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Marcell Jacobs: “Mi scoprirò in batteria, ho fatto di tutto per esserci: è servito tempo per capire il problema”
Giornata di vigilia per Marcell Jacobs, che sabato 19 agosto (ore 19.43) scenderà in pista a Budapest per disputare le batterie dei 100 metri ai Mondiali 2023 di atletica leggera. Il Campione Olimpico ha fatto di tutto per guarire dai problemi fisici che lo hanno attanagliato nel corso di questa stagione, durante la quale ha disputato una sola gara (10.21 a Parigi in Diamond League). Il velocista lombardo cercherà di essere della partita e di esprimersi al meglio, inseguendo l’unica medaglia che manca al suo glorioso palmares.
Marcell Jacobs è intervenuto durante la conferenza stampa della vigilia presso Casa Italia al Ludwig Museum della capitale ungherese: “C’è grande curiosità anche da parte mia. L’ultimo periodo non è stato facile, ma ho fatto tutto il possibile per essere qui. È la stagione che precede le Olimpiadi, è importante per aver fiducia in vista dell’anno prossimo. Non ho avuto modo di poter testare tutto quello che potrò fare e lo scoprirò domani, quando scenderò pista per la batteria. Cercherò di non pensare a niente, di fidarmi di quello che il mio corpo sa fare e di divertirmi”.
Il Messia dell’atletica tricolore ha poi proseguito: “Dopo la stagione indoor, che non è stata quella che avrei voluto, ho lavorato bene per due mesi e quindi avevo in programma tante gare di Diamond League per confrontarmi con i miei avversari. È stato un momento difficile quando mi sono reso conto di non poterlo fare, ci abbiamo messo un po’ di tempo per capire il problema, ma non ho mai pensato di non poter arrivare a Budapest. Ho sempre avuto l’obiettivo dei Mondiali, a vedermi ci sarà mia moglie ma non i bambini che sono in vacanza dalla nonna”.
L’azzurro ha poi concluso: “Sui social ho voluto farmi da parte per un po’ di tempo. Quando ho ricominciato mi sono detto di farlo con frasi che possono spronare, dare motivazioni in più, e in tanti a un certo punto mi hanno chiesto addirittura a quale orario sarebbero state pubblicate perché volevano essere stimolati da questa frase giornaliera. È sempre stato un mio sogno, essere un esempio per raggiungere i propri obiettivi”.
Foto: Lapresse