Atletica
LIVE Atletica, Mondiali 2023 in DIRETTA: Gianmarco Tamberi campione del mondo! Fuoriclasse leggendario, ha vinto tutto!
CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE
LA CRONACA DELL’ORO DI TAMBERI
VIDEO: IL FOLLE TUFFO DI TAMBERI NELLA RIVIERA!
TAMBERI: “CON PAPA’ NON PARLO DA TANTO TEMPO, MA E’ ANCHE MERITO SUO”
LE PAGELLE DI FEDERICO MILITELLO
IL VIDEO DEL SALTO DELLA VITTORIA DI TAMBERI
IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
22.09: Siamo al termine di una serata che non vorremmo finisse più! Grazie per averci seguito e l’appuntamento è per domattina alle 10.05 con un’altra giornata elettrizzante dei Mondiali di Budapest con tanti italiani in gara. Grazie per averci seguito e buona serata!
22.07: Ci sono da segnalare anche l’undicesimo posto di Ludovica Cavalli con personale nei 1500 e di Daisy Osakue nel disco e le eliminazioni comunque con gare di ottimo livello di Rebecca Sartori nei 400 ostacoli e di Davide Re nei 400
22.03: prosegue lo show di Tamberi che trascina il campione mondiale dei 3000 siepi al tuffo nella vasca della barriera
22.00: La serata azzurra ha anche la firma di Ayomide Folorunso che ha migliorato il record italiano dei 400 ostacoli per conquistare una fantastica finale e c’è anche il passaggio del turno di Tecuceanu e Barontini negli 800
21.58: E’ stata una serata indimenticabile, fantastica! Per l’atletica ma per lo sport italiano in generale! Gianmarco Tamberi ha conquistato la medaglia numero 3 del Mondiale azzurro e la numero 50 dell’Italia nella rassegna iridata
21.57: Non salta praticamente Tamberi che continua a correre e va a festeggiare sotto la curva piena di azzurri e di tifosi italiani!
21.56: In ogni caso riepiloghiamo il podio dell’alto: oro per Gianmarco Tamberi con 2.36, argento per lo statunitense Harrison con 2.36, bronzo per Barshim con 2.33
21.55: Ora il tentativo a 2.40 per Tamberi, c’è solo lui sulla scena
21.54: ANCORA SOUFIANE EL BAKKALI! E’ lui il re dei 3000 siepi! Meraviglioso finale con il marocchino che stacca Girma e si impone in 8’03″53, argento per l’etiope Girma con 8’05″44, bronzo per il keniano Kibiwot in 8’11″98, poi Bett, Neamish e Miura
21.53: Se ne vanno Girma e El Bakkali, cade Kibiwot
21.50: E’ CAMPIONE DI TUTTO GIANMARCO TAMBERI!!! ORO OLIMPICO E ADESSO ANCHE MONDIALE! ORO EUROPEO ALL’APERTO E AL COPERTO! UN CAMPIONE IMMENSO, UN GIGANTE DELLO SPORT AZZURRO!!!
21.49: OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
21.48: Niente da fare per Tamberi che stavolta abbatte la asticella con il braccio. Ora l’ultimo tentativo per Harrison a 2.38
21.48: Bett tenta l’azione
21.46: Secondo errore per Harrison a 2.38
21.45: Errore per Tamberi a 2.38. Buon tentativo comunque per l’azzurro
21.44: E’ il momento della finale dei 3000 siepi. La battaglia annunciata è tra tra Girma ed El Bakkali. Questi i protagonisti:
1 2612 KEN Abraham KIBIWOT 8:05.51 8:05.51 3
2 2563 JPN Ryoma AOKI 8:20.09 8:20.54 2
3 2939 UGA Leonard CHEMUTAI 8:17.14 8:17.14 34
4 2744 NZL George BEAMISH 8:13.26 8:13.26 10
5 2276 ETH Lamecha GIRMA 7:52.11 7:52.11 –
6 2580 JPN Ryuji MIURA 8:09.91 8:09.91 4
7 2235 ESP Daniel ARCE 8:10.63 8:10.63 11
8 2659 MAR Soufiane EL BAKKALI 7:56.68 7:56.68 1
9 2605 KEN Leonard Kipkemoi BETT 8:08.61 8:09.45 5
10 3027 USA Kenneth ROOKS 8:16.78 8:16.78 24
11 2141 CAN Jean-Simon DESGAGNÉS 8:17.40 8:17.40 27
12 2620 KEN Simon Kiprop KOECH 8:04.19 8:04.19 14
13 2903 SWE Simon SUNDSTRÖM 8:20.10 8:20.10 33
14 2926 TUN Mohamed Amin JHINAOUI 8:12.19 8:12.19 17
15 2282 ETH Getnet WALE 8:05.15 8:05.15 2
16 3035 USA Isaac UPDIKE 8:31.81 8:31.81 22
21.43: Errore per Harrison a 2.38
21.41: Sbaglia anche Zayas e dunque E’ ARGENTO SICURO PER TAMBERI E BRONZO PER BARSHIM!!! Si sale a 2.38
21.40: PODIOOOOOOOOOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Sbaglia Potye e l’azzurro è a medaglia!
21.38: La keniana Faith Kipyegon vince i 1500 con 3’54″87, secondo posto per l’etiope Welteji con 3’55″69, bronzo per l’olandese Hassan con 3’56″00. Cavalli è undicesima con il personale di 4’01″84
21.38: Se Potye non supera 2.36 è ufficialmente podio per Tamberi
21.38: Terzo errore di Barshim che al momento è terzo ma devono ancora saltare Potye e Zayas
21.37: Kipyegon se ne va
21.37: Ultimo giro, Cavalli si stacca
21.36: Zayas sbaglia ancora a 2.36
21.35: Kipyegon davanti a metà gara, Hassan dietro
21.34: Woo sbaglia a 2.36 ed è eliminato
21.33: Harrison supera 2.36 al secondo tentativo
21.33: Errore di Potye a 2.36
21.32: C’è una grande finale in arrivo! Quella dei 1500 femminili con una ragazza italiana, Ludovica Cavalli impegnata. queste le protagoniste:
1 964 IRL Ciara MAGEEAN 3:56.63 3:58.28 3
2 1080 KEN Faith KIPYEGON 3:49.11 3:49.11 1
3 520 AUS Jessica HULL 3:57.29 3:57.29 9
4 766 ETH Birke HAYLOM 3:54.93 3:54.93 6
5 867 GBR Katie SNOWDEN 3:56.72 3:56.72 16
6 1139 NED Sifan HASSAN 3:51.95 3:55.48 –
7 1423 USA Cory Ann MCGEE 4:00.34 4:00.61 10
8 855 GBR Laura MUIR 3:54.50 3:56.36 4
9 1070 KEN Nelly CHEPCHIRCHIR 3:58.96 3:58.96 15
10 979 ITA Ludovica CAVALLI 4:02.83 4:02.83 41
11 845 GBR Melissa COURTNEY-BRYANT 3:58.01 3:58.01 11
12 773 ETH Diribe WELTEJI 3:55.08 3:55.08 5
21.31: Ancora un errore per Barshim a 2.36
21.30: Errore di Zayas a 2.36
21.29: Errore di Woo a 2.36
21.28: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII AL PRIMO TENTATIVO 2.36!!!!!!!! CHE FENOMENOOOOOOOOOOOOOOO
21.27: Errore di Harrison a 2.36. Ora Tamberi
21.25: Nel disco Tausaga vince a sorpresa migliorandosi di 4 metri a 69.49 e sancisce la doppietta Usa con una Allmann ancora battuta al Mondiale con 69.23, bronzo per la cinese Feng con 68.20
21.25: Errore per Potye a 2.36
21.24: Errore anche per McEwen che è eliminato, aveva un solo tentativo
21.23: Errore per Barshim a 2.36
21.20: Potye supera 2.33 al secondo tentativo, Woo tiene due tentativi per 2.36, una misura che ha nelle corde
21.19: Hall vince in 44″43 l’ultima semifinale dei 400, secondo Baileyt con 44″94, Re ha chiuso in 45″29. I ripescati sono Van Niekerk e Ingvaldsen
21.17: Zayas supera 2.33 al primo tentativo
21.17: Si infortuna Gardiner e anche Ndori! Quarto posto per Re che non riuscirà a disputare la finale ma ha disputato un’ottima gara con un finale travolgente
21.16: C’è Davide Re al via della terza semifinale dei 400. Questi i protagonisti:
2 Zakithi NENE RSA 44.74 44.74 7
3 Davide RE ITA 44.77 45.07 42
4 Sean BAILEY JAM 44.43 44.43 17
5 Alexander DOOM BEL 44.92 44.92 25
6 Steven GARDINER BAH 43.48 43.74 5
7 Quincy HALL USA 44.41 44.41 39
8 Bayapo NDORI BOT 44.61 44.61 9
9 Yuki Joseph NAKAJIMA JPN 45.12 45.12 19
21.15: Errore per Woo
21.14: GIMBOOOOOOOOOOOOOO TAMBERIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! 2.33 AL PRIMO TENTATIVO!!!
21.13: Tausaga va in testa con 69.49 al lancio del disco
21.13: Harrison resta in testa superando 2.33 al primo tentativo
21.11: Barshim supera 2.33 al primo tentativo, errori per McEwen e Potye
21.10. RECORD EUROPEO DI MATHEW HUDSON-SMITH!!! Cancellato il tedesco Schoelebe dopo ben 36 anni! Vince in 44″26, secondo James in 44″58. Ingvaldsen ripescabile con 44″70
21.07: Nel disco Feng si migliora e consolida il secondo posto con 67.18 al quarto lancio
21.06: Questi i protagonisti della seconda semifinale dei 400:
2 Busang Collen KEBINATSHIPI BOT 44.80 44.80 22
3 Dylan BORLÉE BEL 45.09 45.09 26
4 Liemarvin BONEVACIA NED 44.48 44.78 16
5 Kirani JAMES GRN 43.74 44.50 6
6 Fuga SATO JPN 44.97 44.97 35
7 Matthew HUDSON-SMITH GBR 44.35 44.69 8
8 Håvard Bentdal INGVALDSEN NOR 44.39 44.39 34
9 Zandrion BARNES JAM 44.90 44.90 45
21.05: Eliminato anche Protsenko, restano in sette e si sale a 2.33 che Tamberi deve superare per forza per conquistare il podio
21.04: Eliminato anche Kobielski
21.03: McEwen supera 2.29 al terzo tentativo, Starc è eliminato
21.02: Non una buona impressione per Van Niekerk che si imballa ed è terzo con 44″65. Vince Watson con il personal best di 44″13, secondo Norwood anche lui con il personale di 44″26, quarto Richards con 44″76. Che sorpresa!
20.59: Akamatsu eliminato
20.58: Zayas supera al secondo tentativo 2.29, è l’unico. Iniziano i terzi tentativi
20.57: Questi i protagonisti della prima semifinale dei 400 piani uomini. I primi due in finale più i due migliori tempi. Nella terza c’è Davide Re:
2 Michael JOSEPH LCA 44.77 44.77 52
3 Leungo SCOTCH BOT 44.82 44.82 11
4 Jereem RICHARDS TTO 44.54 44.54 14
5 Antonio WATSON JAM 44.54 44.54 29
6 Kentaro SATO JPN 44.77 44.77 27
7 Vernon NORWOOD USA 44.35 44.39 3
8 Wayde VAN NIEKERK RSA 43.03 44.08 1
9 Attila MOLNÁR HUN 44.84 44.84 20
20.56: Si migliora ulteriormente Allmann che consolida il primo posto con 68.79
20.54: Si migliora a 65.23 Pudenz ma non basta per scavalcare Perkovic che, nonostante il nullo, resta terza. Siamo nel corso della terza rotazione di lanci nel disco
20.52: Cinque gli atleti che hanno superato 2.29 al primo tentativo, iniziano i secondi tentativi
20.51: Anche Woo supera 2.29 al primo tentativo
20.50: Brutta notizia dal disco, altro nullo per Osakue che è eliminata perchè al momento è undicesima e non potrà migliorarsi. Davanti sempre Allmann, Feng e Perkovic
20.49. TAMBERI C’EEEEEEEEEEE’! 2.29 SUPERATO CON BRILLANTEZZA DALL’AZZURRO AL PRIMO TENTATIVO! Misura superata anche da Harrison
20.47. Nei 400 ostacoli Little vince l’ultima batteria con 52″81 davanti a Adekoya con 53″39, record asiatico, terza Russell con 53″39, ripescata assieme a Folorunso
20.47: Potye supera 2.29 al primo tentativo
20.46: RECORD ITALIANOOOOOOOOOOOO E FINALEEEEEEEE PER AYOMIDE FOLORUNSO!!! 53″89 PER LEI
20.45: Grande gara di Folorunso che è quarta con un gran tempo! Aspettiamo il tempo!!!
20.43: Barshim supera 2.29 al primo tentativo
20.40: C’è Ayomide Folorunso al via della terza e ultima semifinale dei 400 ostacoli. Ci può provare l’azzurra. Queste le protagoniste:
2 629 CAN Savannah SUTHERLAND 54.45 54.45 27
3 874 GER Eileen DEMES 55.29 55.29 35
4 1145 NED Cathelijn PEETERS 54.56 54.56 21
5 987 ITA Ayomide FOLORUNSO 54.22 54.22 12
6 599 BRN Kemi ADEKOYA 53.56 53.56 –
7 1026 JAM Janieve RUSSELL 53.08 53.65 2
8 1420 USA Shamier LITTLE 52.39 53.34 5
9 553 BEL Hanne CLAES 54.33 54.33 24
20.39: Fuori anche Doroschchuk, dentro Protsenko che supera 2.25 al terzo tentativo. Restano in 11, si sale a 2.29
20.36: Lancio di 61.13 per Osakue che sale al nono posto ma non basta per gli ultimi tre lanci. Perkovic con 66.57 sale al terzo posto
20.35: Fassinotti sbaglia anche il terzo tentativo a 2.25 ed è eliminato, Zayas invece supera la misura al secondo tentativo
20.34: Dominio di Bol nella seconda semifinale. L’olandese vince con 52″95, seconda la giamaicana Kinght, solo terza Muhammad con 54″19, quarta Rhyzhykova con 54″42, entrambe ripescabili. Sono questi i tempi di riferimento per Folorunso
20.33: Queste le protagoniste della seconda semifinale dei 400 ostacoli:
2 1182 NOR Line KLOSTER 53.91 54.57 23
3 1266 RSA Zenéy VAN DER WALT 54.47 54.82 18
4 690 CZE Nikoleta JÍCHOVÁ 54.88 54.88 22
5 887 GER Carolina KRAFZIK 54.32 54.47 20
6 1431 USA Dalilah MUHAMMAD 51.58 53.53 10
7 1018 JAM Andrenette KNIGHT 53.26 53.26 7
8 1136 NED Femke BOL 51.45 51.45 1
9 1366 UKR Anna RYZHYKOVA 52.96 54.53 9
20.32: TAMBERI C’E’! SUPERA 2.25 AL SECONDO TENTATIVO PUR TOCCANDO L’ASTICELLA L’AZZURRO CHE SEMBRA LITIGARE CON LA PEDANA
20.31: Tocca a Tamberi che invoca il cielo e il pubblico di Budapest
20.30: Nell’alto McEwen, Kobielski e Potye superano 2.25 al secondo tentativo
20.29: Allmann in testa al disco con 68.57, seconda Feng con 66.97, terza Van Klinken con 63.93
20.29: Secondo errore per Fassinotti a 2.25
20.28: Vince Clayton con un ottimo 53″30, seconda Cockrell con 53″63, terzo posto per Lehikoinen con 54″48, quarto Knight con 54″51
20.28: Prima metà di gara di buon livello per Sartori che poi crolla nel finale e chiude ottava
20.27: Barshim supera 2.25 al secondo tentativo
20.24: C’è Rebecca Sartori al via della prima semifinale dei 400 ostacoli. Prime due e due migliori tempi in finale. Queste le protagoniste:
2 1119 MAR Noura ENNADI 54.37 54.37 14
3 1000 ITA Rebecca SARTORI 54.82 54.82 29
4 790 FIN Viivi LEHIKOINEN 54.40 54.40 13
5 1008 JAM Rushell CLAYTON 53.33 53.79 3
6 1369 UKR Viktoriya TKACHUK 53.76 54.25 6
7 1383 USA Anna COCKRELL 53.70 53.79 17
8 850 GBR Jessie KNIGHT 54.09 54.09 8
9 1196 PAN Gianna WOODRUFF 53.69 54.46 4
20.23: Nullo il primo lancio di Osakue, Vita in testa con 60.29
20.21: Woo supera 2.25 al primo tentativo
20.20: Errore anche per Tamberi
20.20: Entra in gara Tamberi
20.19: Harrison supera 2.25 al primo tentativo
20.16: Errore per Fassinotti a 2.25, misura superata da Starc
20.16: Tra poco sarà il momento di Daisy Osakue nella finale del disco. Queste le protagoniste:
1 906 GER Claudine VITA 66.64 66.36 7
2 1238 POR Liliana CÁ 66.40 64.32 6
3 996 ITA Daisy OSAKUE 64.57 64.57 12
4 670 CRO Sandra PERKOVIĆ 71.41 65.62 2
5 678 CUB Silinda Oneisi MORALES 65.06 65.06 14
6 897 GER Kristin PUDENZ 67.87 66.84 4
7 1372 USA Valarie ALLMAN 71.46 70.25 1
8 639 CHN Bin FENG 69.12 66.81 5
9 873 GER Shanice CRAFT 66.73 66.73 10
10 1155 NED Jorinde VAN KLINKEN 70.22 67.05 3
11 1440 USA Laulauga TAUSAGA 65.46 65.46 8
12 829 FRA Melina ROBERT-MICHON 66.73 65.49 11
20.15: Akamatsu supera 2.25 al primo tentativo, errore di McEwen
20.14: Errore per Barshim a 2.25, misura di ingresso
20.13: Ripescati negli 800 Masalela, English e Ostrowski
20.12: Tutti in gara dopo 2.20 nell’alto, Doroshchuck supera la misura al terzo tentativo
20.11: Arop vince con 1’45″05, secondo posto per Barontini con 1’45″21, terzop Meziane con 1’45″30
20.10: OTTIMO BARONTINI!!! L’azzurro tiene un ritmo alto nella prima parte di gara e nel finale cambia passo per il secondo posto alle spalle del canadese Arop
20.08: Fassinotti supera 2.20 al secondo tentativo
20.07: Kobielski, Woo e Protsenko superano 2.20
20.05: C’è Barontini a caccia di un posto in semifinale nell’ultima batteria degli 800. Questi i protagonisti:
1 2763 PLE Mohammed DWEDAR 1:56.06 1:56.06 –
2 2318 FRA Yanis MEZIANE 1:44.30 1:44.30 18
3 2294 FIN Joonas RINNE 1:45.88 1:45.88 105
4 3056 YEM Abdullah Mohammed AL YAARI 1:48.45 1:48.45 –
5 2134 CAN Marco AROP 1:43.26 1:43.30 1
6 2664 MAR Oussama NABIL 1:44.25 1:45.29 66
7 2447 HUN Balázs VINDICS 1:45.91 1:45.91 68
8 2489 ITA Simone BARONTINI 1:44.50 1:44.50 19
9 2121 BRA Eduardo RIBEIRO 1:45.10 1:45.10 33
20.04: 2.20 passati da McEwen, Potye, Starc e Akamtsu, Tamberi entrerà in gara a 2.25
20.03: Bella gara di pernici che va a tirare ai 400 metri, nel finale viene superato da tre atleti ma non basta l’1’45″89 per essere fra i ripescabili. Peccato per l’azzurro! Vince El Guesse con 1’45″24, secondo Kramer con 1’45″42, terzo Moula con 1’45″76
20.02: Errore di Fassinotti a 2.20
19.58: Tamberi suona la batteria prima di entrare in gara!
19.57: C’è il giovane azzurro Pernici al via della penultima batteria degli 800. Questi i protagonisti:
1 2182 COK Alex BEDDOES 1:47.26 1:47.90 286
2 2033 AUS Peter BOL 1:44.00 1:44.29 27
3 2896 SWE Andreas KRAMER 1:44.47 1:44.85 9
4 2749 NZL James PRESTON 1:45.30 1:45.85 44
5 2028 ARU Justice DREISCHOR 1:56.42 1:56.42 –
6 3049 VIN Handal ROBAN 1:45.93 1:45.93 35
7 2510 ITA Francesco PERNICI 1:45.23 1:45.23 62
8 2009 ALG Slimane MOULA 1:43.38 1:43.38 6
9 2660 MAR Abdelati EL GUESSE 1:44.52 1:44.52 34
19.56: CI SIAMO! Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti al via della finale del salto in alto. Il favorito è Barshim, Tamberi punta al podio dove non è mai salito! Ecco i protagonisti:
1 2562 JPN Ryoichi AKAMATSU 2.30 2.30 12
2 2812 QAT Mutaz Essa BARSHIM 2.43 2.36 2
3 3011 USA Shelby MCEWEN 2.33 2.28 20
4 2498 ITA Marco FASSINOTTI 2.35 2.28 37
5 2055 AUS Brandon STARC 2.36 2.29 22
6 2386 GER Tobias POTYE 2.34 2.34 7
7 2950 UKR Oleh DOROSHCHUK 2.28 2.28 29
8 2991 USA JuVaughn HARRISON 2.36 2.35 1
9 2774 POL Norbert KOBIELSKI 2.29 2.28 13
10 2519 ITA Gianmarco TAMBERI 2.39 2.34 3
11 2635 KOR Sanghyeok WOO 2.36 2.33 4
12 2957 UKR Andrii PROTSENKO 2.40 2.32 6
13 2201 CUB Luis Enrique ZAYAS 2.33 2.31 8
19.54: Vince il francese Robert con 1’46″45, secondo Pattison con 1’46″57, terzo lo spagnolo Attaoui con 1’46″65. Nessun ripescabile da questa batteria che mette fuori Korir, Ayouni e Murphy
19.53: CLAMOROSO! Eliminato un imballato Korir che ha provato a cambiare passo nel finale ma senza la solita brillantezza ed è riuscito a chiudere al quarto posto.
19.50: Questi i protagonisti della quinta batteria degli 800. C’è Korir, campione di tutto. Questi i protagonisti:
1 2924 TUN Abdessalem AYOUNI 1:44.99 1:45.76 41
2 2325 FRA Benjamin ROBERT 1:43.48 1:43.48 7
3 2048 AUS Riley MCGOWN 1:46.08 1:46.08 76
4 2092 BIH Abedin MUJEZINOVIĆ 1:45.32 1:45.32 115
5 3015 USA Clayton MURPHY 1:42.93 1:44.75 11
6 2356 GBR Ben PATTISON 1:44.02 1:44.02 15
7 2361 GEQ Faustino PRIETO ALFARO – – –
8 2621 KEN Emmanuel Kipkurui KORIR 1:42.05 1:47.71 20
9 2236 ESP Mohamed ATTAOUI 1:44.67 1:44.67 50
19.49: Si avvicina, intanto, il momento dell’inizio della finale del salto in alto. Ci sono Tamberi e Fassinotti pronti ad essere presentati ufficialmente
19.46: Vince la quarta batteria, lanciata fortissimo dal norvegese Solbu, lo spagnolo Ben con 1’45″37, secondo posto per Hoppel con 1’45″56, terzo il britannico Rowden con 1’45″67. Ostrowski è quarto e va tra i ripescabili estromettendo Anderson. Fuori Rotich
19.41: Al via nella quarta batteria degli 800 alcuni dei protagonisti annunciati, tra cui Rowden e Rotich:
2 2358 GBR Daniel ROWDEN 1:43.95 1:43.95 22
3 2144 CAN Abdullahi HASSAN 1:46.16 1:46.21 90
4 2995 USA Bryce HOPPEL 1:43.23 1:43.95 8
5 2781 POL Filip OSTROWSKI 1:45.62 1:45.62 60
6 2740 NOR Ole Jakob SOLBU 1:45.75 1:45.75 89
7 2190 CRO Marino BLOUDEK 1:46.38 1:46.38 55
8 2627 KEN Ferguson Cheruiyot ROTICH 1:42.54 1:44.71 30
9 2237 ESP Adrián BEN 1:44.18 1:44.72 16
19.38: Batteria molto lenta, Kipngetich parte ai 200 e vince facilmente con 1’47″63, secondo Sedjati che ha accelerato come sempre nel finale con 1’47″87, terzo lo spagnolo Ordonez con 1’47″97. Non ci sono ripescabili da questa batteria
19.34: Questi i protagonisti della terza batteria degli 800. Tuka, Sedjati e Kipngetich i favoriti:
1 2256 ESP Saúl ORDÓÑEZ 1:43.65 1:44.67 10
2 2990 USA Isaiah HARRIS 1:44.42 1:44.85 17
3 2617 KEN Alex Ngeno KIPNGETICH 1:44.21 1:44.21 77
4 2094 BIH Amel TUKA 1:42.51 1:46.89 69
5 2010 ALG Djamel SEDJATI 1:43.40 1:43.40 3
6 2808 PUR John RIVERA 1:45.29 1:45.29 70
7 2638 KUW Ebrahim ALZOFAIRI 1:46.02 1:46.02 67
8 2670 MAW Allan Ngitsi CHIRWA 1:57.61 – –
9 2474 IRL John FITZSIMONS 1:45.66 1:45.77 58
19.32: Che battaglia anche nella seconda batteria con sei atleti vicinissimi! Livello altissimo e finali pieni di suspance in queste batterie!
19.30: Arrivo a tre sulla stessa linea: vince il polacco Borkowski con 1’45″40, secondo Burgin con 1’45″43, terzo posto per Deng con 1’45″48. English e Anderson ripescabili assieme a Masalela
19.25: Si preannuncia un’altra batteria tiratissima, la seconda degli 800. Questi i protagonisti:
2 2471 IRL Mark ENGLISH 1:44.71 1:46.53 24
3 2036 AUS Joseph DENG 1:43.99 1:43.99 38
4 2341 GBR Max BURGIN 1:43.52 1:43.85 –
5 2427 HUN Dániel HULLER 1:45.53 1:46.11 54
6 2766 POL Mateusz BORKOWSKI 1:44.79 1:45.39 32
7 2748 NZL Brad MATHAS 1:45.75 1:45.75 75
8 2941 UGA Tom DRADRIGA 1:44.74 1:44.74 42
9 2528 JAM Navasky ANDERSON 1:44.70 1:44.70 126
19.23: Vince Waniyonyi con 1’44″92, secondo Tual con 1’45″10, terzo Tecuceanu con 1’45″31. I ripescabili Masalela, Sanchez, Gouaned
19.22: BRAVISSIMO TECUCEANU! Gara diversa daql solito per lui. Non si è fatto sfilare, è rimasto in gara dall’inizio alla fine, ha passato due avversari all’interno all’ultima curva e ha tenuto il terzo posto fino al traguardo!
19.19: Vedremo se ci sarà la solita volata dell’azzurro nell’ultimo rettilineo. Gli avversari fortissimi non mancano
19.16: C’è subito l’azzurra Catalin Tecuceanu al via della prima batteria degli 800. In semifinale andranno i primi 3 più i 3 migliori tempi. Nelle ultime due batterie Pernici e Barontini. Questi i protagonisti:
1 2691 MYA Hein Htet AUNG 1:54.84 1:54.84 –
2 2329 FRA Gabriel TUAL 1:44.23 1:44.46 12
3 2006 ALG Mohamed Ali GOUANED 1:44.43 1:44.47 –
4 2098 BOT Tshepiso MASALELA 1:45.24 1:45.24 36
5 2454 IND Krishan KUMAR 1:45.88 1:45.88 63
6 2629 KEN Emmanuel WANYONYI 1:43.27 1:43.27 5
7 2520 ITA Catalin TECUCEANU 1:44.83 1:45.04 8
8 2909 TLS Manuel Belo Amaral ATAIDE 1:55.24 1:55.24 –
9 2809 PUR Ryan SÁNCHEZ 1:44.82 1:45.91 47
19.14: Si qualifica come ultima ripescata la olandese Tijn-a-Lim, assieme a Graversgaard, Harrison e Hurske
19.13: Amusan senza brillare ma anche in apparente controllo vince con 12″49, secondo posto per Tapper con 12″51, terza Jenneke con 12″71, quarta Christofi con 12″90
19.09: C’è Tobi Amusan al via della quinta e ultima batteria dei 100 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 1151 NED Maayke TJIN-A-LIM 12.66 12.66 42
3 1029 JAM Megan TAPPER 12.44 12.44 9
4 1159 NGR Tobi AMUSAN 12.12 12.34 1
5 521 AUS Michelle JENNEKE 12.66 12.69 17
6 1056 JPN Yumi TANAKA 12.89 12.89 36
7 685 CYP Natalia CHRISTOFI 12.84 12.84 31
8 1103 LBR Ebony MORRISON 12.74 12.81 34
9 1277 SLO Nika GLOJNARIČ 12.92 12.92 53
19.05: Altra prova di spessore per la portoricana Camacho-Quinn che vince la quarta batteria in 12″50, seconda Visser con 12″68, terza Kambundji con 12″71, quarta la australiana Mucci con 12″90. Baptè con 12″93 entra fra le ripescabili
19.00: Queste le protagoniste della quarta batteria dei 100 ostacoli:
1 804 FRA Laeticia BAPTÉ 12.69 12.69 21
2 1301 SUI Ditaji KAMBUNDJI 12.47 12.47 14
3 530 AUS Celeste MUCCI 12.84 12.84 22
4 1157 NED Nadine VISSER 12.51 12.65 15
5 957 IND Jyothi YARRAJI 12.78 12.78 25
6 1333 TOG Naomi AKAKPO 13.60 13.81 391
7 1223 POL Klaudia SICIARZ 12.82 12.96 49
8 606 CAN Mariam ABDUL-RASHID 12.82 12.89 43
9 1249 PUR Jasmine CAMACHO-QUINN 12.26 12.31 2
18.57: CHE TEMPO PER KENDRA HARRISON! Vince la terza batteria in 12″24, a 4 centesimi dal personale, miglior tempo stagionale, seconda Charlton con 12″44, record nazionale delle Bahamas, terza Williams con 12″51, quarta Sember con 12″83. Entrano fra le ripescabili Hurske e Toth, escono Kerekes e Harala
18.53: Queste le componenti della terza batteria dei 100 ostacoli:
1 783 FIN Reetta HURSKE 12.70 12.70 13
2 953 INA Dina AULIA 13.44 13.51 207
3 1036 JAM Danielle WILLIAMS 12.32 12.54 11
4 1403 USA Kendra HARRISON 12.20 12.31 4
5 522 AUS Hannah JONES 12.91 12.96 44
6 1259 RSA Taylon BIELDT 12.76 12.76 52
7 950 HUN Anna TÓTH 12.84 12.84 58
8 866 GBR Cindy SEMBER 12.50 12.87 39
9 544 BAH Devynne CHARLTON 12.46 12.62 10
18.49: Buono il ritmo di Nia Ali che vince con il tempo di 12″55, secondo posto per la solida polacca Skrzyszowska in 12″65, terze a pari merito la sudafricana Fourie e l’ungherese Kozak con 12″71. Al momento Gravesgaard, Harrison, Kerekes e Harala sono ripescabili
18.44: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 100 ostacoli:
1 1057 JPN Asuka TERADA 12.86 12.86 29
2 1261 RSA Marione FOURIE 12.55 12.55 27
3 1117 MAD Sidonie FIADANANTSOA 13.01 13.01 91
4 1224 POL Pia SKRZYSZOWSKA 12.51 12.59 8
5 1371 USA Nia ALI 12.30 12.30 5
6 932 HUN Luca KOZÁK 12.69 12.72 18
7 782 FIN Lotta HARALA 12.85 12.85 47
8 581 BRA Caroline DE MELO TOMAZ 13.23 13.23 77
9 1314 SVK Viktória FORSTER 12.72 12.72 30
18.42: La giamaicana Nugent vince la prima batteria con 12″60 davanti a Russell con 12″60, terza Lavin con 12″69, quarta Samba-Mayela con 12″71
18.40: Si parte con la prima batteria dei 100 ostacoli donne. Non ci sono azzurre al via, le prime 4 più i migliori 4 tempi in semifinale. Queste le protagoniste della prima batteria:
2 963 IRL Sarah LAVIN 12.67 12.67 16
3 927 HUN Gréta KEREKES 12.92 12.92 40
4 1041 JPN Masumi AOKI 12.86 12.90 32
5 700 DEN Mette GRAVERSGAARD 12.83 12.83 28
6 1437 USA Masai RUSSELL 12.36 12.36 19
7 1022 JAM Ackera NUGENT 12.43 12.43 20
8 611 CAN Michelle HARRISON 12.74 12.82 33
9 830 FRA Cyréna SAMBA-MAYELA 12.68 12.68 23
18.38: In chiusura di serata si assegna il titolo dei 3000 siepi senza azzurri che avevano abituato bene i tifosi azzurri nelle ultime stagioni e che stavolta non hanno risposto presente alla chiamata iridata. Va in scena la battaglia attesa tra i due protagonisti annunciati, il marocchino Soufiane El Bakkali (oro olimpico) e l’etiope Lamecha Girma, che con 7’52”11 ha ritoccato il primato mondiale quest’anno e che vorrebbe rompere la maledizione dell’argento (due iridati e uno olimpico in bacheca). Il Kenya ci prova con Abraham Kibiwot, Leonard Bett e il fenomeno 20enne Simon Kiprop Koech, che a breve potrebbe riportare in alto il suo paese. L’Etiopia può provarci anche con Getnet Wale.
18.37: C’è una sorprendente e pimpante Ludovica Cavalli al via della finale dei 1500 che si preannuncia incertissima. La keniana Faith Kipyegon ha migliorato il record del mondo in stagione con 3’49”11 e va a caccia del terzo titolo iridato ma, a proposito di triplette, l’olandese primatista d’Europa e oro olimpico e mondiale sulla distanza Sifan Hassan dopo la caduta nei 10000 vuole tornare a salire sul podio iridato, possibilmente sul gradino più alto. Attenzione anche al contingente etiope, con Birke Haylom e Diribe Welteji, all’altra keniana Nelly Chepchirchir, all’australiana Hull, alla scozzese Laura Muir (argento olimpico e bronzo a Eugene) e la statunitense McGee.
18.36: C’è il ritrovato Davide Re a caccia di un risultato di prestigio nelle semifinali dei 400 metri maschili che si preannunciano spettacolari con grandi interpreti ed incertezza e una sfida che sembrava ristretta a due atleti ma che con le batterie si è allargata in chiave podio. Si preannuncia battaglia su altissimi livelli tra il rappresentante delle Bahamas Steven Gardiner e il sudafricano primatista mondiale Wayde Van Niekerk, tornato protagonista dopo i problemi fisici delle ultime due stagioni. Non mancano gli outsider di lusso, a partire dal norvegese Ingvaldsen che ha impressionato in batteria, passando per il botswaniano Ndori, l’esperto grenadino Kirani James che fu campione del mondo (2011) e argento un anno fa. In casa Usa non ci sarà il campione in carica Michael Norman fermato dai problemi fisici, ma Norwood e Hall, che non hanno rubato l’occhio in batteria, potranno provarci, così come i giamaicani Bailey e Watson e il britannico, bronzo uscente e due volte campione continentale, Matthew Hudson-Smith.
18.35: Nei 400 ostacoli donne, dove si disputano le semifinali, occasione da prendere al volo per l’olandese Femke Bol che cercherà di approfittare dell’assenza di Sydney McLaughlin-Levrone, alle prese con un problema al ginocchio. Da tenere d’occhio le statunitensi Shamier Little, l’ex-primatista mondiale Dalilah Muhammad (dal 2016 sempre a podio tra Mondiali e Giochi Olimpici) e Anna Cockrell e le giamaicane Andrenette Knight, Janieve Russell e Rushell Clayton.
18.34: Per l’Italia nella finale del lancio del disco c’è Daisy Osakue che, conquistato il posto tra le prime 12, può entrare in pedana senza particolari pressioni e provare ad avvicinare il record italiano che le servirebbe per disputare i tre lanci di finale. La statunitense Valarie Allman è la favorita e ha anche il dente avvelenato dopo che Feng Bin l’ha battuta in casa. La cinese ha le carte in regola per riprovarci. Da non sottovalutare l’olandese Jorinde Van Klinken, la highlander serba Sandra Perkovic e le tedesche Pudenz, Craft e Vita concludono il lotto delle aspiranti al podio.
18.33: Attenzione soprattutto agli algerini Slimane Moula e Djamel Sedjati (argento un anno fa), splendidi finisseur, al 21enne Mohamed Ali Gouaned, al canadese Marco Arop, bronzo a Eugene, agli statunitensi Hoppel e Murphy, agli australiani Joseph Deng e Peter Bol, ai giovani ma già rodati britannici Max Burgin e Ben Pattison, oltre al più esperto e solido Daniel Rowden, ai francesi Benjamin Robert e Gabriel Tual, agli spagnoli Ben, Ordonez, Attaoui e Mariano Garcia e al bosniaco di stanza in Italia Amel Tuka.
18.31: Tre gli azzurri a caccia della semifinale negli 800 maschili, Simone Barontini, Catalin Tecuceanu e Francesco Pernici, tutti con le carte in regola per superare almeno il primo turno, mentre sarà molto complicato (non impossibile) vedere un azzurro in finale. Il favorito numero uno è il campione mondiale uscente e anche quello olimpico in carica, il keniano Emmanuel Korir. A completare una batteria di keniani di altissima qualità il 19enne Emmanuel Wanyonyi, Kipngetich e Ferguson Rotich.
18.29: Non ci sono azzurre in gara nei 100 ostacoli che iniziano il loro percorso. La campionessa olimpica Tobi Amusan, fermata inizialmente per aver saltato tre controlli, ha ottenuto da Athletics Integrity Unit il permesso di gareggiare. L’alternativa ad Amusan è la portoricana oro olimpico Jasmine Camacho-Quinn ma attenzione alle statunitensi Nia Ali e Kendra Harrison e alle giamaicane Megan Tapper, Danielle Williams, già d’oro otto anni fa, e alla 21enne Ackera Nugenta, oltre all’elvetica Ditaji Kambundji e alla polacca Pia Skrzyszowska.
18.27: L’avversario numero uno del marchigiano è sempre lui, il tre volte campione del mondo Mutaz Essa Barshim, qatarino che, ha condiviso con l’azzurro l’oro olimpico a Tokyo e che quest’anno ha scavalcato 2,36 contro i 2,34 dell’italiano. Possono essere della partita il talento USA JuVaughn Harrison (2,35 in stagione), il solido coreano Woo Sang-hyeok, l’ucraino Protsenko il tedesco Potye e l’australiano Starc che non ha impressionato il qualificazione ma oggi è un altro giorno.
18.25: Gianmarco Tamberi, dopo avere sofferto tantissimo in qualificazione, può confermare una condizione ottimale e ha tutte le carte in regola per puntare al podio. Assieme a lui in finale ci sarà il redivivo Marco Fassinotti, per il quale una tra le prime otto posizioni non è impossibile da raggiungere e sarebbe risultato di grande prestigio nell’anno del rilancio.
18.23: Quattro azzurri in finale, altri a caccia dell’exploit: è una notte da vivere tutta d’un fiato, la quarta dei Mondiali di Budapest che per l’Italia è soprattutto la “notte di Gianmarco Tamberi”. Il campione olimpico prova a salire sul podio che ancora gli manca alla collezione per chiudere il cerchio e per dimostrare che la scelta di cambiare allenatore fatta ad inizio stagione ha portato i suoi frutti.
18.20: Buonasera amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della quarta giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria.
Programma, orari, Tv e streaming della quarta giornata dei Mondiali di Budapest 2023 – La presentazione della quarta giornata di Budapest 2023 – Le speranze di medaglia dell’Italia – Tutti gli italiani in gara giorno per giorno – I favoriti gara per gara tra gli uomini – Le favorite gara per gara tra le donne – Il calendario dei Mondiali di Budapest – Tutti gli orari degli azzurri in gara giorno per giorno – Le misure di qualificazione – Le nuove regole introdotte a Budapest 2023 – La cronaca della terza giornata dei Mondiali di Budapest – Perchè Warholm non è stato squalificato – Chi sono gli avversari di Tamberi nella finale dell’alto
Buonasera amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quarta giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. Quattro azzurri in finale, altri a caccia dell’exploit: è una notte da vivere tutta d’un fiato, la quarta dei Mondiali di Budapest che per l’Italia è soprattutto la “notte di Gianmarco Tamberi”. Il campione olimpico prova a salire sul podio che ancora gli manca alla collezione per chiudere il cerchio e per dimostrare che la scelta di cambiare allenatore fatta ad inizio stagione ha portato i suoi frutti.
Gianmarco Tamberi, dopo avere sofferto tantissimo in qualificazione, può confermare una condizione ottimale e ha tutte le carte in regola per puntare al podio. Assieme a lui in finale ci sarà il redivivo Marco Fassinotti, per il quale una tra le prime otto posizioni non è impossibile da raggiungere e sarebbe risultato di grande prestigio nell’anno del rilancio. L’avversario numero uno del marchigiano è sempre lui, il tre volte campione del mondo Mutaz Essa Barshim, qatarino che, ha condiviso con l’azzurro l’oro olimpico a Tokyo e che quest’anno ha scavalcato 2,36 contro i 2,34 dell’italiano. Possono essere della partita il talento USA JuVaughn Harrison (2,35 in stagione), il solido coreano Woo Sang-hyeok, l’ucraino Protsenko il tedesco Potye e l’australiano Starc che non ha impressionato il qualificazione ma oggi è un altro giorno. Non ci sono azzurre in gara nei 100 ostacoli che iniziano il loro percorso. La campionessa olimpica Tobi Amusan, fermata inizialmente per aver saltato tre controlli, ha ottenuto da Athletics Integrity Unit il permesso di gareggiare. L’alternativa ad Amusan è la portoricana oro olimpico Jasmine Camacho-Quinn ma attenzione alle statunitensi Nia Ali e Kendra Harrison e alle giamaicane Megan Tapper, Danielle Williams, già d’oro otto anni fa, e alla 21enne Ackera Nugenta, oltre all’elvetica Ditaji Kambundji e alla polacca Pia Skrzyszowska.
Tre gli azzurri a caccia della semifinale negli 800 maschili, Simone Barontini, Catalin Tecuceanu e Francesco Pernici, tutti con le carte in regola per superare almeno il primo turno, mentre sarà molto complicato (non impossibile) vedere un azzurro in finale. Il favorito numero uno è il campione mondiale uscente e anche quello olimpico in carica, il keniano Emmanuel Korir. A completare una batteria di keniani di altissima qualità il 19enne Emmanuel Wanyonyi, Kipngetich e Ferguson Rotich. Attenzione soprattutto agli algerini Slimane Moula e Djamel Sedjati (argento un anno fa), splendidi finisseur, al 21enne Mohamed Ali Gouaned, al canadese Marco Arop, bronzo a Eugene, agli statunitensi Hoppel e Murphy, agli australiani Joseph Deng e Peter Bol, ai giovani ma già rodati britannici Max Burgin e Ben Pattison, oltre al più esperto e solido Daniel Rowden, ai francesi Benjamin Robert e Gabriel Tual, agli spagnoli Ben, Ordonez, Attaoui e Mariano Garcia e al bosniaco di stanza in Italia Amel Tuka.
Per l’Italia nella finale del lancio del disco c’è Daisy Osakue che, conquistato il posto tra le prime 12, può entrare in pedana senza particolari pressioni e provare ad avvicinare il record italiano che le servirebbe per disputare i tre lanci di finale. La statunitense Valarie Allman è la favorita e ha anche il dente avvelenato dopo che Feng Bin l’ha battuta in casa. La cinese ha le carte in regola per riprovarci. Da non sottovalutare l’olandese Jorinde Van Klinken, la highlander serba Sandra Perkovic e le tedesche Pudenz, Craft e Vita concludono il lotto delle aspiranti al podio. Nei 400 ostacoli donne, dove si disputano le semifinali, occasione da prendere al volo per l’olandese Femke Bol che cercherà di approfittare dell’assenza di Sydney McLaughlin-Levrone, alle prese con un problema al ginocchio. Da tenere d’occhio le statunitensi Shamier Little, l’ex-primatista mondiale Dalilah Muhammad (dal 2016 sempre a podio tra Mondiali e Giochi Olimpici) e Anna Cockrell e le giamaicane Andrenette Knight, Janieve Russell e Rushell Clayton.
C’è il ritrovato Davide Re a caccia di un risultato di prestigio nelle semifinali dei 400 metri maschili che si preannunciano spettacolari con grandi interpreti ed incertezza e una sfida che sembrava ristretta a due atleti ma che con le batterie si è allargata in chiave podio. Si preannuncia battaglia su altissimi livelli tra il rappresentante delle Bahamas Steven Gardiner e il sudafricano primatista mondiale Wayde Van Niekerk, tornato protagonista dopo i problemi fisici delle ultime due stagioni. Non mancano gli outsider di lusso, a partire dal norvegese Ingvaldsen che ha impressionato in batteria, passando per il botswaniano Ndori, l’esperto grenadino Kirani James che fu campione del mondo (2011) e argento un anno fa. In casa Usa non ci sarà il campione in carica Michael Norman fermato dai problemi fisici, ma Norwood e Hall, che non hanno rubato l’occhio in batteria, potranno provarci, così come i giamaicani Bailey e Watson e il britannico, bronzo uscente e due volte campione continentale, Matthew Hudson-Smith.
C’è una sorprendente e pimpante Ludovica Cavalli al via della finale dei 1500 che si preannuncia incertissima. La keniana Faith Kipyegon ha migliorato il record del mondo in stagione con 3’49”11 e va a caccia del terzo titolo iridato ma, a proposito di triplette, l’olandese primatista d’Europa e oro olimpico e mondiale sulla distanza Sifan Hassan dopo la caduta nei 10000 vuole tornare a salire sul podio iridato, possibilmente sul gradino più alto. Attenzione anche al contingente etiope, con Birke Haylom e Diribe Welteji, all’altra keniana Nelly Chepchirchir, all’australiana Hull, alla scozzese Laura Muir (argento olimpico e bronzo a Eugene) e la statunitense McGee. In chiusura di serata si assegna il titolo dei 3000 siepi senza azzurri che avevano abituato bene i tifosi azzurri nelle ultime stagioni e che stavolta non hanno risposto presente alla chiamata iridata. Va in scena la battaglia attesa tra i due protagonisti annunciati, il marocchino Soufiane El Bakkali (oro olimpico) e l’etiope Lamecha Girma, che con 7’52”11 ha ritoccato il primato mondiale quest’anno e che vorrebbe rompere la maledizione dell’argento (due iridati e uno olimpico in bacheca). Il Kenya ci prova con Abraham Kibiwot, Leonard Bett e il fenomeno 20enne Simon Kiprop Koech, che a breve potrebbe riportare in alto il suo paese. L’Etiopia può provarci anche con Getnet Wale.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della quarta giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2023 di Budapest in Ungheria. Appuntamento dalle 18.40 per l’avvio della sessione serale, buon divertimento!
Foto: Lapresse