vittoria in scioltezza per McMaster con 48″47, secondo posto per Magi con 48″58, terzo Bassitt con 48″73, quarto il keniano Mukhobe con 49″10
11.35: Harrison, Akamatsu, Doroshchuk, Kushare superano 2.22 al primo tentativo
11.30. Questi i protagonisti della seconda batteria dei 400 ostacoli:
1 2623 KEN Wiseman Were MUKHOBE 48.52 48.52 18
2 2932 TUR Ismail NEZIR 48.72 48.72 23
3 2853 SMR Andrea ERCOLANI VOLTA 52.12 52.12 365
4 2526 IVB Kyron MCMASTER 47.08 47.26 5
5 2241 ESP Sergio FERNÁNDEZ 48.87 48.99 38
6 2761 PHI Eric CRAY 48.98 49.71 52
7 2261 EST Rasmus MÄGI 47.82 48.04 –
8 2968 USA Trevor BASSITT 47.39 48.26 7
9 2575 JPN Takayuki KISHIMOTO 48.41 49.28 42
11.30: Tamberi supera 2.22 al primo tentativo!
11.29. Errore per Sottile a 2.22
11.28: Fassinotti supera 2.22 al primo tentativo, come Barshim e Potye
11.27: Rimonta vincente di uno scioltisimo Alison Dos Santos che si impone in 48″12, secondo Vaillant con 48″27, terzo Bonvin con 49″19, quarto Xie con 49″25
11.25: Iniziano le batterie dei 400 ostacoli. Primi 4 e 4 migliori tempi in semifinale. Due azzurri al via, Sibilio e Lambrughi, questi i protagonisti dei 400 ostacoli:
2 2113 BRA Alison DOS SANTOS 46.29 47.66 –
3 2331 FRA Ludvy VAILLANT 47.85 47.85 6
4 2387 GER Constantin PREIS 48.45 48.45 13
5 2867 SUI Julien BONVIN 49.10 49.47 21
6 2852 SLO Matic Ian GUCEK 48.91 49.48 39
7 2560 JAM Assinie WILSON 48.50 48.50 47
8 2171 CHN Zhiyu XIE 48.78 48.78 24
9 2008 ALG Abdelmalik LAHOULOU 48.39 48.91 17
11.24: Queste le finaliste del lancio del disco femminile:
1 A Valarie ALLMAN USA 67.14 Q
2 A Bin FENG CHN 65.68 Q
3 A Sandra PERKOVIĆ CRO 65.62 QSB
4 B Claudine VITA GER 64.51 Q
5 B Laulauga TAUSAGA USA 64.34 Q
6 A Shanice CRAFT GER 63.42
7 A Liliana CÁ POR 63.34
8 B Jorinde VAN KLINKEN NED 63.20
9 A Silinda Oneisi MORALES CUB 62.76
10 B Kristin PUDENZ GER 62.71
11 B Melina ROBERT-MICHON FRA 61.82
12 A Daisy OSAKUE ITA 61.31
11.22: Osakue in finale! L’azzurra strappa la qualificazione con l’ultimo posto disponibile
11.21: Carmoy si salva a 2.18 al terzo tentativo, fuori anche Baden
11.20: Ultimo lancio nel disco, la portoghese Rodrigues non deve superare Osakue per vedere l’azzurra in finale
11.19: Al momento nell’alto eliminati Torok, Bouhanoun, Lavoy
11.16: Mancano tre lanci alla fine, Osakue sempre 12ma
11.14: Ancora cinque lanci alla fine della qualificazione del disco
11.14: Fassinotti supera 2.18 al secondo tentativo
11.13: Starc e Protsenko superano 2.18 al secondo tentativo
11.12: Ancora sette lanci nel disco femminile. Osakue 12ma
11.11: Errori a 2.18 per Carmoy, Protsenko, Thomas e Rivera
11.10: Osakue sempre 12ma quando hanno lanciato alcune delle papabili per superarla ma ne mancano ancora diverse
11.08: Questi i ripescati nei 400: Kebinatshipi, Nene, Joseph, Re, Scotch, Borlèe
11.07: Davide Re è in semifinale!!! Vince l’ultima batteria Ndori con 44″72, secondo posto per Doom con 44″92, terzo Barnes in 45″05. Quarto tempo complessivo per l’azzurro, fuori lo statunitense Deadmon
11.03: Al via nella sesta e ultima batteria dei 400 questi atleti:
3 2207 CZE Matej KRSEK 45.55 45.62 51
4 2982 USA Bryce DEADMON 44.22 44.22 4
5 2079 BEL Alexander DOOM 45.28 45.28 25
6 2389 GER Manuel SANDERS 45.07 45.07 43
7 2107 BRA Lucas CARVALHO 44.79 44.79 46
8 2099 BOT Bayapo NDORI 44.61 44.61 9
9 2530 JAM Zandrion BARNES 44.90 44.90 45
11.02: Errori per Starc e Torok nell’alto a 2.18
11.01: Si allontana la finale per Osakue, è 12ma, superata anche da Vita e Tausaga
11.01: Errore di Fassinotti a 2.18
11.00. Sottile supera 2.18 al primo tentativo
10.59: Pericolo scampato per Re. Vince la quinta batteria Watson in 44″78, secondo posto per Hall in 44″86, terza il giapponese Nakajima in 45″15. L’azzurro resta quarto nella classifica dei ripescaggi. Se il sesto della ultima batteria farà peggio del suo 45″07 sarà in semifinale
10.57: Nell’alto si sale a 2.18, Tamberi entrerà in gara a 2.22
10.55: Osakue sempre decima quando siamo a metà della seconda rotazione del gruppo B del disco
10.55: Al via la quinta batteria dei 400, questi i protagonisti:
2 2793 POL Karol ZALEWSKI 45.11 45.81 47
3 2558 JAM Antonio WATSON 44.54 44.54 29
4 2582 JPN Yuki Joseph NAKAJIMA 45.12 45.12 19
5 2989 USA Quincy HALL 44.41 44.41 39
6 2477 IRL Christopher O’DONNELL 45.26 45.73 67
7 2834 RSA Lythe PILLAY 44.80 44.80 38
8 2067 BAR Desean Anju L BOYCE 44.85 44.85 131
9 2881 SUI Lionel SPITZ 45.25 45.25 24
10.53: Fassinotti supera 2.14 al secondo tentativo
10.51: E’ quarto Davide Re con una bella rimonta nel finale! Vince Kirani James con 44″91, secondo Sato con 44″97, terzo Bailey con 44″98, quarto Re in 45″07 che per il momento lo pone fra i ripescabili. per lui il miglior tempo stagionale, è quarto nella classifica dei ripescaggi, mancano due batterie
10.47: Osakue è già decima, superata da Pudenz, Van Klinken e Robert-Michon nella qualificazione del disco
10.45: C’è Davide Re al via della quarta batteria dei 400. Questi i protagonisit:
2 2101 BOT Leungo SCOTCH 44.82 44.82 11
3 2529 JAM Sean BAILEY 44.43 44.43 17
4 2511 ITA Davide RE 44.77 45.21 42
5 2588 JPN Fuga SATO 45.13 45.13 35
6 2413 GRN Kirani JAMES 43.74 44.50 6
7 2216 DEN Gustav Lundholm NIELSEN 45.80 45.80 61
8 2889 SWE Carl BENGTSTRÖM 45.33 45.77 68
9 2722 NGR Dubem NWACHUKWU 44.81 44.81 64
10.44: Sottile supera 2.14 al primo tentativo
10.42: Incredibile il norvegese Ingvaldsen che avvicina il record europeo! 44″38 per lui, Schmidt fece meglio di 5 centesimi tanto tempo fa. Secondo Norwood con 44″87, terzo Richards con 45″15, difficilmente arriveranno ripescati da questa batteria
10.41: Questi i protagonisti della terza batteria dei 400:
2 2919 TTO Jereem RICHARDS 44.54 44.54 14
3 2956 UKR Oleksandr POHORILKO 45.31 45.31 41
4 3018 USA Vernon NORWOOD 44.35 44.39 3
5 2878 SUI Ricky PETRUCCIANI 45.02 46.27 32
6 2073 BEL Dylan BORLÉE 45.09 45.09 6
7 2068 BAR Jonathan JONES 44.43 45.70 124
8 2731 NOR Håvard Bentdal INGVALDSEN 44.86 44.86 34
9 2798 POR João COELHO 44.79 44.79 1
10.40: Errore di Fassinotti a 2.14
10.38: Questi i protagonisti del gruppo B:
1 2858 SRB Slavko STEVIC 2.25 2.25 43
2 2812 QAT Mutaz Essa BARSHIM 2.43 2.36 2
3 2386 GER Tobias POTYE 2.34 2.34 7
4 3034 USA Vernon TURNER 2.33 2.30 21
5 2517 ITA Stefano SOTTILE 2.33 2.28 30
6 2590 JPN Tomohiro SHINNO 2.31 2.26 16
7 2055 AUS Brandon STARC 2.36 2.29 22
8 2150 CAN Django LOVETT 2.33 2.18 11
9 2456 IND Sarvesh Anil KUSHARE 2.27 2.26 23
10 2774 POL Norbert KOBIELSKI 2.29 2.27 13
11 2747 NZL Hamish KERR 2.34 2.34
12 2020 ARG Carlos LAYOY 2.25 2.23 44
13 2957 UKR Andrii PROTSENKO 2.40 2.32 6
14 2201 CUB Luis Enrique ZAYAS 2.33 2.31 8
15 2805 PUR Luis CASTRO RIVERA 2.30 2.30 25
16 2680 MEX Edgar RIVERA 2.31 2.27 18
17 2566 JPN Naoto HASEGAWA 2.26 2.25 26
18 2115 BRA Fernando FERREIRA 2.30 2.21 5
10.37: Iniziano le qualificazioni dell’alto maschile con tre azzurri al via, Tamberi, Fassinotti e Sottile. 2.30 la misura per la finale. Questi i protagonisti del gruppo A:
1 2950 UKR Oleh DOROSHCHUK 2.28 2.26 29
2 2955 UKR Dmytro NIKITIN 2.28 2.24 41
3 2498 ITA Marco FASSINOTTI 2.35 2.24 37
4 2679 MEX Erik PORTILLO 2.28 2.28 19
5 2444 HUN Gergely TÖRÖK 2.20 2.20 58
6 2004 ALG Hichem BOUHANOUN 2.22 2.20 50
7 2519 ITA Gianmarco TAMBERI 2.39 2.34 3
8 2065 BAH Donald THOMAS 2.37 2.28 10
9 2562 JPN Ryoichi AKAMATSU 2.30 2.30 12
10 2129 BUL Tihomir IVANOV 2.31 2.25 31
11 2991 USA JuVaughn HARRISON 2.36 2.35 1
12 2077 BEL Thomas CARMOY 2.29 2.29 9
13 2032 AUS Joel BADEN 2.33 2.33 15
14 2635 KOR Sanghyeok WOO 2.36 2.33 4
15 2927 TUR Alperen ACET 2.30 2.28 35
16 2531 JAM Romaine BECKFORD 2.27 2.27 28
17 2696 NED Douwe AMELS 2.31 2.31 17
18 3011 USA Shelby MCEWEN 2.33 2.26 20
10.36: Sgasata di Van Niekerk nel rettilineo finale. Il sudafricano si impone con 44″57, secondo Hudson-Smith con 44″69, terzo l’olandese Bonevacia con 44″78. Soglia di ripescaggio probabilmente a 45″ basso. Difficile il compito per Davide Re
10.33: Queste le protagoniste del gruppo B della qualificazione del disco. Ricordiamo che Osakue è settima dopo il gruppo A:
1 671 CRO Marija TOLJ 64.71 60.99 15
2 637 CHI Karen GALLARDO 61.10 60.03 26
3 1398 USA Veronica FRALEY 63.51 63.51 22
4 1327 SWE Caisa-Marie LINDFORS 60.90 60.90 27
5 1170 NGR Chioma ONYEKWERE 64.96 64.96 17
6 829 FRA Melina ROBERT-MICHON 66.73 65.49 11
7 1158 NGR Obiageri Pamela AMAECHI 58.10 57.77 49
8 576 BRA Izabela DA SILVA 63.04 62.68 13
9 1233 POL Daria ZABAWSKA 62.36 61.59 24
10 906 GER Claudine VITA 66.64 66.36 7
11 1440 USA Laulauga TAUSAGA 65.46 65.46 8
12 897 GER Kristin PUDENZ 67.87 66.84 4
13 704 DEN Annesofie Hartmann NIELSEN 58.30 58.30 50
14 648 CHN Fang WANG 59.09 59.09 33
15 1265 RSA Yolandi STANDER 58.80 58.80 38
16 1015 JAM Samantha HALL 62.94 61.29 29
17 1155 NED Jorinde VAN KLINKEN 70.22 67.05 3
18 1246 POR Irina RODRIGUES 63.96 60.76 39
10.32: Questa la situazione dell’eptathlon dopo 5 prove:
1 Katarina JOHNSON-THOMPSON GBR 4925
2 Anna HALL USA 4906
3 Chari HAWKINS USA 4799
4 Noor VIDTS BEL 4792
5 Sophie WEIßENBERG GER 4757
6 Saga VANNINEN FIN 4639
7 Anouk VETTER NED 4638
8 Xénia KRIZSÁN HUN 4615
9 Sofie DOKTER NED 4588
10 Emma OOSTERWEGEL NED 4574
10.31: Lo 0 di Brooks che, con tre nulli nel lungo, esce dalla zona medaglie!
10.30: Questi i protagonisti della seconda batteria dei 400:
3 2349 GBR Matthew HUDSON-SMITH 44.35 44.72 8
4 2842 RSA Wayde VAN NIEKERK 43.03 44.08 1
5 2064 BAH Alonzo RUSSELL 44.73 44.73 23
6 2097 BOT Busang Collen KEBINATSHIPI 44.91 44.91 22
7 2699 NED Liemarvin BONEVACIA 44.48 45.06 16
8 2019 ARG Elián LARREGINA 45.34 45.34 37
9 2186 COL Anthony José ZAMBRANO 43.93 45.52 62
10.29: Non si migliora Hall e dunque nell’eptathlon dopo cinque prove Johnson-Thompson scavalca la statunitense Hall al comando della graduatoria. Tra poco l’aggiornamento della graduatoria quando mancano due prove, giavellotto e 800
10.27: Gardiner in scioltezza domina i 400 con 44″65. Ottima l’impressione destata dal rappresentante delle Bahamas, secondo posto per il giapponese Sato che fa segnare il nuovo record nazionale con 44″77, rimonta finale per Molnar che chiude in 44″84, nuovo record ungherese. Si corre da subito molto veloce!
10.23: Tutto pronto per il via delle batterie dei 400 maschili con l’azzurro Davide Re. I primi 3 di ogni batteria più i migliori 6. Al via:
3 2625 KEN Bonface Ontuga MWERESA 44.96 45.42 –
4 2859 SRI Aruna DHARSHANA 45.45 45.45 54
5 2646 LCA Michael JOSEPH 44.77 44.77 52
6 2589 JPN Kentaro SATO 45.00 45.00 27
7 2060 BAH Steven GARDINER 43.48 43.74 5
8 2833 RSA Zakithi NENE 44.74 44.74 7
9 2431 HUN Attila MOLNÁR 44.98 44.98 20
10.21: Assalto di Johnson-Thompson alla testa dell’eptathlon: 6.54 per lei nel lungo, la sua specialità, 6.35 per Vidts, 6.19 per la capoclassifica Hall che ha ancora una possibilità per migliorarsi
10.17: Dominio assoluto per la doinicana Paulino che vince in 49″90 in scioltezza, secondo posto per Ohuruogo in 50″60, terzo posto per Diggs con 50″87. Le ripescate sono Vondrova, Gogl-Walli, Morauskaite, Mawdsley, Young, Aguilar. mangione a 3 decimi dalla testa
10.13: Queste le protagoniste della sesta e ultima batteria dei 400 piani donne:
2 858 GBR Victoria OHURUOGU 50.48 50.48 14
3 698 CZE Lada VONDROVÁ 51.13 51.13 19
4 1270 RSA Marlie VILJOEN 51.81 51.81 58
5 711 DOM Marileidy PAULINO 48.98 48.98 1
6 586 BRA Tiffani MARINHO 51.51 51.83 67
7 1112 LTU Modesta Juste MORAUSKAITE 50.49 51.19 49
8 1040 JAM Charokee YOUNG 49.87 50.45 24
9 1390 USA Talitha DIGGS 49.93 49.93 27
10.09: L’irlandese Adeleke vince con 50″80, secondo posto per Mikos con 51″24, terza Petrilzkova con 51″30. Eliminata Alice Mangione
10.06: Queste le protagoniste della quinta batteria dei 400:
2 597 BRA Tabata VITORINO 51.99 52.10 80
3 921 GUY Aliyah ABRAMS 50.20 50.20 26
4 1255 ROU Andrea MIKLÓS 50.67 50.67 25
5 959 IRL Rhasidat ADELEKE 49.20 49.20 10
6 694 CZE Tereza PETRŽILKOVÁ 51.25 51.25 33
7 779 FIN Mette BAAS 52.45 52.45 91
8 1180 NOR Henriette JÆGER 51.06 51.06 43
9 557 BEL Helena PONETTE 51.71 51.71 48
10.04: Queste le squadre del gruppo B:
1 848 GBR Katarina JOHNSON-THOMPSON 6.93 6.60 8
2 1377 USA Taliyah BROOKS 6.78 6.65 12
3 1156 NED Anouk VETTER 6.52 6.29 3
4 803 FIN Saga VANNINEN 6.43 6.43 13
5 941 HUN Rita NEMES 6.30 6.30 25
6 877 GER Vanessa GRIMM 6.31 6.28 16
7 1402 USA Anna HALL 6.54 6.54 2
8 807 FRA Léonie CAMBOURS 6.40 6.35 29
9 564 BEL Noor VIDTS 6.60 6.55 5
10 907 GER Sophie WEISSENBERG 6.49 6.31 9
11 1144 NED Emma OOSTERWEGEL 6.40 6.33 7
10.03: Queste le atlete del gruppo A:
1 662 COL Martha Valeria ARAUJO SINISTERRA 6.27 6.15 26
2 834 FRA Esther TURPIN 6.32 6.21 36
3 1138 NED Sofie DOKTER 6.29 6.24 22
4 540 AUT Sarah LAGGER 6.31 6.09 33
5 934 HUN Xénia KRIZSÁN 6.41 6.12 19
6 1452 UZB Ekaterina VORONINA 6.27 6.07 17
7 1215 POL Paulina LIGARSKA 6.14 5.89 21
8 1404 USA Chari HAWKINS 6.29 6.10 15
9 818 FRA Auriana LAZRAQ-KHLASS 6.38 6.18 38
10 968 IRL Kate O’CONNOR 6.10 5.92 24
10.02: Inizia il salto in lungo dell’eptathon. Questa la situazione dopo 4 prove:
1 Anna HALL USA 3998
2 Katarina JOHNSON-THOMPSON GBR 3905
3 Chari HAWKINS USA 3900
4 Taliyah BROOKS USA 3888
5 Sophie WEIßENBERG GER 3877
6 Noor VIDTS BEL 3833
7 Anouk VETTER NED 3792
8 Saga VANNINEN FIN 3771
9 Auriana LAZRAQ-KHLASS FRA 3712
10 Sofie DOKTER NED 3711
10.01: Tutto facile per la giamaicana Pryce che vince con 50″38, secondo posto per Gomez con 50″86, terza Scott con 51″07, la cilena Weil ha chiuso in 51″35, relegando Mangione al sesto posto tra i ripescaggi
9.58. Morales con 62.76 sale al sesto posto, facendo scalare al settimo Osakue
9.58: Queste le protagoniste della quarta batteria dei 400 donne:
2 943 HUN Fanni RAPAI 53.32 53.32 214
3 638 CHI Martina WEIL 51.07 51.07 23
4 1447 USA Britton WILSON 49.13 49.13 13
5 1309 SUI Giulia SENN 51.78 51.78 82
6 676 CUB Roxana GÓMEZ 49.71 50.60 21
7 1251 PUR Gabby SCOTT 50.97 51.24 44
8 613 CAN Grace KONRAD 51.96 51.96 71
9 1023 JAM Nickisha PRYCE 50.21 50.21 34
9.57: Osakue con 61.31 sale al sesto posto in questo gruppo ma la misura potrebbe non bastare per la qualificazione alla finale
9.53: Dominio assoluto per Williams che vince con 50″79 fermandosi negli ultimi 50 metri, secondo posto per Moran in 51″59, terza Van der Want in 51″76. Eliminata la neo-mamma Miller-Uibo penultima con 52″65 a quattro mesi dalla maternità. Mangione sempre quinta nella classifica dei ripescaggi ma mancano ancora tre batterie
9.50: Al via nella terza batteria dei 400 donne:
2 1171 NGR Imaobong Nse UKO 51.24 51.51 78
3 1189 NZL Rosie ELLIOTT 52.16 52.16 54
4 1266 RSA Zenéy VAN DER WALT 50.81 50.81 38
5 1235 POR Cátia AZEVEDO 50.59 51.42 57
6 1128 MEX Paola MORÁN 50.85 50.85 39
7 806 FRA Amandine BROSSIER 51.21 52.31 28
8 545 BAH Shaunae MILLER-UIBO 48.36 – –
9 549 BAR Sada WILLIAMS 49.75 50.00 4
9.47: Nel disco Craft con 63.42 sale al quarto posto nel gruppo, superando Ca che chiude con un nullo
9.45: Vittoria nel finale insolita per la olandese Klaver con 50″53, secondo posto per Pipi con 50″81, terza Irby-Jackson con 50″83, Gogl Walli e Aguilar chiudono con un tempo migliore di Mangione che ha al momento il quinto tempo di ripescaggio
9.41: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 400 donne:
2 661 COL Evelis Jazmin AGUILAR 51.35 51.35 35
3 716 ECU Nicole CAICEDO 51.53 51.53 60
4 538 AUT Susanne GOGL-WALLI 50.87 50.87 22
5 1133 MLT Janet RICHARD 52.37 52.37 151
6 1142 NED Lieke KLAVER 49.81 49.81 6
7 1411 USA Lynna IRBY-JACKSON 49.80 50.11 11
8 608 CAN Kyra CONSTANTINE 50.87 52.16 92
9 861 GBR Ama PIPI 50.75 50.75 29
9.39: Lontana dalla zona qualificazione Osakue con 58.77. E’ ottava nel gruppo al momento, servono almeno 4 metri in più per dormire sonni tranquilli
9.37: Vittoria per la polacca Kaczmarek con 50″02, secondo posto per Bolingo cvon 50″29, terza la giamaicana MacLeod con 50″37. Le tre sono in semifinale. Alice Mangione è sesta con un tempo molto vicino al personale con 51″57
9.33: Non si migliora con 61.47 Feng Bin nel disco. resta terza
9.32: C’è subito Alice Mangione al via della prima di sei batterie dei 400 piani donne. Le prime 3 avanzano al turno successivo, più i migliori 6 tempi. Queste le protagoniste della prima batteria:
2 552 BEL Cynthia BOLINGO 50.19 50.69 18
3 1260 RSA Miranda Charlene COETZEE 50.90 50.90 20
4 1019 JAM Candice MCLEOD 49.51 50.19 7
5 965 IRL Sharlene MAWDSLEY 51.34 51.34 40
6 1102 LAT Gunta VAICULE 51.25 52.12 69
7 1207 POL Natalia KACZMAREK 49.48 49.48 2
8 992 ITA Alice MANGIONE 51.47 51.55 66
9 1360 UKR Kateryna KARPIUK 51.84 52.45 88
9.31: Si migliora la portoghese Ca con 63.34, misura che potrebbe bastare per la finale
9.23: Lancio di 67.14 per la statunitense Allmann che non ha problemi a qualificarsi. E’ la favorita numero uno
9.21: Nullo il primo lancio di Osakue
9.18: Feng 63.97, Ca a 61.27 i migliori lanci finora dopo Perkovic. Tra poco Osakue
9.12: Proseguirà questa mattina con lungo e giavellotto l’Eptathlon femminile. In testa dopo tre gare la statunitense Hall con 3998 punti, davanti alla britannica Johnson-Thompson e alla statunitense Hawkins.
9.09: Tra poco le batterie dei 400 metri donne con l’azzurra Alice Mangione che punta a superare il primo turno. Non c’è la più forte, Sydney McLaughlin-Levrone, fermata da un problema a un ginocchio. Ci sarà invece, ma un po’ al buio la due volte olimpionica bahamense Shaunae Miller-Uibo, a pochi mesi dalla maternità e senza riscontri. E’ dunque l’occasione per tante: dalla dominicana Marileidy Paulino, alla caraibica Sada Williams (Barbados), argento e bronzo un anno fa, a Salwa Eid Naser, del Bahrain.
9.08: Subito lancio da finale della croata Perkovic che ottiene 65.62 e sistema la pratica
8.58: Queste le protagoniste del gruppo A del lancio del disco. C’è anche l’azzurra Osakue. Misura da superare per la finale 64 metri:
1 518 AUS Taryn GOLLSHEWSKY 61.05 60.16 25
2 670 CRO Sandra PERKOVIC 71.41 65.26 2
3 706 DEN Lisa Brix PEDERSEN 62.22 62.22 23
4 926 HUN Dóra KEREKES 57.42 57.42 72
5 1051 JPN Maki SAITO 57.43 56.80 52
6 1114 LTU Ieva ZARANKAITE 62.08 60.63 28
7 583 BRA Andressa DE MORAIS 65.34 60.93 19
8 1238 POR Liliana CÁ 66.40 64.32 6
9 799 FIN Salla SIPPONEN 60.58 58.07 45
10 639 CHN Bin FENG 69.12 66.81 5
11 1379 USA Elena BRUCKNER 61.51 61.51 30
12 1160 NGR Ashley ANUMBA 61.98 61.98 18
13 873 GER Shanice CRAFT 66.73 66.73 10
14 1324 SWE Vanessa KAMGA 60.33 59.12 42
15 660 CMR Nora MONIE 58.53 58.53 36
16 996 ITA Daisy OSAKUE 64.57 64.57 12
17 678 CUB Silinda Oneisi MORALES 65.06 65.06 14
18 1372 USA Valarie ALLMAN 71.46 70.25 1
19 1331 THA Subenrat INSAENG 61.97 59.67 37
8.56: Si parte con la qualificazione del disco donne. Per l’Italia c’è Daisy Osakue che vuole un posto in finale. La statunitense Valarie Allman è la favorita e ha anche il dente avvelenato dopo che Feng Bin l’ha battuta in casa.
8.55: Questo il programma delle gare di questa mattina con tanti azzurri in pedana e pista:
09:00 W Discus Throw Qualification – Group A
09:35 W 400 Metres Heats
09:50 W Long Jump Heptathlon
10:25 M 400 Metres Heats
10:30 W Discus Throw Qualification – Group B
10:35 M High Jump Qualification
11:25 M 400 Metres Hurdles Heats
12:00 W Javelin Throw Heptathlon – Group A
12:10 W 100 Metres Heats Startlist
13:05 M 110 Metres Hurdles Heats
13:05 W Javelin Throw Heptathlon – Group B
8.52: Ora ci trasferiamo allo stadio dove fra qualche minuto inizierà la sessione mattutina di gare
8.50: L’Italia conquista la sua medaglia numero 2 in questa edizione dei Mondiali, eguagliando dopo poco più di una giornata, il bottino di Eugene (allora arrivò l’oro di Stano nella 35 km e il bronzo di Vallortigara nell’alto). La numero 49 nella storia dei Mondiali da 40 anni a questa parte
8.48: Quarto posto per la dominatrice dello scorso anno, la peruviana Garcia, poi Gonzalez e Morejon che hanno pagato nel finale. le altre azzurre: Giorgi 21ma e Trapletti 23ma
8.46: Oro per la Spagna con Perez, spettacolare la sua azione a meno di 5 km dalla fine, argento per la Australia con Montag che dall’inizio aveva lanciato segnali ben chiari sulla sua condizione, bronzo per Antonella Palmisano che, dopo una gara di testa, nel finale ha saputo resistere ed ha staccato tutte le rivali per il bronzo
8.45: CHE CUORE, CHE CARATTERE, CHE FORZA! COMMOVENTE ANTONELLA PALMISANO CHE TORNA SUL PODIO MONDIALE SEI ANNI DOPO IL PRIMO BRONZO MA SOPRATTUTTO TORNA SUL PODIO DOPO DUE ANNIK DI INATTIVITA’ PER INFORTUNI VARI!
8.44: BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO PALMISANOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
8.43: 1h26’51” per Perez
8.42: Ancora Spagna dominatrice della marcia! Stavolta è Maria Perez a conquistare l’oro dopo il trionfo di Martin di ieri
8.41: Deve gestire questo piccolo vantaggio Palmisano
8.40: Perez si permette addirittura di dare il “cinque” ai tecnici al rifornimento
8.38: HA 5″ DI VANTAGGIO PALMISANO SU MORJON E GONZALEZ!!!
8.37: Palmisano stacca Morejon e resta sola al terzo posto!
8.35: Gonzalez si stacca!
8.33: Al km 18 ancora bene in spinta Perez che guida la gara, Montag a 14″, a 34″ Palmisano, Morejon e Gonzalez, a 40″ Garcia che non molla
8.29: AL km 17 Garcia in testa, Montag a 8″, Palmisano, Morejon e Gonzalez a 19″, a 23″ Garcia. Bravissima l’azzurra che, si può, dire, è tornata su livelli altissimi e adesso prova a sfoderare il carattere. Si deve fermare Giorgi
8.28: Al momento Garcia non riesce a fare la differenza, Morejon, Palmisan e Gonzalez provano a riportarsi sotto
8.27: Garcia tenta di staccare le rivali nella lotta per il terzo posto e si mette all’inseguimento di Montag
8.25: Al km 16 Perez in testa, a 4″ I Montag, a 11″ Palmisano, Garcia, Morejon e Gonzalez, a 17″ Ma
8.24: Perez se ne va, altro ritmo per la spagnola, Montag si stacca, siamo al km 16, si decide la gara
8.23: Momento di difficoltà per Palmisano. Perez e Montag sono avanti, Garcia, Gonzalez e Ma inseguono, Palmisano più indietro
8.22: L’attacco di Perez e Montag, fatica a rispondere Palmisano
8.21: Al passaggio ai 15 km si stacca la cinese Yang
8.20: Palmisano e Montag le più attive quando si sta per arrivare al km 15
8.18: Sembrano in difficoltà le due cinesi in fondo al gruppetto, Garcia prova a restare aggrappata, in testa sempre Palmisano
8.16: Palmisano sempre in testa al km 14. Garcia è all’ultimo posto del gruppetto al passaggio al km 14
8.12: Palmisano in testa al passaggio al km 13, si allunga il gruppo ma per il momento non si stacca nessuno. Lyra, Sochuk e Cabecinha sono sempre a 15″
8.07: Appaiate Palmisano e Garcia al passaggio ai 12 km, a seguire il gruppetto di testa. Lyra, Sochuk e Cabecinha sono a 15″. Giorgi tiene il ritmo delle prime ed è a 1’06”, Trapletti a 1’36”
8.04: In rimonta Lyra, Sobchuk e Cabecinha che al km 11 sono a 17″ dalla vetta, si stacca invece la giapponese Fujii
8.03: Morejon rientra nel gruppo al km 11. Garcia si è messa dietro e l’andatura delle prime è subito calata
8.02: Palmisano rientra nel gruppo di testa, Morejon si avvicina alla vetta
8.02: Non ci voleva la caduta di Palmisano che prova lentamente a rientrare nel gruppo di testa
8.01: Nooooooooooo!!! Cade Palmisano scivolata in curva, l’azzurra ha qualche metro di distacco dalle prime
7.58: A metà gara passaggio di Garcia in testa al gruppetto delle sette battistrada con il tempo di 43’43”, a 10″ Morejon, a 21″ Lyra, Cabecinha, Fujii, Sobchuk. Giorgi 16ma a 1’02”, Trapletti 19ma a 1’08”
7.54: Passaggio ai 9 km, situazione invariata in testa con le sette battistrada che continuano a tenere alto il ritmo, a 11″ Morejon, sempre più vicina al gruppo di testa, a inseguire a 20″ Lyra, Cabecinha, Fujii, Sobchuk. Si è staccata Sena
7.51: Al km 8 sempre in sette a guidare la gara: Yang, Garcia, Palmisano, Perez, Montag, Ma e Gonzalez, Morejon si è avvicinata a 12″, a 17″ Lyra, Cabecinha, Fujii, Sobchuk e Sena
7.49: Si deve fermare la peruviana Inga
7.48: Azione di Morejon che prova ad avvicinare il gruppo di testa
7.45: Restano in 4 all’inseguimento delle prime al km 7: Morejon, Lira, Inga e Sena a 17″ dalla vetta
7.43: Arenas e Sandery sono state fermate dalla giuria
7.41: Sempre in sette davanti al passaggio dei 6 km, sono 14 le atlete a 19″. Trapletti a 32″, Giorgi a 39″
7.39: Prende un po’ di respiro Garcia in concomitanza con lo spugnaggio, poi riprende il comando delle operazioni
7.36: Al km 5 passaggio a 21″44 di Kimberly Garcia, sempre in 7 a condurre la gara: Yang, Garcia, Palmisano, Perez, Montag, Ma e Gonzalez, a 13″ un gruppetto di una decina di atlete, Trapletti passa 19ma a 24″, Giorgi a 29″
7.35: Si staccano leggermente dal gruppo inseguitore le due azzurre Trapletti e Giorgi
7.32: Garcia fa sul serio, gruppetto allungato al passaggio dei 4 km, Palmisano è al quinto posto in questo momento. Il gruppo di testa è composto da Yang, Garcia, Palmisano, Perez, Montag, Ma e Gonzalez
7.31: Si stacca Inga
7.30: Si stacca la colombiana Arenas dal gruppo di testa
7.28: Al km 3 Garcia, Montag e Palmisano a guidare il gruppetto delle 9 battistrada, a 10″ un gruppetto di 16 atlete con Giorgi e Trapletti
7.26: Rientrano anche la peruviana Inga e la cinese Ma. Ora sono 9 nel gruppo di testa
7.24: Rientrano nel gruppo di testa la messicana Gonzalez e la colombiana Arenas. Al km 2 Trapletti a 5″ dalla testa, Giorgi a 8″
7.21: Ora è Garcia Leon a fare l’andatura e si è creato un buco con il resto del gruppo
7.19: Già al primo km prendono il largo in 5: Yang, Garcia, Palmisano, Perez e Montag
7.18: Yang davanti e alle sue spalle Garcia e Palmisano
7.16: Subito la cinese Yang a fare l’andatura
7.15: Partita la gara da Piazza degli Eroi di Budapest
7.13: Questa la lista delle partenti della gara dei 20 km di marcia:
100 AUS Rebecca HENDERSON 1:28:43 1:28:43 22
101 AUS Jemima MONTAG 1:27:27 1:27:51 3
103 AUS Olivia SANDERY 1:28:52 1:28:52 27
104 BOL Angela Melania CASTRO CHIRIVECHZ 1:30:33 1:33:58 76
105 BRA Gabriela DE SOUSA 1:33:21 1:33:21 47
106 BRA Viviane LYRA 1:30:57 1:30:57 33
108 BRA Erica SENA 1:26:59 1:28:53 18
111 CHN Hong LIU 1:24:27 1:27:35 6
112 CHN Zhenxia MA 1:26:43 1:26:43 11
114 CHN Jiayu YANG 1:23:49 1:26:41 12
115 COL Lorena ARENAS 1:28:02 1:28:02 35
118 CZE Eliška MARTÍNKOVÁ 1:30:53 1:33:02 31
121 ECU Glenda MOREJÓN 1:25:29 1:29:04 17
122 ECU Johana ORDÓNEZ 1:29:58 1:31:45 37
123 ECU Paula Milena TORRES 1:30:34 1:30:34 32
124 ESP Antia CHAMOSA 1:31:24 1:31:24 41
127 ESP María PÉREZ 1:25:30 1:25:30 7
128 FRA Clémence BERETTA 1:30:20 1:30:20 24
129 FRA Camille MOUTARD 1:31:29 1:31:40 36
130 FRA Pauline STEY 1:31:17 1:31:17 38
132 GER Saskia FEIGE 1:28:28 1:28:28 14
134 GRE Kyriaki FILTISAKOU 1:32:23 1:33:08 53
135 GRE Antigoni NTRISMPIOTI 1:28:12 1:28:12 8
136 GRE Christina PAPADOPOULOU 1:32:53 1:33:52 62
137 GUA Maritza Rafaela PONCIO 1:30:52 1:35:43 64
138 HUN Viktória MADARÁSZ 1:30:05 1:34:27 67
139 HUN Barbara OLÁH 1:31:48 1:35:31 55
144 ITA Eleonora Anna GIORGI 1:26:17 1:31:25 79
145 ITA Antonella PALMISANO 1:26:36 1:29:19 –
146 ITA Valentina TRAPLETTI 1:29:47 1:30:47 10
149 JPN Nanako FUJII 1:28:58 1:29:54 9
152 JPN Yukiko UMENO 1:33:38 1:33:38 69
153 JPN Ayane YANAI 1:30:58 1:30:58 43
155 KEN Emily Wamusyi NGII 1:30:56 1:36:35 42
157 MEX Alegna GONZÁLEZ 1:26:59 1:26:59 5
160 MEX Valeria ORTUÑO 1:29:11 1:35:03 57
161 MEX Sofia RAMOS RODRÍGUEZ 1:31:41 1:32:13 46
162 PER Mary Luz ANDIA 1:30:50 1:35:39 26
163 PER Kimberly GARCÍA LEÓN 1:26:40 1:26:40 1
164 PER Evelyn INGA 1:27:32 1:27:32 30
167 POL Katarzyna ZDZIEBLO 1:27:31 1:34:18 4
168 POR Ana CABECINHA 1:27:46 1:29:35 15
170 POR Vitória OLIVEIRA 1:34:11 1:34:11 52
171 PUR Rachelle DE ORBETA 1:31:11 1:31:11 45
177 TUR Meryem BEKMEZ 1:28:48 1:33:49 48
178 UKR Lyudmila OLYANOVSKA 1:27:09 1:29:58 16
179 UKR Hanna SHEVCHUK 1:29:09 1:34:25 40
180 UKR Olena SOBCHUK 1:29:12 1:30:48 25
7.10: Attenzione alle cinesi che vogliono tornare sul gradino più alto del podio con la quattro volte oro mondiale Liu Hong, l’oro di Londra Yang Jiayu e Ma Zhenxia, alla spagnola Maria Perez, world leader e alla campionessa d’Europa greca Drisbioti, doppio oro a Monaco.
7.07: La peruviana Kimberly Garcia-Leon, reduce dal doppio successo a Eugene, è la favorita numero uno che parte tra pochi minuti, forte anche del numero uno nel ranking mondiale.
7.04: Con la campionessa olimpica in carica, in gara altre due grandi interpreti della marcia nostrana: Eleonora Anna Giorgi e Valentina Trapletti.
7.01: Si parte con la 20 km di marcia femminile che vede il ritorno sul grande palcoscenico iridiato della olimpionica Antonella Palmisano che arriva un po’ al buio a questo appuntamento, dopo due anni di calvario legati ai tanti problemi fisici che l’hanno afflitta, ma che quando entra in gara non lo fa mai solo per partecipare.
6.58: E’ la domenica delle stelle quella che attende gli appassionati italiani di atletica, con tanti azzurri in pedana e in pista e con tante opportunità di vederli tra i grandi protagonisti al Mondiale di Budapest. Le incognite non mancano ma si può sperare in una grande giornata dell’atletica italiana, come quella di ieri che ha portatto la prima medaglia, l’argento di Leonardo Fabbri nel peso.
6.55: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria
Programma, orari, Tv e streaming della seconda giornata dei Mondiali di Budapest 2023 – La presentazione della seconda giornata di Budapest 2023 – Le speranze di medaglia dell’Italia – Tutti gli italiani in gara giorno per giorno – I favoriti gara per gara tra gli uomini – Le favorite gara per gara tra le donne – Il calendario dei Mondiali di Budapest – Tutti gli orari degli azzurri in gara giorno per giorno – Le misure di qualificazione – Le nuove regole introdotte a Budapest 2023 – La cronaca della prima giornata dei Mondiali di Budapest
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. E’ la domenica delle stelle quella che attende gli appassionati italiani di atletica, con tanti azzurri in pedana e in pista e con tante opportunità di vederli tra i grandi protagonisti al Mondiale di Budapest. Le incognite non mancano ma si può sperare in una grande giornata dell’atletica italiana, come quella di ieri che ha portatto la prima medaglia, l’argento di Leonardo Fabbri nel peso.
Si parte molto presto con la 20 km di marcia femminile che vede il ritorno sul grande palcoscenico iridiato della olimpionica Antonella Palmisano che arriva un po’ al buio a questo appuntamento, dopo due anni di calvario legati ai tanti problemi fisici che l’hanno afflitta, ma che quando entra in gara non lo fa mai solo per partecipare. Con lei in gara altre due grandi interpreti della marcia nostrana: Eleonora Anna Giorgi e Valentina Trapletti. La peruviana Kimberly Garcia-Leon, reduce dal doppio successo a Eugene, è la favorita numero uno ma attenzione alle cinesi che vogliono tornare sul gradino più alto del podio con la quattro volte oro mondiale Liu Hong, l’oro di Londra Yang Jiayu e Ma Zhenxia, alla spagnola Maria Perez, world leader e alla campionessa d’Europa greca Drisbioti, doppio oro a Monaco.
Allo stadio si parte con la qualificazione del disco donne. Per l’Italia c’è Daisy Osakue che vuole un posto in finale. La statunitense Valarie Allman è la favorita e ha anche il dente avvelenato dopo che Feng Bin l’ha battuta in casa. A seguire le batterie dei 400 metri donne con l’azzurra Alice Mangione che punta a superare il primo turno. Non c’è la più forte, Sydney McLaughlin-Levrone, fermata da un problema a un ginocchio e manca anche la dominicana Marileidy Paulino. Ci sarà invece, ma un po’ al buio la due volte olimpionica bahamense Shaunae Miller-Uibo, a pochi mesi dalla maternità e senza riscontri. E’ dunque l’occasione per tante: dalla caraibica Sada Williams (Barbados), argento e bronzo un anno fa, a Salwa Eid Naser, del Bahrain. Si conclude fra le due sessioni odierne l’Eptathlon femminile con le prove del salto in lungo, giavellotto e 800. In testa dopo tre gare la statunitense Hall con 3998 punti, davanti alla britannica Johnson-Thompson e alla statunitense Hawkins. A metà mattinata entra in scena un’altra star assoluta dell’atletica azzurra, Gianmarco Tamberi, campione olimpico del salto in alto che va a caccia di una qualificazione in finale che non dovrebbe presentare particolari problemi. Alla finale puntano anche gli altri due azzurri in gara, Marco Fassinotti e Stefano Sottile. L’avversario numero uno del marchigiano è sempre lui, il tre volte campione del mondo Mutaz Essa Barshim, qatarino che, ha condiviso con l’azzurro l’oro olimpico a Tokyo e che quest’anno ha scavalcato 2,36 contro i 2,34 dell’italiano. Possono essere della partita il talento USA JuVaughn Harrison (2,35 in stagione), il solido coreano Woo Sang-hyeok, l’ucraino Protsenko e i saltatori dell’Oceania, Kerr, Baden e Starc.
C’è il ritrovato Davide Re a caccia di un risultato di prestigio nelle batterie dei 400 metri maschili che si preannunciano spettacolari con grandi interpreti ed incertezza. Si preannuncia battaglia su altissimi livelli tra il rappresentante delle Bahamas Steven Gardiner e il sudafricano primatista mondiale Wayde Van Niekerk, tornato protagonista dopo i problemi fisici delle ultime due stagioni. Non mancano gli outsider di lusso come lo zambiano Samukonga (reduce però da infortunio), il botswaniano Ndori, l’esperto grenadino Kirani James che fu campione del mondo (2011) e argento un anno fa. Il festival della mattinata di Budapest prosegue con le interessanti batterie dei 400 ostacoli maschili, gara da seguire tutta d’un fiato fin dalle prime battute. Per l’Italia c’è un uomo da finale come Alessandro Sibilio che ha combattuto contro i problemi fisici per esserci e proverà a correre sul filo del personale per centrare l’ennesimo risultato di prestigio. Al via anche Mario Lambrughi che può superare il primo turno. Karsten Warholm va per il terzo titolo mondiale e per mettersi alle spalle un certo Edwin Moses (allora però i Mondiali erano ogni 4 anni), oltre a Kerron Clement e Felix Sanchez. Gli avversari più temuti dal norvegese sono il brasiliano campione del mondo di Eugene Alison dos Santos (primatista dei campionati in 46.29!), e lo statunitense Rai Benjamin.
A seguire parte anche l’avventura dei 100 femminili con il primo turno. Al via per l’Italia Zaynab Dosso reduce da una stagione non particolarmente fortunata a causa di acciacchi vari. La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce è la campionessa in carica e va a caccia del sesto titolo. Le avversarie arrivano come sempre da casa sua: in particolare Shericka Jackson (iridata dei 200 ma argento nei 100). Attenzione all’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, grande protagonista in stagione, alla statunitense Sha’Carri Richardson e Julien Alfred, di St. Lucia. Possono dire la loro anche le britanniche Dina Asher-Smith, Daryll Neita e Imani Lansiquot, la polacca Ewa Swoboda e la svizzera Mujinga Kambundji. La mattinata così intensa si chiuderà con le batterie dei 110 ostacoli. Al via per l’Italia Hassane Fofana e Lorenzo Simonelli che hanno le carte in regola per superare il primo turno. Lo statunitense Grant Holloway va a caccia del tris mondiale dopo Doha e Eugene ma le alternative non mancano, sia in casa Usa, con Daniel Roberts e la novità Cordell Tinch, sia in casa Giamaica con il world leader Rasheed Broadbell e il campione olimpico “Jam” Parchment. Dal Giappone arriva un potenziale protagonista, Shunsuke Izumiya e dalla Svizzera Jason Joseph. Attenzione anche ai francesi Belocian, Kwaou-Mathey e il campione europeo Sasha Zhoya, che ha preceduto l’azzurro Lorenzo Simonelli.
Nella sessione serale ci attendono semifinali e finali dei 100 uomini. C’è da verificare la condizione Marcell Jacobs. Il campione olimpico ieri non ha convinto in batteria ma è riuscito a strappare il pass per le semifinali. A fare più rumore alla vigilia è stato lo statunitense Noah Lyles (che punta alla doppietta 100-200) ma dovrà vedersela con il campione del mondo in carica, il connazionale Fred Kerley, argento a Tokyo alle spalle di Jacobs, e l’altro statunitense, Christian Coleman (oro di Doha). Il britannico Zharnel Hughes si presenta con il crono più veloce dell’anno (9.83) ma non sono male anche i suoi compagni di squadra Prescod e Amo-Dadzie. Giovanissima la squadra giamaicana (massimo 22 anni) con Ackeem Blake, Oblique Seville (che ieri ha impressionato in batteria), Ryiem Forde e Rohan Watson. Mentre dall’Africa arrivano tanti potenziali protagonisti, Letsile Tebogo del Botswana, il sudafricano Akani Simbine, il keniano Omanyala. L’Italia fa il tifo per Larissa Iapichino nella finale del lungo donne. una delle carte da medaglia più importanti che getta sul tavolo la Nazionale azzurra. In programma le qualificazioni di un salto in lungo senza padrona perché la campionessa di tutto, la tedesca Mihaila Mihambo è fuori causa per infortunio. L’azzurra ha vinto tre volte in Diamond League in stagione e avrà bisogno del personale per puntare al massimo: i 7 metri non sono affatto lontani e, se dovessero arrivare nell’occasione più importante, si aprirebbero scenari molto interessanti. Tra le rivali più attese c’è la giamaicana 21enne, prima delle classe nel ranking stagionale, Ackelia Smith che è atterrata a 7.08 ma ha faticato in qualificazione. Le statunitensi Tara Davis-Woodhall e Jasmine Moore e la serba Ivana Vuleta sono le rivali più insidiose per l’azzurra.
Nei 1500 femminili si disputano le semifinali con due azzurre al via, Gaia Sabbatini e Ludovica Cavalli. La keniana Faith Kipyegon ha migliorato il record del mondo in stagione con 3’49”11 e va a caccia del terzo titolo iridato ma, a proposito di triplette, l’olandese primatista d’Europa e oro olimpico e mondiale sulla distanza Sifan Hassan inizia le sue fatiche che comprendono anche 5000 e 10000 e punta ad uno storico tris. Attenzione anche al contingente etiope, con Frewyeni Hailu, Hirut Meshesha, la giovanisisma Birke Haylom e Diribe Welteji, alle altre keniane Nelly Chepchirchir, Edinah Jebitok e Purity Chepkirui, le australiane Hull e Hall, la scozzese Laura Muir (argento olimpico e bronzo a Eugene) e la statunitense Nikki Hiltz. A seguire le semifinali dei 1500 maschili: Jakob Ingebrigtsen riprova la doppietta 1500-5000. Gli avversari più agguerriti del norvegese sono i keniani Timothy Cheruiyot (già campione del mondo), Abel Kipsang e il giovane Reynold Kipkorir Cheruiyot, lo statunitense Yared Nuguse, gli spagnoli Mohamed Katir (bronzo a Eugene), Mario Garcia e Adel Mechaal, i sempre insidiosi britannici Giles, Gourley e Kerr (bronzo olimpico), gli australiani McSweyn e Spencer e il francese Habz. Si procede con la finale del disco maschile senza azzurri al via e con un grande favorito, lo sloveno campione del mondo Kristjan Ceh che ha avuto una stagione meno spumeggiante di quella passata ma si presenta con i favori del pronostico. Attenzione però al ritorno del campione olimpico svedese Daniel Stahl, e alla freschezza del lituano campione europeo non ancora 21enne Mykolas Alekna.
Non ci sono italiani al via della finale del lancio del martello maschile che si preannuncia gara molto interessante. In calo il cinque volte iridato polacco Pawel Fajdek, il favorito è il connazionale Wojciech Nowicki, campione olimpico ed europeo in carica. Non avrà vita facile contro i due statunitensi Rudy Winkler, e Daniel Haugh (77 metri pochi giorni fa), l’ungherese Bence Halasz che gareggia in casa, l’ucraino 21enne Mykhaylo Kokhan e il 21enne canadese Ethan Katzberg, che ieri ha migliorato il primato nazionale in qualificazione. Può dire la sua anche il norvegese Henriksen, sempre sul podio a Tokyo, Eugene e Monaco, anche se non sembra stia attraversando la sua stagione migliore. L’Italia torna protagonista nella finale dei 10000 uomini che vedono al via, non con ambizioni di medaglia ma con la possibilità di ben figurare, il campione europeo Yeman Crippa. I keniani vogliono riprendersi un titolo che manca da 22 anni con Nicholas Kimeli, Benard Kibet e Daniel Simiu Ebenyo. L’ugandese primatista mondiale Joshua Cheptegei può rompere ancora le uova nel paniere dei rivali andando a prendersi il terzo oro a fila, anche alla luce dell’assenza di Jacob Kiplimo. Gli etiopi sono sempre da prendere in considerazione: dall’olimpionico Barega, ad Aregawi, Gli outsider sono il burundiano Kwizera e l’etiope divenuto bahrainita Balew, gli statunitensi Klecker, Kincaid e Fisher.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della seconda giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. Appuntamento dalle 7.15 per l’avvio della sessione mattutina e alle 16.35 per l’avvio della sessione pomeridiana, buon divertimento!
Foto: Colombo/Fidal