Ciclismo

Mathieu van der Poel firma un doppio record da icona del ciclismo! Tra Classiche e doppi Mondiali…

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Mathieu van der Poel ha firmato un’impresa titanica a Glasgow, attaccando su un tratto in salita quando mancavano 23 chilometri al traguardo e lasciando sul posto gli altri fenomeni Wout van Aert, Tadej Pogacar e Mads Pedersen, proprio mentre riprendevano l’attaccante Alberto Bettiol. L’olandese si è laureato Campione del Mondo per la prima volta in carriera su strada, dopo aver già indossato la maglia arcobaleno per ben cinque volte nel ciclocross. Impresa maestosa del 28enne in un’annata agonistica da incorniciare, visto che l’alfiere della Alpecin-Deceuninck si era già imposto in due Classiche Monumento.

In primavera, infatti, Mathieu van der Poel aveva trionfato alla Milano-Sanremo (con un memorabile attacco sul Poggio) e alla Parigi-Roubaix, mettendo in croce van Aert dopo un avvincente duello. Nel suo palmares figurano anche due Giri delle Fiandre (2020 e 2023), ora gli mancano “soltanto” la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia per completare l’en-plein. Il nativo di Kapellen è diventato il primo uomo a essere iridato sia nel ciclocross che su strada nello steso anno ed è diventato il primo ciclista capace di vincere la Classicissima di Primavera, l’Inferno del Nord e il titolo iridato nella stessa stagione.

Un vero e proprio monumento assoluto nelle gare di un giorno, che ora cercherà una nuova impresa ai limiti dell’impossibile: vincere anche i Mondiali di mountain bike, sabato 12 agosto dovrebbe essere al via nel cross-country di Glasgow per inseguire un altro arcobaleno che illuminerebbe in maniera speciale una carriera semplicemente magistrale.

Foto: Lapresse

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