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MotoGP, Bagnaia afferma che la Ducati ha perso il vantaggio tecnico: è davvero così?

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Francesco Bagnaia

Nella conferenza stampa di giovedì, Francesco Bagnaia ha affermato che Ducati ha perso il vantaggio tecnico sulla pista di Spileberg. È davvero così? Effettivamente ieri, durante le prove libere, la Casa di Borgo Panigale è stata sì prima, ma inter pares. Inoltre, nelle odierne qualifiche mattutine, l’unica Desmosedici nelle prime quattro posizioni è stata proprio quella del piemontese, capace di artigliare la pole position davanti a un’Aprilia e due Ktm.

Eppure, guardando il risultato della Sprint, questa affermazione di Pecco diventa discutibile. Lui ha vinto perentoriamente la gara dimezzata. Il terzo e il quarto a passare sotto la bandiera a scacchi sono stati rispettivamente Jorge Martin e Alex Marquez, mentre altre tre quotate moto di Borgo Panigale hanno avuto uno sgradevole incontro con la ghiaia. Insomma, a dispetto delle cadute di Marco Bezzecchi, Luca Marini e Johann Zarco, troviamo tre Ducati fra le prime quattro!

Le GP23 e le GP22 aggiornate non saranno imprendibili, ma sono comunque i mezzi più competitivi. Bagnaia ha ragione quando dice che Ktm è cresciuta rispetto allo scorso anno e che Aprilia è migliorata strada facendo. Però, al contempo, Spielberg è Spielberg, un tracciato cucito addosso alle Desmosedici e viceversa. Fa parte del gioco perdere parte del vantaggio, anche perché Ducati se l’è guadagnato innovando in maniera sorprendente per gli altri. Un esempio eclatante sono le appendici aerodinamiche sulla coda, introdotte nell’agosto 2022 e oggi adottate (con alcune variazioni sul tema) da tutti.

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Dunque, se gli altri copiano le buone idee partorite a Borgo Panigale, è fisiologico che il margine si assottigli. Il vantaggio rappresentato dall’iniziativa è quello di sfruttarlo priam che gli avversari arrivino alle medesime soluzioni. Le Ducati sono sufficientemente forti da rimanere le due ruote di riferimento, soprattutto in Austria e soprattutto con Bagnaia, il quale oggi non ha praticamente avuto avversari nella sua cavalcata trionfale, proponendosi come favorito per il successo domenicale.

Foto: MotoGPpress.com

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